Le riforme previdenziali, per la loro importanza, rappresentano l’emblema del modo in cui le società democratiche, specialmente quelle europee ad elevato reddito medio per abitante, recepiscono e gestiscono i profondi cambiamenti demografici, sociali ed economici. In particolare, la riforma del sistema pensionistico assume un ruolo estremamente discusso e controverso all’interno delle politiche di ogni paese, attorno al quale ruotano i discorsi di sostenibilità della spesa pubblica e di scambio economico politico tra generazioni. Negli ultimi anni, in Italia così come nel resto dei principali paesi mondiali, si sta vivendo un periodo di crisi del welfare che dipende dalla scarsa capacità del sistema di rispondere in modo efficiente ed equilibrato ai cambiamenti strutturali in corso nella demografia, nell’economia e nella società. Il miglioramento delle condizioni di salute, il conseguente allungamento delle speranze di vita ed il forte abbassamento dei tassi di natalità, hanno condotto ad un’evoluzione demografica che sta portando ad una inversione della “piramide della popolazione”, ovvero un numero sempre maggiore di anziani al vertice a fronte di sempre meno giovani alla base. L’evoluzione demografica sta rimodellando la nostra società mettendo al centro del cambiamento i rapporti tra generi, generazioni e flussi migratori. Tuttavia, i bassi tassi di crescita economica, talvolta addirittura negativi, stanno aggravando il problema demografico, complicando il finanziamento delle prestazioni promesse negli anni precedenti in periodi in cui la crescita economica sembrava inarrestabile. All'interno dell'elaborato vengono discusse tutte queste dinamiche che rendono il sistema pensionistico in costante cambiamento e più complicato da sostenere finanziariamente. Attraverso un questionario da me somministrato ed una analisi multivariata delle risposte ottenute ho toccato con mano e dato una interpretazione ai risultati che sono emersi inerenti alla percezione dell'attuale sistema pensionistico italiano, cercando di individuare i punti salienti ed i fattori che necessitano di un immediato intervento. Inoltre, nel 2022 il Governo vaglierà la nuova riforma delle pensioni che ci indicherà se la scelta sarà quella di adottare delle misure in linea con quelle proposte dalla Commissione europea, inerenti agli obiettivi da raggiungere per un sistema pensionistico più sostenibile, o se oppure si prenderà una strada differente.
Sostenibilità e dinamiche del sistema pensionistico italiano
TRAVOSTINO, MATTEO
2020/2021
Abstract
Le riforme previdenziali, per la loro importanza, rappresentano l’emblema del modo in cui le società democratiche, specialmente quelle europee ad elevato reddito medio per abitante, recepiscono e gestiscono i profondi cambiamenti demografici, sociali ed economici. In particolare, la riforma del sistema pensionistico assume un ruolo estremamente discusso e controverso all’interno delle politiche di ogni paese, attorno al quale ruotano i discorsi di sostenibilità della spesa pubblica e di scambio economico politico tra generazioni. Negli ultimi anni, in Italia così come nel resto dei principali paesi mondiali, si sta vivendo un periodo di crisi del welfare che dipende dalla scarsa capacità del sistema di rispondere in modo efficiente ed equilibrato ai cambiamenti strutturali in corso nella demografia, nell’economia e nella società. Il miglioramento delle condizioni di salute, il conseguente allungamento delle speranze di vita ed il forte abbassamento dei tassi di natalità, hanno condotto ad un’evoluzione demografica che sta portando ad una inversione della “piramide della popolazione”, ovvero un numero sempre maggiore di anziani al vertice a fronte di sempre meno giovani alla base. L’evoluzione demografica sta rimodellando la nostra società mettendo al centro del cambiamento i rapporti tra generi, generazioni e flussi migratori. Tuttavia, i bassi tassi di crescita economica, talvolta addirittura negativi, stanno aggravando il problema demografico, complicando il finanziamento delle prestazioni promesse negli anni precedenti in periodi in cui la crescita economica sembrava inarrestabile. All'interno dell'elaborato vengono discusse tutte queste dinamiche che rendono il sistema pensionistico in costante cambiamento e più complicato da sostenere finanziariamente. Attraverso un questionario da me somministrato ed una analisi multivariata delle risposte ottenute ho toccato con mano e dato una interpretazione ai risultati che sono emersi inerenti alla percezione dell'attuale sistema pensionistico italiano, cercando di individuare i punti salienti ed i fattori che necessitano di un immediato intervento. Inoltre, nel 2022 il Governo vaglierà la nuova riforma delle pensioni che ci indicherà se la scelta sarà quella di adottare delle misure in linea con quelle proposte dalla Commissione europea, inerenti agli obiettivi da raggiungere per un sistema pensionistico più sostenibile, o se oppure si prenderà una strada differente.File | Dimensione | Formato | |
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