"LA NOZIONE DI PRIGIONIZZAZIONE NELL'AMBITO DELLO STAFF DELLE ISTITUZIONI TOTALI"

La presente ricerca tratta il fenomeno della c.d. “prigionizzazione” nel contesto carcerario, che coinvolge sia coloro che sono ristretti nella loro libertà personale sia il personale penitenziario deputato alla custodia e alla rieducazione. Il processo di prigionizzazione è determinato da carenze strutturali radicate nei vari sistemi penitenziari globali e nel sistema penitenziario italiano, destinato ad operare con risorse economiche e umane costantemente insufficienti. Nella prima parte la ricerca è incentrata, in particolare, sull’analisi delle cause e delle conseguenze che tale fenomeno determina sulla popolazione detenuta e sulla polizia penitenziaria. Nella seconda parte si è tentato di realizzare un confronto tra la percezione odierna che la Polizia Penitenziaria ha del proprio ruolo, del carcere e del detenuto e quella che aveva in passato, evidenziando la sussistenza degli elementi tipici del processo di prigionizzazione. A tale scopo sono stati ricostruiti i cambiamenti organizzativi degli ultimi decenni che hanno inciso sul ruolo dell’agente penitenziario e sono state analizzate le principali riviste del Corpo di Polizia penitenziaria del secolo scorso. ​