Durante e successivamente la prima guerra arabo-israeliana, si venne a creare il cosiddetto "problema dei rifugiati" palestinesi. Al termine del conflitto, che portò alla creazione dello Stato d'Israele, circa 700.000 palestinesi divennero profughi e furono costretti a dividersi tra i tanti Stati arabi confinanti con Israele. Per anni la storiografia israeliana ha minimizzato il problema, rifiutando di assumersi le proprie responsabilità. Negli anni '70, grazie alla declassificazione di numerosi documenti segreti da parte di Israele e delle maggiori Potenze mondiali interessate alle politiche mediorientali, si è entrati in possesso di informazioni che hanno ribaltato la vecchia storiografia israeliana. Grazie al lavoro di un inedito gruppo di storici, che si farà chiamare "i nuovi storici", è stato possibile ricostruire la vera storia dietro la creazione di Israele. Questa nuova versione dei fatti ha creato diversi scandali e accuse volte ad Israele ed a come esso abbia portato avanti le sue politiche durante la guerra. L'accusa più pesante e discussa riguarda una possibile pulizia etnica perpetuata dall'esercito israeliano nei confronti degli arabo-palestinesi viventi in Palestina. Attraverso lo studio della maggior parte dei lavori dei più autorevoli esponenti dei "nuovi storici", in questa tesi mi posiziono tra chi accusa Israele del crimine di pulizia etnica. Per la stesura ho approfondito il concetto di trasferimento insito nella cultura sionista, fin dalla sua fondazione come movimento, analizzato varie definizioni di pulizia etnica, analizzato il testo del Piano Dalet, piano accusato di essere la prova concreta di un piano programmato di pulizia etnica e raccontato la storia e il ruolo che hanno avuto negli anni i diversi Stati "occidentali" e le varie organizzazioni internazionali. A supporto della mia accusa ho riportato anche casi concreti di stragi ed espulsioni dai villaggi.

La Pulizia Etnica della Palestina

SCANU, DANIELE
2021/2022

Abstract

Durante e successivamente la prima guerra arabo-israeliana, si venne a creare il cosiddetto "problema dei rifugiati" palestinesi. Al termine del conflitto, che portò alla creazione dello Stato d'Israele, circa 700.000 palestinesi divennero profughi e furono costretti a dividersi tra i tanti Stati arabi confinanti con Israele. Per anni la storiografia israeliana ha minimizzato il problema, rifiutando di assumersi le proprie responsabilità. Negli anni '70, grazie alla declassificazione di numerosi documenti segreti da parte di Israele e delle maggiori Potenze mondiali interessate alle politiche mediorientali, si è entrati in possesso di informazioni che hanno ribaltato la vecchia storiografia israeliana. Grazie al lavoro di un inedito gruppo di storici, che si farà chiamare "i nuovi storici", è stato possibile ricostruire la vera storia dietro la creazione di Israele. Questa nuova versione dei fatti ha creato diversi scandali e accuse volte ad Israele ed a come esso abbia portato avanti le sue politiche durante la guerra. L'accusa più pesante e discussa riguarda una possibile pulizia etnica perpetuata dall'esercito israeliano nei confronti degli arabo-palestinesi viventi in Palestina. Attraverso lo studio della maggior parte dei lavori dei più autorevoli esponenti dei "nuovi storici", in questa tesi mi posiziono tra chi accusa Israele del crimine di pulizia etnica. Per la stesura ho approfondito il concetto di trasferimento insito nella cultura sionista, fin dalla sua fondazione come movimento, analizzato varie definizioni di pulizia etnica, analizzato il testo del Piano Dalet, piano accusato di essere la prova concreta di un piano programmato di pulizia etnica e raccontato la storia e il ruolo che hanno avuto negli anni i diversi Stati "occidentali" e le varie organizzazioni internazionali. A supporto della mia accusa ho riportato anche casi concreti di stragi ed espulsioni dai villaggi.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
922021_lapuliziaetnicadellapalestina.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.23 MB
Formato Adobe PDF
1.23 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/67758