When we talk about war women are rarely considered as an active part of the struggle, their role is passive, and often they are considered as victims of armed conflicts. This thesis aims to argue the role of fighting women in the specific case of the palestinian resistance: their role in the armed struggle, the importance of the women’s movement in the national liberation claims and their relationship with occupation and apartheid. At first, the phenomenon of women fighters around the world will be analyzed, in order to confirm the fact that it is a common event and it happens everywhere and at any time. I will then introduce various women’s movement in the Middle East, focusing on Egypt, Algeria, Iran and finally Palestine. In conclusion, I will solely focus on the palestinian case, analyzing the peculiar relationship among women and nationalism and armed movements, their demands and the eventual results, positive or negative, of their participation in the armed struggle.
Quando si parla di guerra raramente si considerano le donne come parte attiva alla lotta, ma il loro ruolo rimane passivo, spesso se ne parla in qualità di vittime dei conflitti armati. Questa tesi vuole discutere il ruolo delle donne combattenti nel caso specifico della resistenza palestinese: il loro ruolo nella lotta armata, l’importanza del movimento femminile nelle rivendicazioni di liberazione nazionale e il rapporto con l’occupazione e l’apartheid. In un primo momento verrà analizzato il fenomeno delle donne combattenti in diversi casi nel mondo, proprio per ribadire il fatto che sia un evento comune e applicabile a varie epoche e tipi di società. Procederò poi a presentare i vari movimenti femminili in area mediorientale, concentrandomi maggiormente su quello egiziano, algerino, iraniano e infine quello palestinese. Nell’ultima parte della dissertazione mi concentrerò unicamente sul caso palestinese, analizzando il particolare rapporto tra donne e nazionalismo e movimenti armati, le loro rivendicazioni e gli eventuali risultati, positivi o negativi, della loro partecipazione alla resistenza armata.
Donne che combattono: femminismo e nazionalismo nella resistenza palestinese
BRIGO, LINDA
2021/2022
Abstract
Quando si parla di guerra raramente si considerano le donne come parte attiva alla lotta, ma il loro ruolo rimane passivo, spesso se ne parla in qualità di vittime dei conflitti armati. Questa tesi vuole discutere il ruolo delle donne combattenti nel caso specifico della resistenza palestinese: il loro ruolo nella lotta armata, l’importanza del movimento femminile nelle rivendicazioni di liberazione nazionale e il rapporto con l’occupazione e l’apartheid. In un primo momento verrà analizzato il fenomeno delle donne combattenti in diversi casi nel mondo, proprio per ribadire il fatto che sia un evento comune e applicabile a varie epoche e tipi di società. Procederò poi a presentare i vari movimenti femminili in area mediorientale, concentrandomi maggiormente su quello egiziano, algerino, iraniano e infine quello palestinese. Nell’ultima parte della dissertazione mi concentrerò unicamente sul caso palestinese, analizzando il particolare rapporto tra donne e nazionalismo e movimenti armati, le loro rivendicazioni e gli eventuali risultati, positivi o negativi, della loro partecipazione alla resistenza armata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/66684