La finanza islamica in Italia: introduzione di strumenti bancari islamici nelle banche di credito cooperativo

Oggigiorno la presenza dei musulmani residenti in Italia è assai rilevante, ciò è evidente in quanto l'Islam è divenuta la seconda religione praticata in Italia. La maggior parte dei musulmani presenti in Italia è di origine straniera, alcuni tra questi appartengono alla seconda generazione, un numero limitato riguarda invece gli italiani convertiti. L'inclusione finanziaria di tali soggetti costituisce un obiettivo importante per la società e un'opportunità per il settore finanziario e bancario. Ciò richiede un'approfondita conoscenza del settore per poter offrire prodotti e servizi ad hoc alle loro esigenze. Il migrant banking ¿ inteso quale insieme di servizi e prodotti finanziari destinati ai cittadini migranti ¿ costituisce, oggi, un settore estremamente interessante di sviluppo economico e ¿ nonostante l'attuale periodo di crisi economica e le difficoltà nell'accedere a situazioni occupazionali stabili e durature, la ¿bancarizzazione¿ dei migranti ¿ nel nostro paese, rappresenta un fenomeno in continua evoluzione. La cultura islamica ha sviluppato, a partire dal secolo scorso, un sistema di valori che influenzano e regolano anche il pensiero economico e finanziario e che si ispirano proprio ai principi religiosi shariatici; questo sistema viene comunemente chiamato finanza islamica. L'offerta di prodotti finanziari islamici in Italia risulta essere ancora oggi pressoché assente; ciò nonostante sia possibile rilevare un interesse sempre crescente per questo tipo di prodotti e, congiuntamente, una parte della popolazione a fede islamica non ricorra ai prodotti finanziari tipici occidentali. In un contesto come il nostro paese, la finanza islamica potrebbe andare a ricoprire un ruolo duplice: da una parte potrebbe contribuire a facilitare il processo di inserimento sociale della componente di popolazione musulmana, dall'altra ricoprirebbe il suo naturale ruolo di servizio finanziario. Potrebbe costituire un buon strumento per raggiungere tali obiettivi e una profittevole occasione di incontro con la realtà italiana. I suoi principi potrebbero incontrarsi con la finanza occidentale come d'altronde è già avvenuto in altri paesi europei. Tale lavoro si pone diversi obiettivi. Nella prima parte verrà analizzata la realtà islamica italiana, verranno presentate le numerose comunità e organizzazioni presenti sul territorio e analizzati i bisogni finanziari degli immigrati. Successivamente verranno presentati i principi e i valori della finanza islamica che saranno confrontati con quelli della realtà del credito cooperativo. Per ultimo, affrontati i temi propedeutici a tale analisi, verrà elaborata una proposta per l'offerta di prodotti bancari di raccolta e di impiego compatibili con la Shari'a, così da soddisfare le specifiche esigenze. Verrà dedicato ampio spazio all'analisi sulla normativa e fiscale che tali operazioni potranno comportare per il nostro ordinamento.