Questa tesi di ricerca si propone come obiettivo quello di valutare la simulazione del Disturbo Depressivo Maggiore e, in particolare, il fenomeno del malingering in due differenti contesti: civile e penale; infatti, il malingering può essere messo in atto con scopi ben diversi tra loro a seconda del contesto nel quale viene impiegato. In questo elaborato ciò che si vuole esaminare è la capacità dell'individuo di simulare e di eludere i test, progettati ad hoc proprio per valutare il malingering, e, ciò che è interessante è il riscontro eventuale di differenze nei due contesti di simulazione messi a confronto.

La simulazione del Disturbo Depressivo Maggiore: il malingering in ambito civile e penale in uno studio con IOP e PAI

PORZIO, ERIKA
2020/2021

Abstract

Questa tesi di ricerca si propone come obiettivo quello di valutare la simulazione del Disturbo Depressivo Maggiore e, in particolare, il fenomeno del malingering in due differenti contesti: civile e penale; infatti, il malingering può essere messo in atto con scopi ben diversi tra loro a seconda del contesto nel quale viene impiegato. In questo elaborato ciò che si vuole esaminare è la capacità dell'individuo di simulare e di eludere i test, progettati ad hoc proprio per valutare il malingering, e, ciò che è interessante è il riscontro eventuale di differenze nei due contesti di simulazione messi a confronto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/67039