ABSTRACT Introduzione: la demenza è una malattia che interessa in Italia circa 800.000 persone ed è caratterizzata dalla perdita progressiva delle capacità cognitive e dalla presenza di disturbi comportamentali. La malattia oltre a sconvolgere la vita del malato incide pesantemente sulla persona che lo assiste.. La conoscenza delle strategie di cura non farmacologica e il poter usufruire di Servizi disponibili sul territorio diventano una vera e propria componente del trattamento della malattia considerando anche la scarsa efficacia delle terapie farmacologiche oggi disponibili. Obiettivo: l'elaborato si propone l'obiettivo di approfondire la conoscenza della demenza, dei disturbi comportamentali, delle strategie di cura non farmacologiche, dei Servizi disponibili (ambulatoriali, semiresidenziali, residenziali). Un ulteriore obiettivo è quello di valutare la tipologia dei pazienti che afferiscono al Centro Diurno Alzheimer (CDA) di Cuneo. Metodologia e materiale: l'approfondimento dell'argomento ha richiesto una revisione della letteratura scientifica mentre il lavoro di ricerca è stato svolto analizzando le cartelle dei pazienti afferenti al CDA di Cuneo dal momento della sua apertura (aprile 2009) sino a marzo 2014. Per ciascuno dei 40 pazienti sono stati raccolti dati circa l'anamnesi familiare, le variabili riguardanti la situazione clinico-patologica e funzionale-cognitiva e la destinazione alla dimissione. I dati sono stati raccolti su un foglio di calcolo Excel e successivamente elaborati e riportati in tabelle. Risultati: la realizzazione dell'elaborato mi ha permesso di acquisire conoscenze riguardo la malattia e di avere maggiori informazioni sui disturbi comportamentali e il loro trattamento. Dal lavoro svolto presso il CDA risulta che gli ospiti sono tutti molto compromessi dal punto di vita cognitivo e il 60% presenta disturbi comportamentali moderati gravi. Alla dimissione solo il 10% dei soggetti rientra al domicilio mentre i rimanenti vengono inseriti in strutture residenziali. La lunga durata del ricovero permette però di posticipare in modo importante l'istituzionalizzazione e certamente il monitoraggio clinico evita, nel periodo di permanenza al CDA, possibili ricoveri ospedalieri inappropriati. Parole chiave: Dementia, Alzheimer disease, nursing treatment of dementia, behavioral disorders and symptoms, Day Care Centers Alzheimer.
La cura della persona affetta da demenza: esperienza al centro diurno "Mater Amabilis di Cuneo"
LO MONTE, SELENE
2013/2014
Abstract
ABSTRACT Introduzione: la demenza è una malattia che interessa in Italia circa 800.000 persone ed è caratterizzata dalla perdita progressiva delle capacità cognitive e dalla presenza di disturbi comportamentali. La malattia oltre a sconvolgere la vita del malato incide pesantemente sulla persona che lo assiste.. La conoscenza delle strategie di cura non farmacologica e il poter usufruire di Servizi disponibili sul territorio diventano una vera e propria componente del trattamento della malattia considerando anche la scarsa efficacia delle terapie farmacologiche oggi disponibili. Obiettivo: l'elaborato si propone l'obiettivo di approfondire la conoscenza della demenza, dei disturbi comportamentali, delle strategie di cura non farmacologiche, dei Servizi disponibili (ambulatoriali, semiresidenziali, residenziali). Un ulteriore obiettivo è quello di valutare la tipologia dei pazienti che afferiscono al Centro Diurno Alzheimer (CDA) di Cuneo. Metodologia e materiale: l'approfondimento dell'argomento ha richiesto una revisione della letteratura scientifica mentre il lavoro di ricerca è stato svolto analizzando le cartelle dei pazienti afferenti al CDA di Cuneo dal momento della sua apertura (aprile 2009) sino a marzo 2014. Per ciascuno dei 40 pazienti sono stati raccolti dati circa l'anamnesi familiare, le variabili riguardanti la situazione clinico-patologica e funzionale-cognitiva e la destinazione alla dimissione. I dati sono stati raccolti su un foglio di calcolo Excel e successivamente elaborati e riportati in tabelle. Risultati: la realizzazione dell'elaborato mi ha permesso di acquisire conoscenze riguardo la malattia e di avere maggiori informazioni sui disturbi comportamentali e il loro trattamento. Dal lavoro svolto presso il CDA risulta che gli ospiti sono tutti molto compromessi dal punto di vita cognitivo e il 60% presenta disturbi comportamentali moderati gravi. Alla dimissione solo il 10% dei soggetti rientra al domicilio mentre i rimanenti vengono inseriti in strutture residenziali. La lunga durata del ricovero permette però di posticipare in modo importante l'istituzionalizzazione e certamente il monitoraggio clinico evita, nel periodo di permanenza al CDA, possibili ricoveri ospedalieri inappropriati. Parole chiave: Dementia, Alzheimer disease, nursing treatment of dementia, behavioral disorders and symptoms, Day Care Centers Alzheimer.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/65788