In recent years many researches on organizational change have been oriented towards a complex prospect of reading contexts of work and processes that characterize them. Because each organizational reality has unique characteristics, this thesis aims to investigate some of the constructs involved in the change, starting from the study of a case relating to a public organization of Turin. The main objective is to observe "close" a group of workers involved in a process of imposed and revolutionary change, to understand what are the key cognitions, emotions and resistances involved, and compare with the theories and theoretical models deemed most significant for the description and explanation of organizational change. The study made use of a qualitative methodology, method and tools in order to investigate in depth the dynamics of individual, group and organizational context of and to be able to make certain assumptions about the future reactions of workers to the processes of transformation of the work. The results obtained showed that the experiences of the majority of research participants are characterized by a sense of uncertainty, fear of losing identity work and anxiety. As these issues, reinforced by the presence of cultural resistance, is likely to be an obstacle to the implementation of successful change, this study aims to understand what might be the most effective strategies to better manage the processes of change from the specific characteristics context observed.
Negli ultimi anni gran parte della ricerca sul cambiamento organizzativo si è orientata verso una prospettiva di lettura complessa e situazionale dei contesti di lavoro e dei processi che li caratterizzano. Poiché ogni realtà organizzativa ha caratteristiche uniche ed irripetibili, il presente lavoro di tesi si propone di indagare alcuni dei costrutti implicati nel cambiamento a partire dallo studio di un caso relativo a un ente pubblico di Torino. L'obiettivo principale è quello di osservare ¿da vicino¿ un gruppo di lavoratori coinvolti in un processo di cambiamento imposto e rivoluzionario, per comprendere quali sono le principali cognizioni, emozioni e resistenze implicate, a partire dalle teorie e dai modelli teorici ritenuti più significativi per la descrizione e la spiegazione del cambiamento organizzativo. Lo studio effettuato si è avvalso di metodologia, metodo e strumenti qualitativi al fine di indagare in profondità le dinamiche individuali, di gruppo e organizzative del contesto osservato e di poter formulare delle ipotesi relative alle reazioni future dei lavoratori ai processi di trasformazione del lavoro. I risultati ottenuti hanno dimostrato che i vissuti della maggior parte dei partecipanti alla ricerca sono caratterizzati da senso d'incertezza, paura di perdere la propria identità lavorativa e ansia. Poiché tali aspetti, rinforzati dalla presenza di resistenze culturali, saranno probabilmente un ostacolo all'implementazione di successo del cambiamento, il presente lavoro si propone di comprendere quali potrebbero essere le strategie più efficaci per gestire al meglio i processi di mutamento a partire dalle specifiche caratteristiche del contesto osservato.
Cambiamento organizzativo: cognizioni, emozioni e resistenze. Il caso ex Inpdap.
BOSCHERINI, MARTINA
2013/2014
Abstract
Negli ultimi anni gran parte della ricerca sul cambiamento organizzativo si è orientata verso una prospettiva di lettura complessa e situazionale dei contesti di lavoro e dei processi che li caratterizzano. Poiché ogni realtà organizzativa ha caratteristiche uniche ed irripetibili, il presente lavoro di tesi si propone di indagare alcuni dei costrutti implicati nel cambiamento a partire dallo studio di un caso relativo a un ente pubblico di Torino. L'obiettivo principale è quello di osservare ¿da vicino¿ un gruppo di lavoratori coinvolti in un processo di cambiamento imposto e rivoluzionario, per comprendere quali sono le principali cognizioni, emozioni e resistenze implicate, a partire dalle teorie e dai modelli teorici ritenuti più significativi per la descrizione e la spiegazione del cambiamento organizzativo. Lo studio effettuato si è avvalso di metodologia, metodo e strumenti qualitativi al fine di indagare in profondità le dinamiche individuali, di gruppo e organizzative del contesto osservato e di poter formulare delle ipotesi relative alle reazioni future dei lavoratori ai processi di trasformazione del lavoro. I risultati ottenuti hanno dimostrato che i vissuti della maggior parte dei partecipanti alla ricerca sono caratterizzati da senso d'incertezza, paura di perdere la propria identità lavorativa e ansia. Poiché tali aspetti, rinforzati dalla presenza di resistenze culturali, saranno probabilmente un ostacolo all'implementazione di successo del cambiamento, il presente lavoro si propone di comprendere quali potrebbero essere le strategie più efficaci per gestire al meglio i processi di mutamento a partire dalle specifiche caratteristiche del contesto osservato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/67642