Un nuovo approccio per la valutazione della sostenibilità: verifica dell'applicabilità in aziende di bovine da latte

The sustainability of agricultural and livestock activities depends on the functions of production of goods and services and the way they are carried out. It can be assessed by different approaches, none of which is able to measure it in a complete and comprehensive way. Therefore, with this thesis, an attempt has been made to apply an innovative method that attempts to consider all the domains that characterize the concept of sustainability, namely environmental, social and economic. The method, which can be used at the farm scale but is also easily transferable to the territorial scale, was constructed with a complex system in mind, as is precisely an agro-livestock system. Three dairy cattle farms were chosen for the application and verification of the method, differing in their territorial context and specific technical-productive characteristics. The farms chosen were: a) an intensive type farm insisting on nitrate vulnerable area (NVZ); b) an intensive type farm not falling in NVZ; and c) an extensive type farm also practicing mountain pasture. By means of a direct survey conducted by on-site visit and interview with the farm owner, of the farms, information was collected and the technical and production characteristics necessary for the application of the method were noted. Other information was taken from company files. Still others, particularly those of a territorial type and of the economic and social context in which the companies are located, were taken from the databases available at the regional level. For a comparison of the results obtained with those that would have returned the methods normally used in these types of assessments, the Life Cycle Assessment (LCA) method was chosen because it is widely used and established. For the same reasons and because of the simplification and speeding up of the work required, the LCA method was also used for the assessment of environmental sustainability, which was subsequently combined with the economic-social assessments according to the approach provided by the method under study. Data collection was the real critical point of the method because the level of accuracy varied greatly from company to company. However, the result of this type of analysis led to a classification of companies according to their overall sustainability and not only environmental sustainability. To overcome the limitation of the reliability of the information collected directly on the farm, based on this first operational application of the method, it would be advisable and desirable to refer to data that are as standardized as possible, as is already the case with other methods. However, the classification is interesting because it lends itself to being transformed into a kind of label with which to communicate to the supply chain and the final consumer the level of sustainability of a specific production reality.

La sostenibilità delle attività agro-zootecniche dipende dalle funzioni di produzione di beni e servizi e dal modo di realizzarle. Può essere valutata con diversi approcci, nessuno dei quali è in grado di misurare tale aspetto in maniera completa ed esaustiva. Per questo, con la presente tesi, si è provato ad applicare un metodo innovativo che tenta di considerare tutti gli ambiti che caratterizzano il concetto di sostenibilità, ossia quello ambientale, sociale ed economico. Il metodo, utilizzabile a scala aziendale, ma facilmente trasferibile anche a scala territoriale, è stato costruito pensando ad un sistema complesso, come è appunto un sistema agro-zootecnico. Per l’applicazione e la verifica del metodo sono state scelte tre aziende di bovine da latte che differiscono per il contesto territoriale in cui si collocano e per le specifiche caratteristiche tecnico-produttive. Le aziende prescelte sono state: a) un’azienda di tipo intensivo insistente in area vulnerabile ai nitrati (ZVN); b) un’azienda di tipo intensivo non ricadente in ZVN; c) un’azienda di tipo estensivo che pratica anche l’alpeggio. Mediante un rilevamento diretto condotto con sopralluogo e intervista al titolare aziendale, delle aziende sono state raccolte le informazioni e sono state rilevate le caratteristiche tecnico-produttive necessarie all’applicazione del metodo. Altre informazioni sono state tratte dai fascicoli aziendali. Altre ancora, in particolare quelle di tipo territoriale e del contesto economico-sociale in cui le aziende si collocano, sono state tratte dalle banche dati disponibili a livello regionale. Per una comparazione dei risultati ottenuti con quelli che avrebbero restituito i metodi normalmente utilizzati in questi tipi di valutazione, si è scelto di applicare il metodo del Life Cycle Assessment (LCA) perché ampiamente diffuso e consolidato. Per le stesse ragioni e per la semplificazione e velocizzazione del lavoro necessario, il metodo LCA è stato utilizzato anche per la valutazione della sostenibilità ambientale che è stata successivamente combinata con le valutazioni di carattere economico-sociale secondo l’approccio previsto dal metodo oggetto di studio. Il rilevamento dei dati ha rappresentato il vero punto critico del metodo perché il livello di precisione è risultato estremamente diversificato da azienda ad azienda. Il risultato di questo tipo di analisi ha comunque condotto ad una classificazione delle aziende in funzione della loro sostenibilità complessiva e non solo ambientale. Per superare il limite dell’attendibilità delle informazioni rilevate direttamente in azienda, sulla base di questa prima applicazione operativa del metodo, sarebbe raccomandabile ed auspicabile far riferimento a dati il più possibile standardizzati, come già avviene per altri metodi. La classificazione risulta comunque interessante perché si presta ad essere trasformata in una sorta di etichetta con cui comunicare alla filiera ed al consumatore finale il livello di sostenibilità di una specifica realtà produttiva. ​