In questa tesi viene trattato il tema della social innovation applicata al tema della sostenibilità ambientale ed al settore bridal. L’ impiego di tessuti naturali e certificati, la trasformazione degli abiti con l’ obiettivo di renderli riutilizzabili nella vita quotidiana ed il processo sostenibile applicato a partire dalla creazione fino ad arrivare alla consegna, sono concetti innovativi in questo specifico settore ed a cui solamente di recente si ha iniziato a prestare attenzione, mentre spesso si tende maggiormente a pensare ad aziende con un bacino d’ utenza più ampio. E’ difficile individuare l’ esatto periodo in cui essa affonda le proprie radici, ma si può affermare con certezza che soprattutto la Prima e la Seconda Rivoluzione Industriale portarono la trasformazione radicale del settore industriale, nonostante in questi casi citati l’innovazione sia stata spinta principalmente dall’ industria, nella storia passata esistono esempi in cui essa è stata desiderata invece dai singoli individui, dai movimenti sociali (come quello anti schiavista britannico nel Settecento) oppure talvolta dai governi (per esempio, il concetto di “welfare” nato nel secondo dopoguerra). Le pratiche di innovazione sociale attualmente accettate e diffuse sono quindi il risultato di un insieme di novità derivanti da ambiti apparentemente lontani fra loro ma che insieme contribuiscono a costruire una qualità di vita migliore, più lunga, più sana. Come è noto, a partire dalla nascita della quarta rivoluzione industriale, le nuove tecnologie sono diventate parte integrante della vita di privati, aziende ed operatori del settore pubblico. Sarà perciò sempre più fondamentale cercare di diminuire il divario che potrebbe crearsi fra lavoratori altamente qualificati e specializzati e lavoratori che, al contrario, si occupano di mansioni ripetitive e manuali: con questo obiettivo sono state condotte diverse analisi che hanno elencato quali scenari potrebbero verificarsi. Negli ultimi anni si è visto come si sono diffuse rapidamente diverse iniziative, fra cui il “green marketing” adottato dalle aziende. L’intero approccio aziendale deve essere improntato verso il “green” in modo da passare da un’ ottica di ”think green” ad una di “talk green. La domanda proviene quindi dal basso e si sta estendendo anche a settori di nicchia come la moda bridal. Nel quarto capitolo il tema trattato è quello della sostenibilità che incontra la produzione di abiti da sposa: solo negli ultimi anni si è visto come anche le aziende di questo settore hanno portato innovazione introducendo sul mercato il prodotto innovativo degli abiti realizzati in tessuti ecosostenibili e degli abiti ri-utilizzabili, mentre fino a pochi anni fa la tendenza era esclusivamente quella di immettere sul mercato creazioni di tendenza. Anche la sensibilizzazione verso la parte di pubblico ancora inconsapevole rispetto al tema ambientale è cambiata. I casi studio prendono in esame alcune realtà presenti nel territorio del nord Italia mettendo a confronto nomi di realtà di modeste dimensioni che, a differenza di marchi di portata più ampia, utilizzano campagne di sensibilizzazione poco ridondanti. L’ indagine verrà svolta tramite interviste in presenza somministrando un questionario a risposta aperta e suddiviso in varie sezioni riguardanti le motivazioni dietro alla scelta di incontrare il tema della sostenibilità, punti di forza e debolezza riscontrati, feedback da parte della clientela. Infine verranno conf
Social innovation: teorie ed analisi del fenomeno applicate al futuro del lavoro
RIVA, ELISABETTA
2021/2022
Abstract
In questa tesi viene trattato il tema della social innovation applicata al tema della sostenibilità ambientale ed al settore bridal. L’ impiego di tessuti naturali e certificati, la trasformazione degli abiti con l’ obiettivo di renderli riutilizzabili nella vita quotidiana ed il processo sostenibile applicato a partire dalla creazione fino ad arrivare alla consegna, sono concetti innovativi in questo specifico settore ed a cui solamente di recente si ha iniziato a prestare attenzione, mentre spesso si tende maggiormente a pensare ad aziende con un bacino d’ utenza più ampio. E’ difficile individuare l’ esatto periodo in cui essa affonda le proprie radici, ma si può affermare con certezza che soprattutto la Prima e la Seconda Rivoluzione Industriale portarono la trasformazione radicale del settore industriale, nonostante in questi casi citati l’innovazione sia stata spinta principalmente dall’ industria, nella storia passata esistono esempi in cui essa è stata desiderata invece dai singoli individui, dai movimenti sociali (come quello anti schiavista britannico nel Settecento) oppure talvolta dai governi (per esempio, il concetto di “welfare” nato nel secondo dopoguerra). Le pratiche di innovazione sociale attualmente accettate e diffuse sono quindi il risultato di un insieme di novità derivanti da ambiti apparentemente lontani fra loro ma che insieme contribuiscono a costruire una qualità di vita migliore, più lunga, più sana. Come è noto, a partire dalla nascita della quarta rivoluzione industriale, le nuove tecnologie sono diventate parte integrante della vita di privati, aziende ed operatori del settore pubblico. Sarà perciò sempre più fondamentale cercare di diminuire il divario che potrebbe crearsi fra lavoratori altamente qualificati e specializzati e lavoratori che, al contrario, si occupano di mansioni ripetitive e manuali: con questo obiettivo sono state condotte diverse analisi che hanno elencato quali scenari potrebbero verificarsi. Negli ultimi anni si è visto come si sono diffuse rapidamente diverse iniziative, fra cui il “green marketing” adottato dalle aziende. L’intero approccio aziendale deve essere improntato verso il “green” in modo da passare da un’ ottica di ”think green” ad una di “talk green. La domanda proviene quindi dal basso e si sta estendendo anche a settori di nicchia come la moda bridal. Nel quarto capitolo il tema trattato è quello della sostenibilità che incontra la produzione di abiti da sposa: solo negli ultimi anni si è visto come anche le aziende di questo settore hanno portato innovazione introducendo sul mercato il prodotto innovativo degli abiti realizzati in tessuti ecosostenibili e degli abiti ri-utilizzabili, mentre fino a pochi anni fa la tendenza era esclusivamente quella di immettere sul mercato creazioni di tendenza. Anche la sensibilizzazione verso la parte di pubblico ancora inconsapevole rispetto al tema ambientale è cambiata. I casi studio prendono in esame alcune realtà presenti nel territorio del nord Italia mettendo a confronto nomi di realtà di modeste dimensioni che, a differenza di marchi di portata più ampia, utilizzano campagne di sensibilizzazione poco ridondanti. L’ indagine verrà svolta tramite interviste in presenza somministrando un questionario a risposta aperta e suddiviso in varie sezioni riguardanti le motivazioni dietro alla scelta di incontrare il tema della sostenibilità, punti di forza e debolezza riscontrati, feedback da parte della clientela. Infine verranno confFile | Dimensione | Formato | |
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