In un contesto competitivo dove, oramai, i confini geografici e le barriere all'entrata sono praticamente nulli, le imprese ricercano differenti metodologie di posizionamento in grado di renderle uniche e attrattive agli occhi dei consumatori. A tal proposito si sono sviluppati metodi alternativi di posizionamento, tra cui quello che sfrutta il Paese di origine. È proprio in questo scenario che l'interesse per il Made in Italy è cresciuto notevolmente nel corso degli ultimi decenni e ciò ha contributo a far emergere in termini più chiari la sua effettiva portata e il suo crescente rilievo nell'economia nazionale e internazionale. Oggi Made in Italy è sinonimo delle qualità italiane, da quelle manifatturiere a quelle artistiche, da quelle enogastronomiche a quelle culturali. È un marchio che si nutre di tutto ciò che rende il nostro Paese unico e apprezzato nel Mondo: qualità, creatività e tradizione. Tuttavia, se da una parte è cresciuto il fenomeno del Made in Italy, dall'altra contemporaneamente hanno preso vita fenomeni quali contraffazione e Italian Sounding che ne minacciano direttamente l'espansione e non si limitano a togliere valore al nostro Made in Italy, ma minano la possibilità delle piccole medie aziende italiane di affermarsi sui mercati internazionali. Proprio a causa della presenza dei fenomeni che devalorizzano le produzioni italiane e del quadro normativo confusionario nasce l'esigenza di individuare strategie e strumenti volti a difendere e promuovere i prodotti Made in Italy. È in questo complesso contesto che Enisus & Co. S.r.l. crea Italcheck, un sistema internazionale di tracciabilità e tutela del vero Made in Italy. L'elaborato, che è frutto di una collaborazione con lo spin-off digitale Italcheck, si compone di due parti. La prima si propone di analizzare in primis il settore del Made in Italy, le sue problematiche, le sue sfide e i suoi possibili sviluppi futuri. La seconda parte è dedicata allo studio del caso aziendale Italcheck, illustrando come questo lavora per offrire alle aziende italiane non solo uno strumento di tutela e protezione, ma anche di promozione e valorizzazione dei veri prodotti Made in Italy, sia nel mercato nazionale ma soprattutto in quello estero. Il presente lavoro si articola in sei capitoli, di seguito brevemente presentati. Il primo capitolo si propone di fornire, dopo le opportune definizioni, un inquadramento generale sul settore del Made in Italy, analizzandone le principali caratteristiche, i valori e alcune possibili strategie di promozione. Il capitolo secondo si pone l'obiettivo di analizzare il complesso e confusionario quadro normativo in materia di ¿Made in¿ non solo a livello nazionale, ma anche livello europeo. Il capitolo terzo analizza i principali fenomeni che minacciano il Made in Italy: contraffazione e Italian Sounding. Il capitolo quarto rappresenta una sfida: può il commercio elettronico offrire nuove opportunità alle imprese italiane nel riproporre e riconsiderare la propria offerta in chiave internazionale? Il capitolo cinque è dedicato alla presentazione dello spin-off Italcheck: dopo aver illustrato gli obiettivi e la mission aziendale, si propone di analizzare nel dettaglio il funzionamento del Sistema Italcheck con un focus sulle prime aziende accreditate. Il sesto ed ultimo capitolo fornisce alcuni strumenti per l'analisi strategica: sono state sviluppate l'analisi della concorrenza e l'analisi SWOT di Italcheck.

Il Made in Italy e la sfida dell'e-commerce. Il caso Italcheck.

SICURANZA, GIUSEPPE
2013/2014

Abstract

In un contesto competitivo dove, oramai, i confini geografici e le barriere all'entrata sono praticamente nulli, le imprese ricercano differenti metodologie di posizionamento in grado di renderle uniche e attrattive agli occhi dei consumatori. A tal proposito si sono sviluppati metodi alternativi di posizionamento, tra cui quello che sfrutta il Paese di origine. È proprio in questo scenario che l'interesse per il Made in Italy è cresciuto notevolmente nel corso degli ultimi decenni e ciò ha contributo a far emergere in termini più chiari la sua effettiva portata e il suo crescente rilievo nell'economia nazionale e internazionale. Oggi Made in Italy è sinonimo delle qualità italiane, da quelle manifatturiere a quelle artistiche, da quelle enogastronomiche a quelle culturali. È un marchio che si nutre di tutto ciò che rende il nostro Paese unico e apprezzato nel Mondo: qualità, creatività e tradizione. Tuttavia, se da una parte è cresciuto il fenomeno del Made in Italy, dall'altra contemporaneamente hanno preso vita fenomeni quali contraffazione e Italian Sounding che ne minacciano direttamente l'espansione e non si limitano a togliere valore al nostro Made in Italy, ma minano la possibilità delle piccole medie aziende italiane di affermarsi sui mercati internazionali. Proprio a causa della presenza dei fenomeni che devalorizzano le produzioni italiane e del quadro normativo confusionario nasce l'esigenza di individuare strategie e strumenti volti a difendere e promuovere i prodotti Made in Italy. È in questo complesso contesto che Enisus & Co. S.r.l. crea Italcheck, un sistema internazionale di tracciabilità e tutela del vero Made in Italy. L'elaborato, che è frutto di una collaborazione con lo spin-off digitale Italcheck, si compone di due parti. La prima si propone di analizzare in primis il settore del Made in Italy, le sue problematiche, le sue sfide e i suoi possibili sviluppi futuri. La seconda parte è dedicata allo studio del caso aziendale Italcheck, illustrando come questo lavora per offrire alle aziende italiane non solo uno strumento di tutela e protezione, ma anche di promozione e valorizzazione dei veri prodotti Made in Italy, sia nel mercato nazionale ma soprattutto in quello estero. Il presente lavoro si articola in sei capitoli, di seguito brevemente presentati. Il primo capitolo si propone di fornire, dopo le opportune definizioni, un inquadramento generale sul settore del Made in Italy, analizzandone le principali caratteristiche, i valori e alcune possibili strategie di promozione. Il capitolo secondo si pone l'obiettivo di analizzare il complesso e confusionario quadro normativo in materia di ¿Made in¿ non solo a livello nazionale, ma anche livello europeo. Il capitolo terzo analizza i principali fenomeni che minacciano il Made in Italy: contraffazione e Italian Sounding. Il capitolo quarto rappresenta una sfida: può il commercio elettronico offrire nuove opportunità alle imprese italiane nel riproporre e riconsiderare la propria offerta in chiave internazionale? Il capitolo cinque è dedicato alla presentazione dello spin-off Italcheck: dopo aver illustrato gli obiettivi e la mission aziendale, si propone di analizzare nel dettaglio il funzionamento del Sistema Italcheck con un focus sulle prime aziende accreditate. Il sesto ed ultimo capitolo fornisce alcuni strumenti per l'analisi strategica: sono state sviluppate l'analisi della concorrenza e l'analisi SWOT di Italcheck.
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