Il Pelobates fuscus insubricus è un piccolo anuro endemico della pianura Padana. Questo anfibio è considerato in Pericolo (EN) dalla Lista Rossa della IUCN e risulta come specie prioritaria della Direttiva Habitat. Lo studio, effettuato nel 2021 nell’ambito del progetto Life Insubricus, ha avuto come obiettivi il monitoraggio della più importante popolazione italiana di Pelobate fosco, che si trova all’interno del SIC “Paludi di Arsago”, e l’allevamento in semi-cattività a fine di ripopolamento. Il monitoraggio è stato svolto nel periodo riproduttivo catturando gli animali durante la migrazione in entrata e in uscita grazia all’installazione di barriere con trappole a caduta (drift fence-pitfall traps). Per la fase di allevamento sono stati utilizzati dei fauna box per le coppie riproduttive e delle gabbie, immerse all’interno degli acquitrini, dove sono state posizionate le ovature per la successiva schiusa e crescita dei girini. Queste tecniche hanno permesso la traslocazione di 27176 girini dalle gabbie di allevamento ai siti destinati al ripopolamento. Sono inoltre stati svolti studi fenologici. I risultati ottenuti hanno confermato la correlazione dei picchi di attività dei pelobati con i periodi caratterizzati da intense precipitazioni. Per quanto riguarda il dimorfismo sessuale i dati ottenuti in questo studio confermano quanto già presente in letteratura, si è infatti osservato come i maschi presentino taglia e peso decisamente inferiori rispetto alle femmine. Infine, grazie all’attività di marcatura dei neometamorfosati iniziata nel 2013 e proseguita nel 2016 e nel 2018 tramite VIE-Tag e PIT-Tag, è stato possibile ottenere un importante dato sulla longevità del Pelobate fosco. Sono infatti stati censiti 22 individui marcati nel 2013, ovvero animali che hanno raggiunto l’età di 8 anni, spostando così la soglia di età massima raggiungibile della specie di ben 3 anni rispetto agli studi precedenti.
Attività di ricerca ed interventi di conservazione per la tutela della più importante popolazione italiana di Pelobate fosco
MARINO, GAIA
2020/2021
Abstract
Il Pelobates fuscus insubricus è un piccolo anuro endemico della pianura Padana. Questo anfibio è considerato in Pericolo (EN) dalla Lista Rossa della IUCN e risulta come specie prioritaria della Direttiva Habitat. Lo studio, effettuato nel 2021 nell’ambito del progetto Life Insubricus, ha avuto come obiettivi il monitoraggio della più importante popolazione italiana di Pelobate fosco, che si trova all’interno del SIC “Paludi di Arsago”, e l’allevamento in semi-cattività a fine di ripopolamento. Il monitoraggio è stato svolto nel periodo riproduttivo catturando gli animali durante la migrazione in entrata e in uscita grazia all’installazione di barriere con trappole a caduta (drift fence-pitfall traps). Per la fase di allevamento sono stati utilizzati dei fauna box per le coppie riproduttive e delle gabbie, immerse all’interno degli acquitrini, dove sono state posizionate le ovature per la successiva schiusa e crescita dei girini. Queste tecniche hanno permesso la traslocazione di 27176 girini dalle gabbie di allevamento ai siti destinati al ripopolamento. Sono inoltre stati svolti studi fenologici. I risultati ottenuti hanno confermato la correlazione dei picchi di attività dei pelobati con i periodi caratterizzati da intense precipitazioni. Per quanto riguarda il dimorfismo sessuale i dati ottenuti in questo studio confermano quanto già presente in letteratura, si è infatti osservato come i maschi presentino taglia e peso decisamente inferiori rispetto alle femmine. Infine, grazie all’attività di marcatura dei neometamorfosati iniziata nel 2013 e proseguita nel 2016 e nel 2018 tramite VIE-Tag e PIT-Tag, è stato possibile ottenere un importante dato sulla longevità del Pelobate fosco. Sono infatti stati censiti 22 individui marcati nel 2013, ovvero animali che hanno raggiunto l’età di 8 anni, spostando così la soglia di età massima raggiungibile della specie di ben 3 anni rispetto agli studi precedenti.File | Dimensione | Formato | |
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