L'analisi dei servizi educativi museali. Un modello sviluppato al Museo Egizio di Torino.

Museums are cultural institutions capable of evolving along with the society with which it deals. In recent years, the need has emerged in modern museology to orient its activities towards a central role of the visitor in cultural planning. The most effective tool to achieve this goal is the development of museum education. Educational services engage, interest and, above all, enrich visitors. It is therefore a fundamental prerogative of the modern museum the offer a comprehensive, entertaining and rich educational experience, so that the visitor can find in the museum an opportunity to grow not only in his knowledge, but above all in his way of reasoning and relating to the outside world. This becomes even more important when the subject of museum education is schoolchildren, for whom the museum trip represents one of the first encounters with this cultural institution, as well as a fundamental opportunity to complete and enrich the school curriculum by deepening the notions learned in the classroom. However, it is not always possible for schools to organise a museum trip. A substantial solution to the limitations of school-museum relations is to demonstrate the effectiveness of museum visits for schools through careful statistical analysis. Thanks to this, it is in fact possible both to examine individual visits in order to optimise the time, space, objects explained or themes addressed and to make the visit efficient and effective, and to assess the museum's actual communicative and didactic capacity to instil learning processes and interests evoked in the pupils. In this thesis, therefore, starting from the theoretical and empirical results of the most important visitor studies, the aim is to define a simple model, based on the observational method, designed for monitoring the quality of the educational service offered by the museum and assessing the impact of the visit on the learning of students and of the general public. To do this, an analysis model was tested at the Egyptian Museum in Turin, which is both a unique institution, being the oldest Egyptian museum in the world and the second most important, and because it is one of the most visited museums in the city, especially for schools, which on several occasions deal with the subject of Egyptian civilisation. The analysis revealed valuable information regarding the development of visitors' knowledge and reasoning skills during the course of the visit and the potential difficulties that reduce its impact. Finally, another important result of this research is the demonstration that the observational method structured in this way can be a very comprehensive method of analysis for schools and efficient in its definition. Lastly, the organisational implications of this type of monitoring and evaluation method were analysed in order to develop a series of indications for applying this model in other museums.

Il museo è un’istituzione culturale capace di evolversi insieme alla società con cui si confronta. Negli ultimi anni è emersa, nella museologia moderna, la necessità di orientare maggiormente le sue attività ponendo il visitatore al centro della progettazione culturale. Lo strumento più efficace per realizzare questo obiettivo è lo sviluppo della didattica museale. I servizi educativi sono il mezzo per coinvolgere, interessare e, soprattutto, arricchire i visitatori. È quindi una prerogativa fondamentale del museo moderno offrire un’esperienza didattica completa, intrattenente e ricca, per far sì che il visitatore possa trovare al museo un’occasione per crescere non solo nelle sue conoscenze, ma soprattutto nel suo modo di ragionare e rapportarsi con il mondo esterno. Ciò diventa ancora più importante se il soggetto della didattica museale sono gli alunni delle scuole, per i quali la gita al museo rappresenta uno dei primi contatti con questa istituzione culturale, nonché una fondamentale occasione per completare ed arricchire il curriculum scolastico approfondendo le nozioni apprese in classe. Non sempre però è possibile per le scuole organizzare l’uscita al museo. Una soluzione sostanziale ai limiti dei rapporti tra scuola e museo è dimostrare l’efficacia della visita museale per le scuole attraverso un’attenta analisi statistica. Grazie ad essa è infatti possibile sia esaminare le singole visite per ottimizzare i tempi, gli spazi, gli oggetti spiegati o i temi affrontati e rendere la visita efficiente ed efficace, sia valutare l’effettiva capacità comunicativa e didattica del museo di instradare i processi di apprendimento e gli interessi evocati nei ragazzi. In questa tesi, quindi, a partire dai risultati teorici ed empirici dei più importanti studi sui visitatori, l’obiettivo è definire un modello semplice, basato sul metodo dell’indagine osservante, finalizzato a monitorare la qualità del servizio educativo offerto dal museo ed a valutare l’impatto della visita sull’apprendimento degli studenti e del pubblico in generale. Per farlo, è stata sperimentata la creazione di un modello di analisi al Museo Egizio di Torino, che è sia un’istituzione unica nel suo genere, essendo il museo egizio più antico al mondo ed il secondo più importante, sia perché esso è uno dei musei più frequentati della città, in particolare per le scuole, che in diverse occasioni affrontano il tema della civiltà egizia. Dall’analisi sono emerse importanti informazioni relative allo sviluppo delle conoscenze e delle capacità di ragionamento dei visitatori lungo il corso della visita ed alle potenziali difficoltà che ne riducono l’impatto. Infine, un altro importante risultato di questa ricerca è la dimostrazione che l’indagine osservante così strutturata è un metodo di analisi molto completo per le scuole ed efficiente nella sua definizione. In ultimo, sono state analizzate le implicazioni organizzative di questo tipo di metodo di monitoraggio e valutazione, al fine di sviluppare una serie di indicazioni per applicare questo modello in altri musei.