Il caso Sky Wifi: un ritorno alle origini? Il contributo della storia dei media all'analisi dei processi di convergenza tecnologica e di mercato tra settore televisivo e telefonico nell'età della "morte" della Televisione

My thesis investigates the phenomenon of convergence between the television sector and the telecommunications sector which has been observable for some years at an international level following the digitization process across the media system. In particular my interest is focused on television companies that are starting to operate in the telecommunications market as telephone operators and ISPs because I consider them to be examples of a radical change in the traditional reference market in which these companies have historically identified themselves (the television market whose economic relevance is based on the governance of contents). This change can only be grasped through the critical review, developed by Professor Paola Pallavicini, of the theoretical foundations which underlie the studies on media and communication and which are reflected in the productive and economic organization and in the legal and legislative regulation of television companies. Pallavicini’s interpretative perspective assumes that the switch off of terrestrial analogue broadcasting television has dissolved the specific technological experience of Television as we think and we know it, during which it crystallized the conception of media “as tools to transfer content” that elides the study of the role of technology in the historical action of the media. The contributions of Pallavicini, McLuhan, Latour and Ortoleva, after addressing the issue of potential allegations of technological determinism, allow me to focus on the history of the evolution of the medium and the television market as technology changes and to hypothesize that the current declination of the television medium on the Internet is making re-emerge emerge in the digitalized media system the convergence between the television sector and the telecommunications sector that does not historically derive from competition on the transfer of content (activated since the 1990s with the emergence of telematics and digitalization of telephone networks) but dates back to the era of the formation of the first terrestrial analogue broadcasting television systems, that is when the technological and commercial agreements between RCA and AT&T between the 20s and 40s were the first to define the industrial model of the radio and television broadcasting sector and its separation from the telecommunications complex in which television technology has found its first application. This historical process led to the choice of radio waves technology for the distribution of television signals despite the fact that cable technology was used since the first television experiments. The subsequent emergence of cable television, however, in the countries in which it has taken root, has always well highlighted – with its use of cable technology already in use in the more traditional declination of the telephone medium, and used by telephone companies first for telephony and then also as technical basis for accessing the Internet – the technological and market relationship between television medium and telephone medium which I believe is being re-actualized in this historical phase also thanks to the dissolution of terrestrial analogue broadcasting television and of centrality it had in the media system: this repositioning of the television medium seems to me to be identifiable in Sky Wifi.

La mia tesi indaga il fenomeno della convergenza tra settore televisivo e settore delle telecomunicazioni osservabile da alcuni anni a livello internazionale a seguito del processo di digitalizzazione trasversale al sistema dei media. In particolare il mio interesse si concentra sulle aziende televisive che iniziano ad operare nel mercato delle telecomunicazioni come operatori telefonici e ISP perché li ritengo esempi di un mutamento radicale del tradizionale mercato di riferimento nel quale queste aziende si sono storicamente identificate (il mercato televisivo la cui rilevanza economica si basa sul governo dei contenuti). Questo cambiamento può essere colto solo attraverso la revisione critica, sviluppata dalla Professoressa Paola Pallavicini, dei fondamenti teorici che sono alla base degli studi sui media e la comunicazione e che trovano riscontro nell’organizzazione produttiva ed economica e nella regolamentazione giuridica e legislativa delle aziende televisive. La prospettiva interpretativa di Pallavicini ipotizza che lo switch off della televisione di broadcasting analogico terrestre abbia dissolto la specifica esperienza tecnologica della Televisione come la pensiamo e conosciamo, durante la quale si è cristallizzata la concezione dei media come “strumenti atti a trasferire contenuti” che elide lo studio del ruolo della tecnologia nell’azione storica dei media. I contributi di Pallavicini, McLuhan, Latour e Ortoleva, dopo aver affrontato la questione delle potenziali accuse di determinismo tecnologico, mi permettono di focalizzarmi sulla storia dell’evoluzione del medium e del mercato televisivo al mutare della tecnologia e di ipotizzare che l’attuale declinazione del medium televisivo su rete Internet stia facendo riemergere nel sistema dei media digitalizzato quella convergenza tra settore televisivo e settore delle telecomunicazioni che non deriva storicamente dalla competizione sul trasferimento di contenuti (attivatasi dagli anni Novanta del secolo scorso con l’emersione della telematica e la digitalizzazione delle reti telefoniche) ma risale all’epoca della formazione dei primi sistemi televisivi di broadcasting analogico terrestre, cioè a quando gli accordi tecnologici e commerciali tra RCA e AT&T negli anni Venti e Quaranta definirono per primi negli USA il modello industriale del settore del broadcasting radiotelevisivo e la sua separazione dal complesso delle telecomunicazioni entro cui la tecnologia televisiva aveva trovato le prime applicazioni. Questo processo storico portò alla scelta della tecnologia via onde radio per la distribuzione dei segnali televisivi nonostante la tecnologia via cavo fosse utilizzata sin dalle prime sperimentazioni televisive. La successiva emersione della televisione via cavo, tuttavia, nelle nazioni in cui si è radicata, ha sempre ben evidenziato - con il suo utilizzo della tecnologia via cavo già in uso nella declinazione più tradizionale del medium telefonico e adoperata dalle aziende telefoniche prima per la telefonia e poi anche come base tecnica di accesso alla rete Internet - la relazione tecnologica e di mercato tra medium televisivo e medium telefonico che ritengo si stia riattualizzando in questa fase storica anche grazie alla dissoluzione della televisione di broadcasting analogico terrestre e della centralità che essa ha avuto nel sistema dei media: tale riposizionamento del medium televisivo mi sembra individuabile in Sky Wifi.