Nelle sue opere il Marchese de Sade propone il rovesciamento dell’ordine, o meglio l’abbattimento dell’ordine virtuoso e l’instaurazione di quello vizioso. Visto l’impiego di categorie affini alla sfera del politico, nonché del concetto di legge naturale, a partire da un’analisi approfondita dei suoi romanzi filosofici, il presente lavoro si propone di ricostruire ed indagare il pensiero di Sade, con il fine ultimo di rispondere ad una specifica domanda: può Sade essere considerato un giusnaturalista? Si procederà innanzitutto ad esporre sinteticamente il pensiero di alcuni tra i maggiori esponenti del giusnaturalismo, per poi confrontarne le diverse proposte ed individuarvi una serie di caratteri comuni la cui presenza in qualsiasi dottrina possa far ragionevolmente concludere che la stessa è afferente alla corrente giusnaturalistica. Questo chiaramente allo scopo di essere impiegati come cartina al tornasole per appurare l’appartenenza di Sade alla stessa. Durante questo excursus saranno presentati i concetti di stato di natura, diritto e legge naturale, nelle loro diverse accezioni all’interno delle varie riflessioni che li hanno impiegati nel corso della storia. Subito dopo verrà effettuata un’attenta analisi del concetto di natura in Sade, ricostruito anche a partire dalle concezioni di quei filosofi materialistici, in precedenza nominati, che furono sua guida sull’argomento. È proprio questo concetto quello su cui il Marchese “lavora” di più e che determina infine il carattere sordido del pensiero sadiano. Seguirà un’altra opera di ricostruzione ed analisi con metodi e riferimenti del tutto simili alla precedente, ma dedicata al concetto di uomo, d’altra parte in Sade direttamente derivante da quello di natura ed altrettanto centrale nella sua costruzione di un sistema morale e politico. Terminata questa fase preparatoria, mirata soprattutto a illustrare la prospettiva materialistica all’interno della quale Sade si muove, si passerà a delineare la sua concezione di stato di natura e legge naturale, nonché la critica ai più diffusi principi della morale ed alla legge positiva. Nel farlo si evidenzieranno i punti di contatto più evidenti con i grandi pensatori giusnaturalistici del tempo, già nominati e trattati nella primissima parte di questo lavoro. Oltre a permettere una visione più contestualizzata delle idee del Marchese, ciò può offrire una prima opportunità di constatarne la vicinanza al giusnaturalismo. Per stabilire quale sia la proposta filosofica-politica di Sade si esamineranno gli esperimenti utopistici sadiani, le società libertine che compaiono nei suoi romanzi, dalla Società Amici del Crimine al regno di Butua, senza tuttavia negare l’opportuna attenzione alle pubblicazioni legate all’attività politica del Marchese presso la sezione delle Picche, come anche al corpus delle lettere scritte dalle celle che lo ospitarono, anch’esse utili alla trattazione in quanto testimonianze del Sade uomo. Infine, dopo una breve sezione in cui si considereranno gli esiti dei suddetti esperimenti e si indagheranno le cause che li determinano, altro passo verso un’interpretazione il più possibile completa ed accurata della filosofia sadiana, si verificherà la presenza in Sade di quei caratteri comuni e distintivi del giusnaturalismo individuati in partenza.

L’ordine vizioso, ovvero il giusnaturalismo del Marchese de Sade.

RUBATTO, GIUSEPPE
2021/2022

Abstract

Nelle sue opere il Marchese de Sade propone il rovesciamento dell’ordine, o meglio l’abbattimento dell’ordine virtuoso e l’instaurazione di quello vizioso. Visto l’impiego di categorie affini alla sfera del politico, nonché del concetto di legge naturale, a partire da un’analisi approfondita dei suoi romanzi filosofici, il presente lavoro si propone di ricostruire ed indagare il pensiero di Sade, con il fine ultimo di rispondere ad una specifica domanda: può Sade essere considerato un giusnaturalista? Si procederà innanzitutto ad esporre sinteticamente il pensiero di alcuni tra i maggiori esponenti del giusnaturalismo, per poi confrontarne le diverse proposte ed individuarvi una serie di caratteri comuni la cui presenza in qualsiasi dottrina possa far ragionevolmente concludere che la stessa è afferente alla corrente giusnaturalistica. Questo chiaramente allo scopo di essere impiegati come cartina al tornasole per appurare l’appartenenza di Sade alla stessa. Durante questo excursus saranno presentati i concetti di stato di natura, diritto e legge naturale, nelle loro diverse accezioni all’interno delle varie riflessioni che li hanno impiegati nel corso della storia. Subito dopo verrà effettuata un’attenta analisi del concetto di natura in Sade, ricostruito anche a partire dalle concezioni di quei filosofi materialistici, in precedenza nominati, che furono sua guida sull’argomento. È proprio questo concetto quello su cui il Marchese “lavora” di più e che determina infine il carattere sordido del pensiero sadiano. Seguirà un’altra opera di ricostruzione ed analisi con metodi e riferimenti del tutto simili alla precedente, ma dedicata al concetto di uomo, d’altra parte in Sade direttamente derivante da quello di natura ed altrettanto centrale nella sua costruzione di un sistema morale e politico. Terminata questa fase preparatoria, mirata soprattutto a illustrare la prospettiva materialistica all’interno della quale Sade si muove, si passerà a delineare la sua concezione di stato di natura e legge naturale, nonché la critica ai più diffusi principi della morale ed alla legge positiva. Nel farlo si evidenzieranno i punti di contatto più evidenti con i grandi pensatori giusnaturalistici del tempo, già nominati e trattati nella primissima parte di questo lavoro. Oltre a permettere una visione più contestualizzata delle idee del Marchese, ciò può offrire una prima opportunità di constatarne la vicinanza al giusnaturalismo. Per stabilire quale sia la proposta filosofica-politica di Sade si esamineranno gli esperimenti utopistici sadiani, le società libertine che compaiono nei suoi romanzi, dalla Società Amici del Crimine al regno di Butua, senza tuttavia negare l’opportuna attenzione alle pubblicazioni legate all’attività politica del Marchese presso la sezione delle Picche, come anche al corpus delle lettere scritte dalle celle che lo ospitarono, anch’esse utili alla trattazione in quanto testimonianze del Sade uomo. Infine, dopo una breve sezione in cui si considereranno gli esiti dei suddetti esperimenti e si indagheranno le cause che li determinano, altro passo verso un’interpretazione il più possibile completa ed accurata della filosofia sadiana, si verificherà la presenza in Sade di quei caratteri comuni e distintivi del giusnaturalismo individuati in partenza.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
793613_tesimagistralerubattog.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 861.12 kB
Formato Adobe PDF
861.12 kB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/66703