The topic of my thesis is horror films featuring evil children. After an introduction in which I explained what led me to choose this topic for my thesis, I moved on to a chapter where I attempted to explain which intrinsic elements of the figure of the evil child, an archetype extremely present in horror cinema, give this figure the power to generate so much fear in viewers. I then proceeded to a historical chapter, in which I tried to find the historical reasons behind the widespread and rapid diffusion of the evil child figure in the horror genre from the 1950s onwards. I discovered that these reasons are primarily linked to the growing fear of juvenile delinquency during those years and the increasing need to push the boundaries of the genre to keep up with the public’s decreasing sensitivity to fear. The third chapter is the longest, and it is where I analyzed different types of evil children typical of horror films. In each subchapter, I examined several films related to the theme, aiming to understand the messages conveyed by these films and what they reveal about our society. In the first subchapter, I explored the figure of the evil child from birth, connecting it to themes from the second wave of feminism in the 1960s and '70s, such as abortion and maternal love. In the second subchapter, I analyzed horror films featuring collective societies of evil children, linking them to themes of the future society’s relationship with the past and the notion of children as victims at the mercy of adult interests. In the third subchapter, I examined the figure of the dead child who returns from the afterlife to seek revenge or reclaim what was taken from them, connecting it to the theme of infant death as an incomprehensible and unacceptable tragedy. In the fourth subchapter, I analyzed the figure of the possessed child, relating it to the fear of older generations concerning the weakening connection between younger generations and religion, as well as the vulnerability of children. In the fifth and final subchapter, I analyzed the figure of the psychopathic child, and through the analysis and comparison of films featuring this character, I sought to understand society’s perception of children, the causes attributed to their deviations, and the extent to which society acknowledges its responsibility in this regard. In the final chapter, I aimed to determine what truly makes a child "evil," by analyzing films that, in my opinion, address the theme in a fitting manner and convey meaningful messages.
L’argomento della tesi sono i film horror caratterizzati dalla presenza di bambini malvagi. Dopo un’introduzione in cui ho spiegato quello che mi ha spinto a scegliere questo argomento per la mia tesi, sono passato a un capitolo in cui ho cercato di spiegare quali elementi intrinseci della figura del bambino malvagio, archetipo estremamente presente nel cinema horror, conferiscano a questa figura la capacità di generare tanta paura negli spettatori. Sono poi passato ad un capitolo storico, in cui ho cercato di trovare le motivazioni storiche che abbiano portato ad una così vasta, e così rapida, diffusione della figura del bambino malvagio nel genere horror a partire dagli anni ’50, e ho trovato queste ragioni soprattutto nella crescente paura per la criminalità giovanile in quegli anni e nel sempre maggiore bisogno di estremizzazione del genere per rimanere al passo con la sempre minore sensibilità alla paura del pubblico. Il terzo capitolo è quello più lungo, ed è quello in cui ho analizzato diversi tipi di bambini cattivi tipiche del cinema horror: in ogni sottocapitolo ho analizzato alcuni film inerenti al tema, cercando poi di comprendere quali messaggi vengano trasmessi da questi film e cosa questi possano dirci sulla nostra società; nel primo sottocapitolo ho esplorato la figura del bambino malvagio fin dalla nascita, collegandola ai temi della seconda ondata femminista negli anni ’60 e ’70, dell’aborto e dell’amore materno; nel secondo sottocapitolo ho analizzato i film horror contenenti la figura collettiva della società di bambini malvagi, collegandola al tema della società del futuro e dei suoi rapporti con quella del passato e al tema dei bambino come vittime in balia degli interessi degli adulti; nel terzo capitolo ho analizzato la figura del bambino morto che ritorna dall’aldilà per vendicarsi o per reclamare quello che gli è stato portato via, collegandola al tema della morte infantile come tragedia incomprensibile e inaccettabile; nel quarto sottocapitolo ho analizzato la figura del bambino posseduto, collegandola al tema della paura delle vecchie generazioni del progressivo indebolimento del rapporto tra le nuove generazioni e la religione, oltre che al tema della vulnerabilità dei bambini; nel quinto e ultimo sottocapitolo ho analizzato la figura del bambino psicopatico, e tramite l’analisi e il paragone di film contenenti questa figura ho cercato di comprendere quale sia la visione che la società ha dei bambini, quali siano le cause che questa attribuisce alle deviazioni che i bambini possono avere e quali responsabilità la società ammetta di avere a riguardo. Nell’ultimo capitolo ho cercato di capire cosa renda davvero “cattivo” un bambino, analizzando dei film che, a mio parere, riescono a trattare il tema in maniera adeguata e a trasmettere messaggi condivisibili.
I Bambini Cattivi nel Cinema Horror
CIELI, FRANCESCO
2023/2024
Abstract
L’argomento della tesi sono i film horror caratterizzati dalla presenza di bambini malvagi. Dopo un’introduzione in cui ho spiegato quello che mi ha spinto a scegliere questo argomento per la mia tesi, sono passato a un capitolo in cui ho cercato di spiegare quali elementi intrinseci della figura del bambino malvagio, archetipo estremamente presente nel cinema horror, conferiscano a questa figura la capacità di generare tanta paura negli spettatori. Sono poi passato ad un capitolo storico, in cui ho cercato di trovare le motivazioni storiche che abbiano portato ad una così vasta, e così rapida, diffusione della figura del bambino malvagio nel genere horror a partire dagli anni ’50, e ho trovato queste ragioni soprattutto nella crescente paura per la criminalità giovanile in quegli anni e nel sempre maggiore bisogno di estremizzazione del genere per rimanere al passo con la sempre minore sensibilità alla paura del pubblico. Il terzo capitolo è quello più lungo, ed è quello in cui ho analizzato diversi tipi di bambini cattivi tipiche del cinema horror: in ogni sottocapitolo ho analizzato alcuni film inerenti al tema, cercando poi di comprendere quali messaggi vengano trasmessi da questi film e cosa questi possano dirci sulla nostra società; nel primo sottocapitolo ho esplorato la figura del bambino malvagio fin dalla nascita, collegandola ai temi della seconda ondata femminista negli anni ’60 e ’70, dell’aborto e dell’amore materno; nel secondo sottocapitolo ho analizzato i film horror contenenti la figura collettiva della società di bambini malvagi, collegandola al tema della società del futuro e dei suoi rapporti con quella del passato e al tema dei bambino come vittime in balia degli interessi degli adulti; nel terzo capitolo ho analizzato la figura del bambino morto che ritorna dall’aldilà per vendicarsi o per reclamare quello che gli è stato portato via, collegandola al tema della morte infantile come tragedia incomprensibile e inaccettabile; nel quarto sottocapitolo ho analizzato la figura del bambino posseduto, collegandola al tema della paura delle vecchie generazioni del progressivo indebolimento del rapporto tra le nuove generazioni e la religione, oltre che al tema della vulnerabilità dei bambini; nel quinto e ultimo sottocapitolo ho analizzato la figura del bambino psicopatico, e tramite l’analisi e il paragone di film contenenti questa figura ho cercato di comprendere quale sia la visione che la società ha dei bambini, quali siano le cause che questa attribuisce alle deviazioni che i bambini possono avere e quali responsabilità la società ammetta di avere a riguardo. Nell’ultimo capitolo ho cercato di capire cosa renda davvero “cattivo” un bambino, analizzando dei film che, a mio parere, riescono a trattare il tema in maniera adeguata e a trasmettere messaggi condivisibili.File | Dimensione | Formato | |
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I Bambini Cattivi nel Cinema Horror - Tesi Francesco Cieli 983077 a.a. 2023-2024 (1).pdf
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Descrizione: Elaborato sui bambini cattivi nel cinema horror, che analizza come questa figura sia diventata sempre più presente nel genere, e quali aspetti della società e della storia siano rappresentati nei film contenenti questo tipo di figura orrorifica.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/6580