This work aims to compare the Italian translations of Pierre Corneille's Illusion comique by Vittorio Sereni and Edoardo Sanguineti. The first chapter is dedicated to the reception and success of Corneille’s works over the centuries both in France and Italy, with particular attention to the first comedies and to the Illusion comique. The goal is to identify the reasons of their comeback in the twentieth century, after a long period of oblivion. The second chapter is focused on the Illusion comique, from a brief introduction to a presentation of the recent revival of interest around the play in Italy. The third chapter consists of a comparison between the two translations of Sereni and Sanguineti (committed by two directors for the mise-en-scène), taking into account the theatrical dimension and the activity as translators of the two poets. The main part is the analysis of significant passages of the play, through the comparison of the solutions adopted by the two translators. The final comment relates the two different outlooks on the text, the choices in form and style, and the inherent problems of semantic and theatrical nature.

Questo lavoro si propone di confrontare le traduzioni italiane di Vittorio Sereni e Edoardo Sanguineti dell’Illusion comique di Pierre Corneille, tenendo conto delle messe in scena per cui sono state commissionate e più in generale della fortuna della pièce (ma anche della produzione tutta del drammaturgo) in particolare nel Novecento. Il primo capitolo è dedicato proprio alla fortuna di Corneille e alla ricezione delle sue opere nel tempo, in Francia e in Italia, da parte del pubblico e degli intellettuali, con particolare attenzione alle commedie giovanili e all'Illusion comique, per cercare di identificare i motivi e le modalità con cui è tornata sulle scene nel XX secolo dopo un lungo periodo di oblio. Nel secondo capitolo si restringe il campo sull'Illusion comique: dopo una breve introduzione si presentano le recenti rappresentazioni della pièce in Italia, indagando le motivazioni di questo nuovo interesse introducendo le traduzioni in italiano pensate per la messa in scena. Il terzo capitolo è costituito da una comparazione delle traduzioni di Sereni e Sanguineti, inserite nella dimensione teatrale che è loro propria e analizzate tenendo conto dell’attività come traduttori dei due poeti. Il cuore del capitolo è il confronto di passaggi significativi della pièce, che mettono in luce le differenti soluzioni adottate dai due traduttori e che testimoniano un certo tipo di concezione del testo, sia nelle scelte di forma o stile, sia per problemi di resa semantica e teatralità, di cui si tratta nel commento finale.

L’Illusion comique di Pierre Corneille: la fortuna italiana e le traduzioni di Vittorio Sereni e Edoardo Sanguineti

BIOLATTO, ANNA
2020/2021

Abstract

Questo lavoro si propone di confrontare le traduzioni italiane di Vittorio Sereni e Edoardo Sanguineti dell’Illusion comique di Pierre Corneille, tenendo conto delle messe in scena per cui sono state commissionate e più in generale della fortuna della pièce (ma anche della produzione tutta del drammaturgo) in particolare nel Novecento. Il primo capitolo è dedicato proprio alla fortuna di Corneille e alla ricezione delle sue opere nel tempo, in Francia e in Italia, da parte del pubblico e degli intellettuali, con particolare attenzione alle commedie giovanili e all'Illusion comique, per cercare di identificare i motivi e le modalità con cui è tornata sulle scene nel XX secolo dopo un lungo periodo di oblio. Nel secondo capitolo si restringe il campo sull'Illusion comique: dopo una breve introduzione si presentano le recenti rappresentazioni della pièce in Italia, indagando le motivazioni di questo nuovo interesse introducendo le traduzioni in italiano pensate per la messa in scena. Il terzo capitolo è costituito da una comparazione delle traduzioni di Sereni e Sanguineti, inserite nella dimensione teatrale che è loro propria e analizzate tenendo conto dell’attività come traduttori dei due poeti. Il cuore del capitolo è il confronto di passaggi significativi della pièce, che mettono in luce le differenti soluzioni adottate dai due traduttori e che testimoniano un certo tipo di concezione del testo, sia nelle scelte di forma o stile, sia per problemi di resa semantica e teatralità, di cui si tratta nel commento finale.
ITA
This work aims to compare the Italian translations of Pierre Corneille's Illusion comique by Vittorio Sereni and Edoardo Sanguineti. The first chapter is dedicated to the reception and success of Corneille’s works over the centuries both in France and Italy, with particular attention to the first comedies and to the Illusion comique. The goal is to identify the reasons of their comeback in the twentieth century, after a long period of oblivion. The second chapter is focused on the Illusion comique, from a brief introduction to a presentation of the recent revival of interest around the play in Italy. The third chapter consists of a comparison between the two translations of Sereni and Sanguineti (committed by two directors for the mise-en-scène), taking into account the theatrical dimension and the activity as translators of the two poets. The main part is the analysis of significant passages of the play, through the comparison of the solutions adopted by the two translators. The final comment relates the two different outlooks on the text, the choices in form and style, and the inherent problems of semantic and theatrical nature.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/67051