L’obiettivo di questa tesi è quello di fornire una proposta di traduzione dal portoghese all’italiano di venti crónicas selezionate dalla raccolta As 100 Melhores Crónicas di Miguel Esteves Cardoso. Per affrontare al meglio il lavoro, è stato necessario innanzitutto effettuare un’analisi approfondita della crónica, genere molto diffuso nella letteratura portoghese contemporanea, ibrido e polifunzionale in quanto punto di incontro tra narrativa e giornalismo. L’autore di riferimento, Miguel Esteves Cardoso, è uno dei più acclamati cronisti della letteratura portoghese contemporanea; la sua vita, caratterizzata da alti e bassi, è proiettata perfettamente nello stile e negli argomenti dei suoi testi, che sembrano crescere e mutare insieme a lui. Nonostante i vari ambiti in cui ha lavorato e scritto, è attraverso le crónicas che riesce a esprimersi al meglio. È stato scelto di proporne la traduzione per vedere come un genere così particolare e i numerosi riferimenti culturali incontrati nei testi potessero essere riportati nella lingua e nella cultura italiana. La tesi si divide in quattro capitoli: nel primo viene analizzato il genere della crónica portoghese, dalla nascita in età medioevale alle caratteristiche acquisite in un’ottica contemporanea; nel secondo capitolo è presentata la vita di Miguel Esteves Cardoso, fondamentale per capirne lo stile, il linguaggio e gli argomenti espressi nei suoi testi; questi sono illustrati nel terzo capitolo, in cui vengono anche contestualizzate le crónicas della raccolta oggetto di questo elaborato; infine, nel quarto e ultimo capitolo sono analizzati i testi di partenza ed è commentato il lavoro di traduzione svolto, riportando i problemi incontrati e illustrando le strategie adottate. Nella sezione finale delle Appendici è presentata la proposta di traduzione delle venti crónicas selezionate.
"Escrever é a maior aventura que se pode ter": Miguel Esteves Cardoso e la crónica contemporanea. Proposta di traduzione.
PETRUCCI, MARTA
2020/2021
Abstract
L’obiettivo di questa tesi è quello di fornire una proposta di traduzione dal portoghese all’italiano di venti crónicas selezionate dalla raccolta As 100 Melhores Crónicas di Miguel Esteves Cardoso. Per affrontare al meglio il lavoro, è stato necessario innanzitutto effettuare un’analisi approfondita della crónica, genere molto diffuso nella letteratura portoghese contemporanea, ibrido e polifunzionale in quanto punto di incontro tra narrativa e giornalismo. L’autore di riferimento, Miguel Esteves Cardoso, è uno dei più acclamati cronisti della letteratura portoghese contemporanea; la sua vita, caratterizzata da alti e bassi, è proiettata perfettamente nello stile e negli argomenti dei suoi testi, che sembrano crescere e mutare insieme a lui. Nonostante i vari ambiti in cui ha lavorato e scritto, è attraverso le crónicas che riesce a esprimersi al meglio. È stato scelto di proporne la traduzione per vedere come un genere così particolare e i numerosi riferimenti culturali incontrati nei testi potessero essere riportati nella lingua e nella cultura italiana. La tesi si divide in quattro capitoli: nel primo viene analizzato il genere della crónica portoghese, dalla nascita in età medioevale alle caratteristiche acquisite in un’ottica contemporanea; nel secondo capitolo è presentata la vita di Miguel Esteves Cardoso, fondamentale per capirne lo stile, il linguaggio e gli argomenti espressi nei suoi testi; questi sono illustrati nel terzo capitolo, in cui vengono anche contestualizzate le crónicas della raccolta oggetto di questo elaborato; infine, nel quarto e ultimo capitolo sono analizzati i testi di partenza ed è commentato il lavoro di traduzione svolto, riportando i problemi incontrati e illustrando le strategie adottate. Nella sezione finale delle Appendici è presentata la proposta di traduzione delle venti crónicas selezionate.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/66341