This paper examines the complex relationship between religion and violence. Starting from a theoretical perspective, the research analyses the concepts of "religion" and "violence", focusing on history, ambiguity and the many nuances that define these terms. The central objective of the thesis is to answer the question "is religion violent?" without falling into banal stereotypes. Through the contributions of authors such as C. Selengut, M. Juergensmeyer and R. S. Appleby, the analysis focuses on different aspects of religion, capable of legitimizing both violent acts and peace practices. The paper concludes with an in-depth discussion of the role of religious authorities in promoting certain interpretations and visions of religion, highlighting how they can influence the behavior of the faithful and the social perception of religious violence.
Il presente elaborato esamina il complesso rapporto tra religione e violenza. Partendo da una prospettiva teorica la ricerca analizza i concetti di “religione” e “violenza”, concentrandosi sulla storia, l’ambiguità e le molteplici sfumature che definiscono questi termini. L’obiettivo centrale della tesi è rispondere alla domanda “la religione è violenta?” senza cadere in banali stereotipi. Attraverso i contributi di autori come C. Selengut, M. Juergensmeyer e R. S. Appleby, l'analisi si concentra su diversi aspetti della religione, capace di legittimare sia atti violenti che pratiche di pace. Il lavoro si conclude con un approfondimento del ruolo delle autorità religiose nel promuovere determinate interpretazioni e visioni della religione, evidenziando come esse possano influenzare il comportamento dei fedeli e la percezione sociale della violenza religiosa.
Religione e violenza: alcune riflessioni su un binomio complesso.
FEDUZI, CHIARA
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato esamina il complesso rapporto tra religione e violenza. Partendo da una prospettiva teorica la ricerca analizza i concetti di “religione” e “violenza”, concentrandosi sulla storia, l’ambiguità e le molteplici sfumature che definiscono questi termini. L’obiettivo centrale della tesi è rispondere alla domanda “la religione è violenta?” senza cadere in banali stereotipi. Attraverso i contributi di autori come C. Selengut, M. Juergensmeyer e R. S. Appleby, l'analisi si concentra su diversi aspetti della religione, capace di legittimare sia atti violenti che pratiche di pace. Il lavoro si conclude con un approfondimento del ruolo delle autorità religiose nel promuovere determinate interpretazioni e visioni della religione, evidenziando come esse possano influenzare il comportamento dei fedeli e la percezione sociale della violenza religiosa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/6583