Si propone un’analisi della ricezione dell’ethos del “Nouveau Roman” francese nell’ambiente letterario italiano della critica e delle riviste degli anni ’60. Innanzitutto saranno identificati i punti che, all’interno della teorizzazione sul romanzo di Alain Robbe-Grillet, possano risultare interessanti per approfondire le evoluzioni ed i dibattiti letterari svoltisi in Italia un decennio dopo la pubblicazione dei suddetti interventi in Francia. Questi sono l’engagement dello scrittore, dunque l’impegno sociale che debba o meno giustificare o motivare la creazione letteraria, e la lingua da questo utilizzata, rispetto soprattutto alla sua declinazione in senso suggestivo. Prima di affrontare la lettura dei testi italiani sul Nouveau Roman, si contestualizzerà brevemente la contingenza italiana dal momento della formulazione francese (anni ’50) a quello dei più aspri dibattiti nostrani sulla questione (anni ’60), con la dovuta considerazione dovuta ai fattori cronologici rispetto alla traduzione ed edizione dell’opera di Robbe-Grillet in Italia. Si vedrà come le riviste letterarie fossero il luogo del dibattito letterario: all’interno di queste pubblicazioni si identificheranno le riflessioni su impegno letterario e uso suggestivo della lingua, al fine di confrontare le posizioni con quelle d’oltralpe. Questa analisi verterà a comprendere se e quali idee fossero condivise, anche se in contesti eterogenei e non comparatistici, ed in che direzione ci si stesse muovendo nella letteratura italiana. Solo in seguito ci si concentrerà sulle trattazioni riguardanti esplicitamente il Nouveau Roman. Le tre sedi principali saranno la rivista “Il Menabò”, gli scritti di Barilli e quelli di Calvino. La domanda che si pone attraverso queste letture è: le posizioni prese dagli intellettuali rispetto al Nouveau Roman nel momento del suo arrivo in Italia, possono essere riconsiderate rispetto ad un’influenza della teoria letteraria francese sugli argomenti dell’engagement dello scrittore e della necessità di una lingua oggettiva per descrivere la realtà?

Ricezione e conseguenze del Nouveau Roman in Italia

CICCONI, FRANCESCA
2020/2021

Abstract

Si propone un’analisi della ricezione dell’ethos del “Nouveau Roman” francese nell’ambiente letterario italiano della critica e delle riviste degli anni ’60. Innanzitutto saranno identificati i punti che, all’interno della teorizzazione sul romanzo di Alain Robbe-Grillet, possano risultare interessanti per approfondire le evoluzioni ed i dibattiti letterari svoltisi in Italia un decennio dopo la pubblicazione dei suddetti interventi in Francia. Questi sono l’engagement dello scrittore, dunque l’impegno sociale che debba o meno giustificare o motivare la creazione letteraria, e la lingua da questo utilizzata, rispetto soprattutto alla sua declinazione in senso suggestivo. Prima di affrontare la lettura dei testi italiani sul Nouveau Roman, si contestualizzerà brevemente la contingenza italiana dal momento della formulazione francese (anni ’50) a quello dei più aspri dibattiti nostrani sulla questione (anni ’60), con la dovuta considerazione dovuta ai fattori cronologici rispetto alla traduzione ed edizione dell’opera di Robbe-Grillet in Italia. Si vedrà come le riviste letterarie fossero il luogo del dibattito letterario: all’interno di queste pubblicazioni si identificheranno le riflessioni su impegno letterario e uso suggestivo della lingua, al fine di confrontare le posizioni con quelle d’oltralpe. Questa analisi verterà a comprendere se e quali idee fossero condivise, anche se in contesti eterogenei e non comparatistici, ed in che direzione ci si stesse muovendo nella letteratura italiana. Solo in seguito ci si concentrerà sulle trattazioni riguardanti esplicitamente il Nouveau Roman. Le tre sedi principali saranno la rivista “Il Menabò”, gli scritti di Barilli e quelli di Calvino. La domanda che si pone attraverso queste letture è: le posizioni prese dagli intellettuali rispetto al Nouveau Roman nel momento del suo arrivo in Italia, possono essere riconsiderate rispetto ad un’influenza della teoria letteraria francese sugli argomenti dell’engagement dello scrittore e della necessità di una lingua oggettiva per descrivere la realtà?
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
937640_francescacicconi_tesilm_ricezioneeconseguenzedelnouveauromaninitalia.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.17 MB
Formato Adobe PDF
2.17 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/66856