L'arteterapia è una forma di trattamento che utilizza il linguaggio non verbale dell'arte come mezzo comunicativo. Più precisamente gli interventi terapeutici si avvalgono della creatività per far superare disagi psichici e sociali. E' il processo creativo stesso ad essere terapeutico, in quanto in grado di attivare risorse e capacità nascoste in ciascuno di noi, di far esprimere il proprio mondo interiore, di creare momenti di socializzazione e condivisione, di prevenire comportamenti aggressivi e antisociali. L'arteterapia viene utilizzata sia in ambito terapeutico e riabilitativo che in ambito educativo e preventivo. L'utenza a cui si rivolge risulta, così, molto eterogenea: pazienti afasici, psicotici, borderline, schizofrenici, tossicodipendenti, disabili, persone con problemi alimentari, bambini oncologici, anziani e studenti. Le potenzialità insite nell'attività artistica sono molteplici e vanno dalla capacità della creatività di far esternare i contenuti più profondi del paziente alla potenza comunicativa dei materiali, al piacere di una ritrovata manualità, alla forza aggregatrice del gruppo coadiuvata dal conduttore, alla soddisfazione personale nel creare qualcosa di unico e irripetibile, alla possibilità comunicative del prodotto artistico e al potere della socializzazione. Nel contesto torinese essa viene utilizzata principalmente nel campo sanitario della salute mentale (centri diurni, comunità terapeutiche, reparti psichiatrici...) dove si configura come metodo integrativo ad altri trattamenti tradizionali, con lo scopo di accompagnare il paziente verso l'acquisizione di un'autonomia perduta a seguito della malattia permettendo, inoltre, di rompere quella situazione di isolamento ed esclusione in cui, spesso, questi pazienti, si trovano a vivere.
ARTETERAPIA A TORINO: IL RUOLO DELLA CREATIVITA' NELL'ATTIVITA' DI CURA E SOSTEGNO SOCIALE
MOSCHELLA, COSTANZA
2013/2014
Abstract
L'arteterapia è una forma di trattamento che utilizza il linguaggio non verbale dell'arte come mezzo comunicativo. Più precisamente gli interventi terapeutici si avvalgono della creatività per far superare disagi psichici e sociali. E' il processo creativo stesso ad essere terapeutico, in quanto in grado di attivare risorse e capacità nascoste in ciascuno di noi, di far esprimere il proprio mondo interiore, di creare momenti di socializzazione e condivisione, di prevenire comportamenti aggressivi e antisociali. L'arteterapia viene utilizzata sia in ambito terapeutico e riabilitativo che in ambito educativo e preventivo. L'utenza a cui si rivolge risulta, così, molto eterogenea: pazienti afasici, psicotici, borderline, schizofrenici, tossicodipendenti, disabili, persone con problemi alimentari, bambini oncologici, anziani e studenti. Le potenzialità insite nell'attività artistica sono molteplici e vanno dalla capacità della creatività di far esternare i contenuti più profondi del paziente alla potenza comunicativa dei materiali, al piacere di una ritrovata manualità, alla forza aggregatrice del gruppo coadiuvata dal conduttore, alla soddisfazione personale nel creare qualcosa di unico e irripetibile, alla possibilità comunicative del prodotto artistico e al potere della socializzazione. Nel contesto torinese essa viene utilizzata principalmente nel campo sanitario della salute mentale (centri diurni, comunità terapeutiche, reparti psichiatrici...) dove si configura come metodo integrativo ad altri trattamenti tradizionali, con lo scopo di accompagnare il paziente verso l'acquisizione di un'autonomia perduta a seguito della malattia permettendo, inoltre, di rompere quella situazione di isolamento ed esclusione in cui, spesso, questi pazienti, si trovano a vivere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/65663