È necessario partire dal presupposto che la carta è tutt'altro che un materiale inattivo, ma un supporto in continua interazione con l'ambiente nel quale viene conservato, che tende ad equilibrarsi in modo chimico-fisico con la condizione ambientale: ad ogni cambiamento del clima ne consegue una reazione del materiale cartaceo. Oggi si assiste ad un interessante progresso per il momento della prevenzione, nonché alla diffusione del principio secondo il quale non si deve necessariamente restaurare a meno che non sia strettamente necessario e fondamentale per l'integrità dell'opera.

LA CARTA: TECNICHE CONTEMPORANEE DI RESTAURO E CONSERVAZIONE

GIANASSO, CLAUDIA
2013/2014

Abstract

È necessario partire dal presupposto che la carta è tutt'altro che un materiale inattivo, ma un supporto in continua interazione con l'ambiente nel quale viene conservato, che tende ad equilibrarsi in modo chimico-fisico con la condizione ambientale: ad ogni cambiamento del clima ne consegue una reazione del materiale cartaceo. Oggi si assiste ad un interessante progresso per il momento della prevenzione, nonché alla diffusione del principio secondo il quale non si deve necessariamente restaurare a meno che non sia strettamente necessario e fondamentale per l'integrità dell'opera.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/65602