The Pesciara is an important fossiliferous site of Eocene age, characterised by the presence of two different sedimentary rock types: laminated micritic limestone and grainstone. The exceptional conservation quality of the fossils found in this site piqued the interest of the scientific community since the XVI century, greatly contributing to the development of paleontology. It was possible to determine the paleoenvironmental conditions of the basin through sedimentological and biomarker analyses, which in the most recent models is described as a tropical lagoon influenced by both the open sea and the nearby land masses. The study of the rich fossil fish fauna allowed the reconstruction of the association’s taxonomic composition and trophic dynamics, highlighting the first known occurrences of modern feeding strategies such as herbivorous fish and nocturnal predators. Some specimens hosted in the Museo Regionale di Scienze Naturali’s collection are described in this essay; the specimens belong to 16 different species, which are respectively representative of 11 families. The analysed specimens have been included in an exhibition project according to modern museology criteria, whit particular attention to the pedagogic, historic and cultural, and aesthetic value of the fossils, the structural supports, and the decorative elements. Paleoartistic illustrations were realized to be included in explanatory panels to guarantee the proper educational and recreational function of the exhibition. Figurative art not only is an important tool in museum contexts due to its communicative and aesthetic qualities, but it also allows to graphically depict intrinsically abstract concept such as that of deep time. Therefore, paleoart assumes an important role in both spreading scientific knowledge and aiding paleontological research.

La Pesciara è un importante giacimento fossilifero di età eocenica, caratterizzato da due tipologie di rocce sedimentarie diverse: calcari micritici laminati e calcari grossolani. L’eccezionale qualità di conservazione dei reperti rinvenuti in questo giacimento ha suscitato l’interesse della comunità scientifica fin dal XVI secolo, contribuendo significativamente allo sviluppo della paleontologia. Attraverso analisi sedimentologiche e di biomarker è stato possibile determinare le condizioni paleoambientali del bacino, descritto nei modelli più recenti come una laguna tropicale influenzata dal mare aperto e dalle vicine terre emerse. Lo studio della ricca ittiofauna fossile ha permesso di ricostruire la composizione tassonomica e le dinamiche trofiche dell’associazione, evidenziando la comparsa di strategie alimentari moderne quali i pesci erbivori ed i predatori notturni. In questo elaborato sono descritti alcuni esemplari ospitati nella collezione del Museo Regionale di Scienze Naturali, appartenenti a 16 specie diverse e rappresentativi di altrettante 11 famiglie. I fossili analizzati sono stati inclusi in un progetto espositivo secondo criteri di museologia moderna, con particolare attenzione al valore pedagogico, storico-culturale ed estetico sia dei reperti, sia degli elementi decorativi e di supporto. Per garantire la corretta funzione didattica e ricreativa della mostra sono state realizzate alcune illustrazioni paleoartistiche da includere nei pannelli esplicativi. L’arte figurativa non solo è un importante strumento museale per le proprietà comunicative ed estetiche che la caratterizzano, ma permette anche la rappresentazione grafica di concetti intrinsecamente astratti come il tempo profondo. La paleoarte ha dunque un importante ruolo divulgativo e di ausilio alla ricerca scientifica in senso stretto.

La Pesciara di Bolca al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (MRSN): un progetto espositivo con ricostruzioni paleoartistiche

BONARDO, LUCREZIA
2023/2024

Abstract

La Pesciara è un importante giacimento fossilifero di età eocenica, caratterizzato da due tipologie di rocce sedimentarie diverse: calcari micritici laminati e calcari grossolani. L’eccezionale qualità di conservazione dei reperti rinvenuti in questo giacimento ha suscitato l’interesse della comunità scientifica fin dal XVI secolo, contribuendo significativamente allo sviluppo della paleontologia. Attraverso analisi sedimentologiche e di biomarker è stato possibile determinare le condizioni paleoambientali del bacino, descritto nei modelli più recenti come una laguna tropicale influenzata dal mare aperto e dalle vicine terre emerse. Lo studio della ricca ittiofauna fossile ha permesso di ricostruire la composizione tassonomica e le dinamiche trofiche dell’associazione, evidenziando la comparsa di strategie alimentari moderne quali i pesci erbivori ed i predatori notturni. In questo elaborato sono descritti alcuni esemplari ospitati nella collezione del Museo Regionale di Scienze Naturali, appartenenti a 16 specie diverse e rappresentativi di altrettante 11 famiglie. I fossili analizzati sono stati inclusi in un progetto espositivo secondo criteri di museologia moderna, con particolare attenzione al valore pedagogico, storico-culturale ed estetico sia dei reperti, sia degli elementi decorativi e di supporto. Per garantire la corretta funzione didattica e ricreativa della mostra sono state realizzate alcune illustrazioni paleoartistiche da includere nei pannelli esplicativi. L’arte figurativa non solo è un importante strumento museale per le proprietà comunicative ed estetiche che la caratterizzano, ma permette anche la rappresentazione grafica di concetti intrinsecamente astratti come il tempo profondo. La paleoarte ha dunque un importante ruolo divulgativo e di ausilio alla ricerca scientifica in senso stretto.
The Pesciara di Bolca at the Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino (MRSN): An exhibition project with paleoartistic reconstructions
The Pesciara is an important fossiliferous site of Eocene age, characterised by the presence of two different sedimentary rock types: laminated micritic limestone and grainstone. The exceptional conservation quality of the fossils found in this site piqued the interest of the scientific community since the XVI century, greatly contributing to the development of paleontology. It was possible to determine the paleoenvironmental conditions of the basin through sedimentological and biomarker analyses, which in the most recent models is described as a tropical lagoon influenced by both the open sea and the nearby land masses. The study of the rich fossil fish fauna allowed the reconstruction of the association’s taxonomic composition and trophic dynamics, highlighting the first known occurrences of modern feeding strategies such as herbivorous fish and nocturnal predators. Some specimens hosted in the Museo Regionale di Scienze Naturali’s collection are described in this essay; the specimens belong to 16 different species, which are respectively representative of 11 families. The analysed specimens have been included in an exhibition project according to modern museology criteria, whit particular attention to the pedagogic, historic and cultural, and aesthetic value of the fossils, the structural supports, and the decorative elements. Paleoartistic illustrations were realized to be included in explanatory panels to guarantee the proper educational and recreational function of the exhibition. Figurative art not only is an important tool in museum contexts due to its communicative and aesthetic qualities, but it also allows to graphically depict intrinsically abstract concept such as that of deep time. Therefore, paleoart assumes an important role in both spreading scientific knowledge and aiding paleontological research.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/6775