La transizione politica in Tunisia: il ruolo di Ennahda e dell'Ugtt nella costruzione della democrazia. ​

Tunisia is the country where at the end of 2010 the first anti-regime revolts broke out and subsequently spread throughout the Arab world; still today it is considered the only Arab country to have embarked on a real transition path towards democracy. Ten years after these riots, although it is true that the country has achieved considerable outcomes, the democratic process has proved to hang constantly in the balance between democratic consolidation and the risk of an authoritarian turnaround; in fact, especially in the light of recent events (2021/2022), the country is currently at a crossroads of possible evolutions that risk putting the democratic transition in real danger. The paper then starts, in the first chapter, with a brief overview of the theories on democracy, authoritarianisms and regime transitions with specific reference to the Arab world and Tunisia, to then develop in the second chapter the historical path and the peculiarities that they have characterized the country and which led it to undertake this ongoing political transition. Finally, in the third chapter, the role played by two historically important actors in the country's politics and society, the Islamist party Ennahda and the Ugtt trade union, will be explored in the Tunisian revolt and in the subsequent construction of democracy, to understand if and how they could have acted as accelerators or, on the contrary, as inhibitors of the same. ​

La Tunisia è il paese in cui alla fine del 2010 sono scoppiate le prime rivolte anti-regime successivamente diffusesi in tutto il mondo arabo; ancora oggi è considerata l'unico paese arabo ad aver intrapreso un reale percorso di transizione verso la democrazia. A distanza ormai di dieci anni da tali rivolte, nonostante sia vero che il paese abbia raggiunto dei considerevoli traguardi, il processo democratico è risultato essere costantemente in bilico tra il consolidamento democratico e il rischio di una svolta autoritaria; infatti, soprattutto alla luce degli ultimi eventi (2021/2022), il paese si trova attualmente ad un crocevia di possibili evoluzioni che rischiano di mettere in reale pericolo la transizione democratica. L'elaborato parte allora, nel primo capitolo, da una breve panoramica delle teorie sulla democrazia, sugli autoritarismi e sulle transizioni di regime con specifico riferimento al mondo arabo e alla Tunisia, per poi sviluppare nel secondo capitolo il percorso storico e le peculiarità che hanno caratterizzato il paese e che hanno portato lo stesso a intraprendere tale transizione politica ancora in corso. Infine, nel terzo capitolo, verrà esplorato il ruolo che hanno avuto nella rivolta tunisina e nella successiva costruzione della democrazia due attori storicamente importanti nella politica e nella società del paese, il partito islamista Ennahda e il sindacato Ugtt, per comprendere se e in che modo essi abbiano potuto agire da acceleratori o, al contrario, da inibitori della stessa. ​