This contribution aims to provide an overview illustrating the increasingly inseparable relationship between Public Administration and Artificial Intelligence. The proposed analysis focuses on how AI should be used to safeguard fundamental rights and freedoms, and how the main national and European institutions, as well as Italian jurisprudence, have intervened to ensure its ethical and anthropological use. Initially, the text highlights how the European Union has reacted to the rapid rise of AI, exploring the main EU milestones and the key innovations introduced by Regulation No. 2024/1689 of the European Parliament and Council. The objective is to present the main innovations provided by the AI Act, focusing on the analysis of the concept of risk, which is the cornerstone of the European legislative text. Subsequently, the thesis focuses on how national jurisprudence has intervened to regulate the scope of AI. Through the examination of some important decisions made by the Council of State, the text seeks to highlight the practical repercussions regarding the relationship between algorithms and administrative procedures, without overlooking how the former can play a central role in resolving administrative or emergency stalemates, as in the case of the Covid-19 pandemic. Following this, the importance of ensuring the ethical use of artificial intelligence will be illustrated to prevent situations harmful to personal rights and freedoms, as in the case of the persecution of the Uyghur minority. Finally, the reader’s attention is drawn to a virtuous example of the union between artificial intelligence and Public Administration, by presenting the concrete case of the Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), illustrating the main areas of action and the positive effects achieved.
Il presente contributo intende offrire una panoramica che illustri il rapporto, sempre più indissolubile, tra Pubblica Amministrazione e Intelligenza Artificiale. L’analisi proposta si concentra su come l’I.A. debba essere utilizzata, al fine della salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali e in che modo siano intervenute le principali istituzioni nazionali ed europee, nonché la giurisprudenza italiana, al fine di garantire un utilizzo etico e antropologico della stessa. Inizialmente, il testo pone l’accento su come l’Unione Europea abbia reagito circa un’affermazione così rapida dell’IA, andando ad esplorare le principali tappe euro-unitarie e in seguito le principali novità introdotte dal Regolamento del Parlamento Europeo e del consiglio n. 2024/1689. L’obiettivo è quello di esporre le principali novità previste dall’IA ACT soffermandosi sull’analisi del concetto di rischio, architrave del testo normativo europeo. Successivamente, la tesi si concentra su come la Giurisprudenza nazionale sia intervenuta per disciplinare il campo d’azione dell’IA. Attraverso l’esame di alcune importanti decisioni assunte dal Consiglio di Stato si cercherà di fare apprezzare al lettore quali sono state le principali ripercussioni pratiche in merito al rapporto tra algoritmo e procedimento amministrativo, non dimenticando come il primo possa avere un ruolo centrale nella risoluzione di situazioni di stallo amministrativo o emergenziali, come nel caso della pandemia da Covid-19. Dopodiché sarà illustrata l’importanza di garantire un utilizzo etico dell’intelligenza artificiale al fine di evitare situazioni lesive dei diritti e delle libertà personali, come nel caso della persecuzione della minoranza Uiguri. Infine, si pone all’attenzione del lettore, un esempio virtuoso del connubio tra intelligenza artificiale e Pubblica Amministrazione, riportando il caso concreto dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, illustrando i principali campi d’azione e gli effetti positivi ottenuti.
L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELL'AMBITO DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
NOTARI, MATTIA
2023/2024
Abstract
Il presente contributo intende offrire una panoramica che illustri il rapporto, sempre più indissolubile, tra Pubblica Amministrazione e Intelligenza Artificiale. L’analisi proposta si concentra su come l’I.A. debba essere utilizzata, al fine della salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali e in che modo siano intervenute le principali istituzioni nazionali ed europee, nonché la giurisprudenza italiana, al fine di garantire un utilizzo etico e antropologico della stessa. Inizialmente, il testo pone l’accento su come l’Unione Europea abbia reagito circa un’affermazione così rapida dell’IA, andando ad esplorare le principali tappe euro-unitarie e in seguito le principali novità introdotte dal Regolamento del Parlamento Europeo e del consiglio n. 2024/1689. L’obiettivo è quello di esporre le principali novità previste dall’IA ACT soffermandosi sull’analisi del concetto di rischio, architrave del testo normativo europeo. Successivamente, la tesi si concentra su come la Giurisprudenza nazionale sia intervenuta per disciplinare il campo d’azione dell’IA. Attraverso l’esame di alcune importanti decisioni assunte dal Consiglio di Stato si cercherà di fare apprezzare al lettore quali sono state le principali ripercussioni pratiche in merito al rapporto tra algoritmo e procedimento amministrativo, non dimenticando come il primo possa avere un ruolo centrale nella risoluzione di situazioni di stallo amministrativo o emergenziali, come nel caso della pandemia da Covid-19. Dopodiché sarà illustrata l’importanza di garantire un utilizzo etico dell’intelligenza artificiale al fine di evitare situazioni lesive dei diritti e delle libertà personali, come nel caso della persecuzione della minoranza Uiguri. Infine, si pone all’attenzione del lettore, un esempio virtuoso del connubio tra intelligenza artificiale e Pubblica Amministrazione, riportando il caso concreto dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, illustrando i principali campi d’azione e gli effetti positivi ottenuti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi di laurea - Notari Mattia .pdf
non disponibili
Dimensione
858.43 kB
Formato
Adobe PDF
|
858.43 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/6696