Il Lavoro svolto in questa Tesi di Laurea ha lo scopo di analizzare l'introduzione del D.lgs. 231/2001 riguardante l'introduzione nel panorama giuridico della responsabilità amministrativa sugli Enti e nelle Società Tale Decreto ha visto la luce grazie alle numerose spinte da parte dell'Unione Europea, al fine di creare una situazione giuridica omogenea a livello europeo, ma anche a seguito della crescente necessità di riconoscere le Società come soggetti capaci di agire e compiere atti illeciti, pur non essendo Persone Fisiche. Il tema sopracitato è stato inizialmente affrontato con un occhio analitico, procedendo ad una prima analisi del Decreto Legislativo e degli articoli di cui si compone. Successivamente sono stati analizzate le metodologie di formazione e composizione dei modelli organizzativi che hanno lo scopo di creare condizione esimente per le Società che li adottano e deresponsabilizzarli così nel caso in cui soggetti apicali o dipendenti compiano atti ritenuti illeciti, nel loro interesse e a loro vantaggio. Le Società non risponderanno dunque penalmente ai reati nei casi in cui siano in grado di dimostrare che i reati compiuti siano stati realizzati eludendo fraudolentemente i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo predisposti preventivamente. L'ultima parte di questa Tesi di Laurea presenta invece un'analisi del Modello adottato da Intesa Sanpaolo S.p.A.. L'obiettivo era quello di riportare un caso reale e verificare quali siano i fatti ritenuti illeciti e punibili all'interno di una realtà bancaria. Sono stati dunque analizzati il sistema di Governance aziendale e il Sistema di Controllo Interno con cui il Modello organizzativo va ad integrarsi, al fine di dimostrare come con l'introduzione del D.Lgs.231/2001 si sia fatto un grande passo avanti dal punto di vista legislativo.
"Applicazione del D.Lgs. 231/2001 in una realtà bancaria: il caso Intesa Sanpaolo S.p.A."
LEGGIARDI, GIULIA
2013/2014
Abstract
Il Lavoro svolto in questa Tesi di Laurea ha lo scopo di analizzare l'introduzione del D.lgs. 231/2001 riguardante l'introduzione nel panorama giuridico della responsabilità amministrativa sugli Enti e nelle Società Tale Decreto ha visto la luce grazie alle numerose spinte da parte dell'Unione Europea, al fine di creare una situazione giuridica omogenea a livello europeo, ma anche a seguito della crescente necessità di riconoscere le Società come soggetti capaci di agire e compiere atti illeciti, pur non essendo Persone Fisiche. Il tema sopracitato è stato inizialmente affrontato con un occhio analitico, procedendo ad una prima analisi del Decreto Legislativo e degli articoli di cui si compone. Successivamente sono stati analizzate le metodologie di formazione e composizione dei modelli organizzativi che hanno lo scopo di creare condizione esimente per le Società che li adottano e deresponsabilizzarli così nel caso in cui soggetti apicali o dipendenti compiano atti ritenuti illeciti, nel loro interesse e a loro vantaggio. Le Società non risponderanno dunque penalmente ai reati nei casi in cui siano in grado di dimostrare che i reati compiuti siano stati realizzati eludendo fraudolentemente i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo predisposti preventivamente. L'ultima parte di questa Tesi di Laurea presenta invece un'analisi del Modello adottato da Intesa Sanpaolo S.p.A.. L'obiettivo era quello di riportare un caso reale e verificare quali siano i fatti ritenuti illeciti e punibili all'interno di una realtà bancaria. Sono stati dunque analizzati il sistema di Governance aziendale e il Sistema di Controllo Interno con cui il Modello organizzativo va ad integrarsi, al fine di dimostrare come con l'introduzione del D.Lgs.231/2001 si sia fatto un grande passo avanti dal punto di vista legislativo.File | Dimensione | Formato | |
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