This dissertation examines the relationship between space and writing in the narrative works of Jean-Philippe Toussaint, with particular focus on several of his early novels: La Salle de bain, L’Appareil-Photo, and La Réticence. The first chapter provides a bio-bibliographical profile of the author, emphasizing his eclectic nature and his literary production, situated at the intersection of various cultural and stylistic influences. An overview of these works is offered to establish the context for the subsequent analysis. The second chapter is dedicated to the investigation of space in Toussaint’s narratives. Key concepts such as the non-places of supermodernity are examined, where the absence of identity and memory reflects the psychological states of the protagonists. The dialectic between movement and immobility is then explored, as these two forces intersect within the texts to express both internal and physical tensions. Special attention is given to the window as a symbolic point of connection between interior and exterior spaces, as well as to the figure of the contemporary flâneur, who moves through Toussaint’s urban settings with detachment and disillusionment. The third chapter focuses on writing itself. The bureau is analyzed as both a physical and mental space for literary creation, alongside Toussaint's distinctive style, characterized by minimalism and reticence.
Questa tesi esplora la relazione tra spazio e scrittura nell'opera narrativa di Jean-Philippe Toussaint, analizzando in particolare alcuni dei suoi primi romanzi: La Salle de bain, L’Appareil-Photo e La Réticence. Nel primo capitolo viene presentato un profilo bio-bibliografico dell'autore, evidenziando il suo carattere eclettico e la sua produzione letteraria che si colloca al crocevia tra varie influenze culturali e stilistiche. Viene offerta una panoramica delle opere citate, fornendo il contesto per l'analisi successiva. Il secondo capitolo è dedicato all'analisi degli spazi nella narrativa di Toussaint. Vengono esaminati concetti chiave come i non-luoghi della surmodernità, in cui l'assenza di identità e memoria riflette lo stato d'animo dei protagonisti. Successivamente, si esplora la dialettica tra movimento e immobilità, due forze che si intrecciano nei testi per esprimere tensioni interiori e fisiche. Particolare attenzione è riservata alla finestra come punto di connessione simbolica tra spazi interni ed esterni e alla figura del flâneur contemporaneo, che nei romanzi di Toussaint si muove in modo disincantato e distaccato tra gli ambienti urbani. Il terzo capitolo si concentra sulla scrittura. Viene analizzato il bureau, luogo fisico e mentale della creazione letteraria, e il particolare stile di Toussaint, caratterizzato da minimalismo e reticenza.
Spazio e Scrittura nella narrativa di Jean-Philippe Toussaint
PEDONE, GIORGIA
2023/2024
Abstract
Questa tesi esplora la relazione tra spazio e scrittura nell'opera narrativa di Jean-Philippe Toussaint, analizzando in particolare alcuni dei suoi primi romanzi: La Salle de bain, L’Appareil-Photo e La Réticence. Nel primo capitolo viene presentato un profilo bio-bibliografico dell'autore, evidenziando il suo carattere eclettico e la sua produzione letteraria che si colloca al crocevia tra varie influenze culturali e stilistiche. Viene offerta una panoramica delle opere citate, fornendo il contesto per l'analisi successiva. Il secondo capitolo è dedicato all'analisi degli spazi nella narrativa di Toussaint. Vengono esaminati concetti chiave come i non-luoghi della surmodernità, in cui l'assenza di identità e memoria riflette lo stato d'animo dei protagonisti. Successivamente, si esplora la dialettica tra movimento e immobilità, due forze che si intrecciano nei testi per esprimere tensioni interiori e fisiche. Particolare attenzione è riservata alla finestra come punto di connessione simbolica tra spazi interni ed esterni e alla figura del flâneur contemporaneo, che nei romanzi di Toussaint si muove in modo disincantato e distaccato tra gli ambienti urbani. Il terzo capitolo si concentra sulla scrittura. Viene analizzato il bureau, luogo fisico e mentale della creazione letteraria, e il particolare stile di Toussaint, caratterizzato da minimalismo e reticenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/6575