This paper, entitled “Hispanisms in the Catanese dialect: analysis of Civitoti in pretura by Nino Martoglio” aims to explore the world of hispanisms in the sicilian dialect, with a particular focus on their influence in the contemporary Catanese sub-dialect. Spain and the Spaniards constitute a foundation of ancient, modern and contemporary Sicilian culture from many points of view: culinary, historical, social, political and, above all, linguistic. As we observed in the first chapter of the paper, the Spanish, who ruled the island for almost six hundred years, were the protagonists of Sicilian history, first with the Aragonese and then with the Spanish, the result of the unification of the crowns of Aragon and Castile, and finally with the Bourbons, who governed Sicily until the Italian unification. The second chapter of the paper focused on the purely linguistic aspect of the Sicilian dialect. It started with the linguistic influences brought about by the succession of various populations, from the ancient Greeks and Latins, through the Normans and Arabs, and finally the Spanish. In particular, in the following paragraphs, attention has been paid first to the early Catalan and then to the Castilian influences. In addition, the various characteristics of Sicilian are described in depth, from phonetic and morphological to syntactic ones. Finally, in the third and last chapter of the thesis, etymological research was carried out on the Hispanisms present in the contemporary Catanese dialect of the play Civitoti in pretura by Nino Martoglio. Through an accurate comparison between the Vocabolario critico degli ispanismi siciliani (Critical Vocabulary of Sicilian Hispanisms) by Andreas Michel and the Vocabolario Storico-Etimologico del Siciliano (VSES), it was possible to find numerous Hispanisms present in the work of the Catanese poet, confirming the still very topical Spanish influence both from a linguistic point of view and, as we know, also from a historical, social, cultural and political one.
Il presente elaborato, dal titolo “Gli ispanismi nel dialetto catanese: analisi di Civitoti in pretura di Nino Martoglio”, ha l’obiettivo di esplorare il mondo degli ispanismi presenti nel dialetto siciliano, con un focus particolare sulla loro influenza nel sub-dialetto catanese contemporaneo. La Spagna e gli spagnoli costituiscono un fondamento della cultura siciliana antica, moderna e contemporanea sotto molti punti di vista: culinario, storico, sociale, politico e, soprattutto, linguistico. Come abbiamo osservato nel corso del primo capitolo dell’elaborato, proprio gli spagnoli, che hanno governato l’isola per quasi seicento anni, sono stati i protagonisti della storia siciliana, dapprima con gli aragonesi e poi, successivamente, con gli spagnoli frutto dell’unificazione delle corone d’Aragona e di Castiglia, ed infine con i borboni i quali governarono la Sicilia fino all’unità d’Italia. Il secondo capitolo dell’elaborato, è stato invece incentrato sull’aspetto prettamente linguistico del dialetto siciliano. Si è partiti infatti dalle influenze linguistiche apportate dal susseguirsi delle varie popolazioni, dagli antichi greci e latini, passando per i normanni e arabi, ed infine, appunto, gli spagnoli. In particolare, nel corso dei paragrafi, si è posta l’attenzione dapprima sulle prime influenze catalane e, successivamente su quelle castigliane. Inoltre, si sono descritte in maniera approfondita le varie caratteristiche del siciliano, da quelle fonetiche e morfologiche a quelle sintattiche. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo della tesi, è stata condotta una ricerca etimologica degli ispanismi presenti nel dialetto catanese contemporaneo dell’opera teatrale Civitoti in pretura di Nino Martoglio. Attraverso un’accurata comparazione tra il Vocabolario critico degli ispanismi siciliani di Andreas Michel e il Vocabolario Storico-Etimologico del Siciliano (VSES) di Alberto Varvaro, è stato possibile riscontrare numerosi ispanismi presenti nell’opera del poeta catanese, confermando l’ancora attualissima influenza spagnola sia dal punto di vista linguistico sia, come sappiamo, anche storico, sociale, culturale e politico.
Gli ispanismi nel dialetto catanese: analisi di Civitoti in pretura di Nino Martoglio
COCO, ALESSANDRO
2020/2021
Abstract
Il presente elaborato, dal titolo “Gli ispanismi nel dialetto catanese: analisi di Civitoti in pretura di Nino Martoglio”, ha l’obiettivo di esplorare il mondo degli ispanismi presenti nel dialetto siciliano, con un focus particolare sulla loro influenza nel sub-dialetto catanese contemporaneo. La Spagna e gli spagnoli costituiscono un fondamento della cultura siciliana antica, moderna e contemporanea sotto molti punti di vista: culinario, storico, sociale, politico e, soprattutto, linguistico. Come abbiamo osservato nel corso del primo capitolo dell’elaborato, proprio gli spagnoli, che hanno governato l’isola per quasi seicento anni, sono stati i protagonisti della storia siciliana, dapprima con gli aragonesi e poi, successivamente, con gli spagnoli frutto dell’unificazione delle corone d’Aragona e di Castiglia, ed infine con i borboni i quali governarono la Sicilia fino all’unità d’Italia. Il secondo capitolo dell’elaborato, è stato invece incentrato sull’aspetto prettamente linguistico del dialetto siciliano. Si è partiti infatti dalle influenze linguistiche apportate dal susseguirsi delle varie popolazioni, dagli antichi greci e latini, passando per i normanni e arabi, ed infine, appunto, gli spagnoli. In particolare, nel corso dei paragrafi, si è posta l’attenzione dapprima sulle prime influenze catalane e, successivamente su quelle castigliane. Inoltre, si sono descritte in maniera approfondita le varie caratteristiche del siciliano, da quelle fonetiche e morfologiche a quelle sintattiche. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo della tesi, è stata condotta una ricerca etimologica degli ispanismi presenti nel dialetto catanese contemporaneo dell’opera teatrale Civitoti in pretura di Nino Martoglio. Attraverso un’accurata comparazione tra il Vocabolario critico degli ispanismi siciliani di Andreas Michel e il Vocabolario Storico-Etimologico del Siciliano (VSES) di Alberto Varvaro, è stato possibile riscontrare numerosi ispanismi presenti nell’opera del poeta catanese, confermando l’ancora attualissima influenza spagnola sia dal punto di vista linguistico sia, come sappiamo, anche storico, sociale, culturale e politico.File | Dimensione | Formato | |
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