L'iconoclastia nel Vicino Oriente, ieri e oggi: un atto politico

This dissertation aims to bring out the motives of the iconoclastic destructions in the Near East, confronting the episodes from ancient times and the ones from contemporaneity. Monographies and scientific articles on the topic are the principal sources that have been used for collecting information, but ancient epigraphic sources have also been consulted. The first chapter is about the meaning and importance of statues and figurative representation in the Ancient Near East, which is the starting point for understanding iconoclasm at the time. The work continues then with the first examples of iconoclasm and tries to give an explanation to the phenomenon. In the third chapter, the focus goes on the political usage of iconoclasm during the Neo-Assyrian empire period, showing how iconoclasm is linked to ideology and imperial propaganda, and that it is due to political reasons. The last part of the dissertation is about cultural heritage destructions that took place in recent times, mainly by the hand of the Islamic State's militia, but not only, and tries to understand the ideological reasons behind these gestures.

L'iconoclastia nel Vicino Oriente, ieri e oggi: un atto politico Con il presente elaborato si intende mettere in luce le motivazioni delle distruzioni di stampo iconoclasta avvenute nel Vicino Oriente, mettendo a confronto gli episodi antichi con quelli contemporanei. Come fonti principali sono stati utilizzati monografie e articoli scientifici riguardanti l'argomento, e in parte minore anche fonti epigrafiche antiche. Nel primo capitolo ci si focalizza sul significato e sull'importanza della statua e della rappresentazione figurativa nel Vicino Oriente Antico, punto di partenza fondamentale per comprendere in seguito le cause dei danneggiamenti volontari. Successivamente infatti si evidenzieranno i primi esempi di iconoclastia in antico e si proverà a fornire una spiegazione logica. Nel terzo capitolo verrà rivolta una particolare attenzione all'utilizzo politico dell'iconoclastia circoscritto al periodo dell'impero neoassiro, facendo notare come gli atti iconoclasti siano strettamente collegabili all'ideologia e alla propaganda imperiale, e da ricondurre quindi a motivazioni di stampo politico. Infine, nell'ultima parte del lavoro, ci si concentra sulle distruzioni del patrimonio culturale avvenute in tempi recenti, soprattutto da parte dei miliziani dello Stato Islamico, ma non solo, cercando di comprenderne le ragioni ideologiche.