The story of Romeo and Giulietta, as many famous legends of western culture, it's not the final result of creative individual intuition but belongs to the fruitful choral consciousness; is given by the narrative stratification of materials connected by time in a plot based on the tragic life of two young lovers belonged to rival families. Although Verona and Italy are designed as the stage of events, chronologically set on Middle Ages, the story showed a clear universality overrunning the previous narrative arrangement and providing to a multicultural, and mixed public. This is, probably, due by the same nature of fabula that, for its dualism between hero and villain, suggests the topos of contrasted love, subjected by power-reasons. We need to focus on the empathy' s mechanisms that always attracted every time and everytipe readers on the emotional sharing of the two unlucky protagonists. We can find a reason on the ruling role that the marriage institution occupied on the social and political organization of every century and nation. It operated mainly by dynastic and utilitarian logics moving from the smaller private ring- patriarchal control- to the biggest one of government- the monarchy- always directed by the parental control evidently far away by private choices of several forgotten lovers. The great step of the XVII century literature, that signed the access on the way to modern world was centering the art on the private scene, yet unexplored. No more great historical and mythological facts, or idealized actions distant from reality, but reality itself, this turning point caused also a huge spread of public interest to the human studies. The story of Romeo and Giulietta seems to walk between two centuries, connecting the story of two noble and rival families and the private facts of two teenagers. The passage of the story from history to modern time is probably owed to the incredible notoriety of Romeo and Juliet by William Shakespeare; that's why we have today a lot of translations, remakes, poetries, and endless quotes of many artistic discipline inspired to the theme (from literature to painting passing by cinema). Our work is focused on a certain step of the long travel made by the story of Romeo and Giulietta in Europe: the passage from the famous Shakespearian dramatic version to the less famous version of the Spanish tragicommedia Castelvines y Monteses by Félix Lope de Vega y Carpio, his contemporary. At the time critics proposed to connect both works to the progenitor source, the ix novella of II book by Matteo Maria Bandello, translated in French, Spanish, English and so arrived in the countries of the two dramatists, maybe ignoring the, still nowadays, not famous texts circulation by philanthropists and intellectuals of the time. Third chapter's analysis, dedicated on the investigation of the intertestual dialogue between the two works will identify Shakespeare as direct model of Lope de Vega, giving hypothesis on the carriers of English in-quarto, by meaning characters of literary and contemporary world, travelling for a delicate marriage negotiation.
La storia di Romeo e Giulietta, come tante famose leggende della cultura occidentale, non è il risultato dell'intuizione creativa di un singolo autore ma appartiene alla feconda coscienza della coralità; è frutto della stratificazione di materiali narrativi che il tempo ha incasellato in una trama incentrata sull'infelice vita di due giovani amanti di famiglie rivali. Nonostante Verona e l'Italia siano il palcoscenico degli eventi ambientati nel basso medioevo, la vicenda ha sin da subito dimostrato un'evidente universalità sconfinando presto dal luogo delle prime sistemazioni narrative e prestandosi al gusto di un pubblico quanto più svariato e multiculturale. Questo, probabilmente, è dovuto alla natura stessa della fabula che attraverso il dualismo tra eroe e antieroe su cui è costruita, suggerisce il topos dell'amore contrastato e soggiacente a logiche di potere. Non bisogna trascurare i meccanismi di immedesimazione che trascinarono lettori di ogni età, secolo e strato sociale nella compartecipazione emotiva dei due sfortunati protagonisti; una ragione può certo rintracciarsi nel ruolo preponderante che l'istituzione matrimoniale ha occupato nell'organizzazione sociale e politica di ogni secolo e nazione. Essa ha operato per lo più mediante logiche utilitaristiche e dinastiche, dal più piccolo anello privato ¿il potere patriarcale-, al più grande dell'apparato statale ¿il potere monarchico-, sempre diretto dall'autorità genitoriale che ha confermato la sua distanza da scelte autonome di infinite coppie, annegate nell'oceano della storia. Il grande passo della letteratura seicentesca che ha segnato l'accesso nel cammino della modernità è stato l'incentrarsi delle arti sul ricettacolo ancora inesplorato della sfera privata. Non più grandi avvenimenti storici e mitologici, o le gesta idealizzate di figure distanti dalla realtà, ma la realtà stessa, svolta che suscitò anche una diffusione capillare dell'interesse popolare agli studi umanistici. La storia di Romeo e Giulietta sembra camminare a cavallo tra due secoli, coniugando la storia di due famiglie nobili e rivali, e le vicende private di due adolescenti. E' forse merito dell' incredibile successo di Romeo and Juliet di William Shakespeare a renderla nota ancora ai nostri giorni con un proliferare eccezionale di traduzioni, rifacimenti, poesie, e infinite citazioni delle più svariate discipline artistiche (dalla letteratura, alla pittura passando per la cinematografia) ispirate al tema. Il nostro lavoro si concentra su una specifica fase del lungo viaggio della storia di Romeo e Giulietta in Europa: il passaggio dalla nota versione teatrale shakespeariana a quella meno famosa della tragicommedia spagnola Castelvines y Monteses di Félix Lope de Vega y Carpio, suo contemporaneo. Fino ad ora la critica ha proposto di collegare le due opere alla fonte capostipite, la novella ix del libro II di Matteo Maria Bandello, tradotta in francese, spagnolo, inglese e così giunta nei rispettivi paesi dei due drammaturghi, forse trascurando la ancora poco nota circolazione di testi ad opera di mecenati e letterati del tempo. L'analisi del terzo capitolo incentrata sull'indagine del dialogo intertestuale intercorso tra le opere dimostrerà che Shakespeare è modello diretto di Lope de Vega, fornendo ipotesi sui vettori dell'in-quarto inglese, attraverso figure di spicco del panorama letterario contemporaneo in viaggio per una delicata trattativa matrimoniale.
Gli amanti di Verona tra Lope de Vega e William Shakespeare.
SCAMMACCA DEL MURGO ARBIATO E CARICATORE, AGNESE
2013/2014
Abstract
La storia di Romeo e Giulietta, come tante famose leggende della cultura occidentale, non è il risultato dell'intuizione creativa di un singolo autore ma appartiene alla feconda coscienza della coralità; è frutto della stratificazione di materiali narrativi che il tempo ha incasellato in una trama incentrata sull'infelice vita di due giovani amanti di famiglie rivali. Nonostante Verona e l'Italia siano il palcoscenico degli eventi ambientati nel basso medioevo, la vicenda ha sin da subito dimostrato un'evidente universalità sconfinando presto dal luogo delle prime sistemazioni narrative e prestandosi al gusto di un pubblico quanto più svariato e multiculturale. Questo, probabilmente, è dovuto alla natura stessa della fabula che attraverso il dualismo tra eroe e antieroe su cui è costruita, suggerisce il topos dell'amore contrastato e soggiacente a logiche di potere. Non bisogna trascurare i meccanismi di immedesimazione che trascinarono lettori di ogni età, secolo e strato sociale nella compartecipazione emotiva dei due sfortunati protagonisti; una ragione può certo rintracciarsi nel ruolo preponderante che l'istituzione matrimoniale ha occupato nell'organizzazione sociale e politica di ogni secolo e nazione. Essa ha operato per lo più mediante logiche utilitaristiche e dinastiche, dal più piccolo anello privato ¿il potere patriarcale-, al più grande dell'apparato statale ¿il potere monarchico-, sempre diretto dall'autorità genitoriale che ha confermato la sua distanza da scelte autonome di infinite coppie, annegate nell'oceano della storia. Il grande passo della letteratura seicentesca che ha segnato l'accesso nel cammino della modernità è stato l'incentrarsi delle arti sul ricettacolo ancora inesplorato della sfera privata. Non più grandi avvenimenti storici e mitologici, o le gesta idealizzate di figure distanti dalla realtà, ma la realtà stessa, svolta che suscitò anche una diffusione capillare dell'interesse popolare agli studi umanistici. La storia di Romeo e Giulietta sembra camminare a cavallo tra due secoli, coniugando la storia di due famiglie nobili e rivali, e le vicende private di due adolescenti. E' forse merito dell' incredibile successo di Romeo and Juliet di William Shakespeare a renderla nota ancora ai nostri giorni con un proliferare eccezionale di traduzioni, rifacimenti, poesie, e infinite citazioni delle più svariate discipline artistiche (dalla letteratura, alla pittura passando per la cinematografia) ispirate al tema. Il nostro lavoro si concentra su una specifica fase del lungo viaggio della storia di Romeo e Giulietta in Europa: il passaggio dalla nota versione teatrale shakespeariana a quella meno famosa della tragicommedia spagnola Castelvines y Monteses di Félix Lope de Vega y Carpio, suo contemporaneo. Fino ad ora la critica ha proposto di collegare le due opere alla fonte capostipite, la novella ix del libro II di Matteo Maria Bandello, tradotta in francese, spagnolo, inglese e così giunta nei rispettivi paesi dei due drammaturghi, forse trascurando la ancora poco nota circolazione di testi ad opera di mecenati e letterati del tempo. L'analisi del terzo capitolo incentrata sull'indagine del dialogo intertestuale intercorso tra le opere dimostrerà che Shakespeare è modello diretto di Lope de Vega, fornendo ipotesi sui vettori dell'in-quarto inglese, attraverso figure di spicco del panorama letterario contemporaneo in viaggio per una delicata trattativa matrimoniale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/65851