L'Enterprise Risk Management e i fattori critici di successo nelle operazioni di Cessione del Quinto. Analisi del caso Pitagora S.p.a.

Il mercato del credito al consumo in Italia è da sempre caratterizzato dalla presenza al proprio interno di una pluralità di attori coinvolti, che gli hanno conferito mutevolezza e adattamento alle condizioni economiche del tempo. All’interno di questo mercato, vi è però una forma tecnica che negli ultimi anni si sta conquistando una quota sempre maggiore, ritagliandosi un ruolo da protagonista in quanto a modalità e volume delle erogazioni: la Cessione del Quinto dello stipendio e della pensione. L’elaborato si pone dunque come obiettivo principale lo svolgimento di una dettagliata analisi relativa agli aspetti peculiari propri dello strumento di Cessione del Quinto all’interno del macro-contesto di mercato del credito al consumo nel suo insieme. Partendo da una disamina specifica di quest’ultimo, degli attori coinvolti e del ventaglio di forme tecniche presenti in esso, si intendono denotare le unicità in capo agli strumenti di CQS e CQP, analizzandone modelli, canali distributivi, processi di gestione e ponendo il focus sullo studio dei fattori critici di successo e di contenimento e mitigazione dei rischi in ottica di ERM (Enterprise Risk Management). In secondo luogo, facendo anche riferimento alla mia personale esperienza di tirocinio all’interno dell’area di gestione dei crediti presso la finanziaria Pitagora S.p.a., si intende effettuare l’analisi relativa all’impatto della pandemia da Covid-19 sull’intero sistema economico, con riferimenti diretti all’aumento del tasso di mortalità, dei licenziamenti ed al calo generale dei consumi che hanno e stanno influenzando drasticamente questo periodo storico. L’elaborato ha dunque l’intento specifico di portare alla luce gli aspetti chiave che, in controtendenza rispetto ai dati aggregati di settore, hanno permesso agli strumenti di CQS e CQP un più elevato livello di resilienza nei confronti della crisi in essere, potendo anche far leva sulla continua evoluzione normativa al quale questa categoria di prestiti è soggetta ormai da diversi anni. Un sistema di mitigazione dei rischi ben articolato ed efficiente, le molteplici garanzie assicurative interne ed esterne, e più in generale un ben articolato processo di pianificazione strategica integrato alla gestione dei rischi, avvalorano la mia tesi che vede questa forma di finanziamento ritagliarsi, a condizioni sempre maggiormente vantaggiose, un posto tra le più appetibili fonti di credito al consumo non finalizzato in Italia. In conclusione quindi, adottando un approccio “looking forward”, si stima la probabile evoluzione del business in futuro, nonché le prospettive ed i possibili accorgimenti in materia di vigilanza e struttura dei controlli, accennando anche ad un’analisi del mutevole contesto normativo e dei quesiti sorti a seguito della c.d. “Sentenza Lexitor”.