Invidia, orientamento politico e meritocrazia

This work was created by the interest to compare the recent literature about the origins and manifestations of envy, with new studies that could expand the knowledge regarding this topic. The direction, which is assumed for this investigation involves considering the attitudes that individuals take in front of envy, paying particular attention to the political sphere and how some ideologies may be favored precisely this feeling. The research is part of a broader discussion that starts with some general considerations than the subject of envy and its lack of consideration on the part of the individual himself, who considers it a taboo and try to hide the social events : this emotion triggers a series of attitudes difficult to identify clearly. The purpose of this study is to investigate the various stratagems of response to painful perception that the other, in a situation of confrontation, may get more benefit from the situation, whereas the feelings of anger and hostility tend to be masked not only to others , but also to themselves. Within an analysis of the studies already carried out on this subject, we also consider the political sphere as a ground on which to investigate the dynamics of envy; then it is assumed that the placement policy is subject to RELATED TO THE tendency to respond to this feeling with strategies more or less explicit and defined. Ritendo that there is greater sensitivity to the issue of injustice by the progressive wing of the people, it seems important to identify how the need to eliminate differences, supporting the principles of equity and justice, is significant in terms of the comparison between individuals in order to decrease the distance between itself and the other. Considering the theory of social comparison, the interest of this study is to demonstrate how the subject, suffering from the consequences of an unfavorable social comparison, choose anything but meritocratic criteria in order to deprive the envy of what might make the top a condition of gain and disguises this attitude under the veil of "false" egalitarianism; In fact, in the survey were given particular attention meritocratic ideology. The present work is divided into three chapters dealing with the dynamics mentioned above and have the testing done. Initially it focuses on the theme of envy, how this has been treated in a limited way in the literature. The presentation of the problem faced is done by analyzing the topic in general and the consequences of envy in modern society. It also proposes a framework of political ideologies and some thoughts about it. The hypothesis put forward in the light of the existing literature is that the ideology RELATED TO THE antimeritocratica is the feeling of envy, and that it is used as a strategy to smooth out the individual envious inequality. Following the literature in question, the question that arises for the preparation of research, is, in competitive situations can be the envy affect the adhesion of the individuals meritocratic ideology? And, more generally, can the antimeritocrazia be the behavioral strategy implemented in the name of the principle of fairness, to cope with envy? The discussion is finally presented as a result of these findings of experimental research (questionnaire and data analysis) considers new revelations regarding the problem of envy, and the reflections with respect to different origins and consequences of this feeling, by focusing so particular on the perceived injustice. The proposed models are considerable in order to broaden the knowledge on the subject of envy, investigating the fronts still unexplored.

Questo lavoro è nato dall'interesse di confrontare quanto riportato dalla letteratura a proposito delle origini e delle manifestazioni dell'invidia, con nuovi studi che potessero ampliare la conoscenza rispetto questo argomento. La direzione che è stata ipotizzata per questa indagine prevede di considerare gli atteggiamenti che gli individui assumono di fronte all'invidia, prestando particolare attenzione alla sfera politica e a come alcune ideologie possano essere favorite proprio da questo sentimento. La ricerca si inserisce all'interno di un discorso più ampio che prende avvio da alcune considerazioni generali rispetto il tema dell'invidia e della sua scarsa considerazione da parte dell'individuo stesso, il quale la considera un tabù e tenta di nasconderne le manifestazioni sociali: questa emozione innesca una serie di atteggiamenti difficili da identificare con chiarezza. Il proposito di questo studio è di indagare i diversi stratagemmi di risposta alla percezione dolorosa che l'altro, in una situazione di confronto, possa ottenere maggior vantaggio dalla situazione, considerando che i sentimenti di rabbia e ostilità tendono a essere mascherati non solo agli altri, ma anche a sé stessi. All'interno di un'analisi degli studi già effettuati su questo argomento, si considera anche la sfera politica come terreno su cui indagare rispetto alle dinamiche dell'invidia; si ipotizza quindi che la collocazione politica dei soggetti sia relazionata alla tendenza a rispondere a questo sentimento con strategie più o meno esplicite e definibili. Ritendo che vi sia maggiore sensibilità al tema dell'ingiustizia da parte delle persone dell'ala progressista, sembra importante individuare come la necessità di eliminare le differenze, sostenendo principi di equità e di giustizia, sia significativa sul piano del confronto tra individui, al fine di diminuire la distanza tra sé e l'altro. Considerando la teoria del confronto sociale, l'interesse di questo studio è dimostrare come il soggetto, soffrendo per le conseguenze di un confronto sociale sfavorevole, scelga criteri tutt'altro che meritocratici pur di privare l'invidiato di ciò che lo potrebbe rendere superiore in una condizione di guadagno e mascheri questo atteggiamento sotto il velo del ¿falso¿ egalitarismo; infatti nell'indagine si è prestata particolare attenzione all'ideologia meritocratica. Il presente lavoro si articola in tre capitoli che trattano le dinamiche sopra citate e presentano la sperimentazione realizzata. Inizialmente si pone l'attenzione sul tema dell'invidia, su come questo sia stato trattato in modo limitato nella letteratura. La presentazione del problema affrontato avviene analizzando in generale l'argomento e le conseguenze dell'invidia nella società moderna. Si propone anche un quadro delle ideologie politiche e alcune considerazioni a riguardo. L'ipotesi avanzata alla luce della letteratura esistente è che l'ideologia antimeritocratica sia relazionata al sentimento d'invidia, e che sia usata come strategia dall'individuo invidioso per appianare le disuguaglianza. A seguito della letteratura considerata, il quesito che nasce per la stesura della ricerca, è: in situazioni di competizione può l'invidia influenzare l'adesione degli individui all'ideologia meritocratica? E, più in generale, può la antimeritocrazia essere la strategia di comportamento attuata, in nome del principio di equità, per far fronte all'invidia? La discussione viene infine presentata a seguito