The objective of the research was the reconstruction of historical events and of the interior of the San Pietro Parish Church in Vincoli a Lanzo, a building whose founding date is probably attributable to the year 1000 A.D., even if the first document that attests to its existence dates back to 1245. The origins of the parish are closely related to the relationships that exist between the House of Savoy and the Bishop of Turin in the area of the valleys of Lanzo. The survey was started with the analysis of the visits of the bishops and the reports on the state of the church, written from 1584 until about the beginning of 1810. In parallel, the research was continued with the consultation of the Historical Archives of Turin and of the Parish at Lanzo. As for the rich interiors of the church, these present a few works from other buildings in the Lanzo area.The altarpiece with the "Stigmata of St. Francis" made by the Caravaggio Carlo Saraceni comes from the Cappuccini Convent. The historical events of the convent, which no longer exists, have been reconstructed on the basis of the information contained in the "Capucini di Lanzo Chronicles" kept in the Royal Library of Turin.This manuscript covers the history of the monastery from 1612, the year of its founding, created at the behest of the Lanzo Bartolomeo Bonesio, Pope Clement VIII's attendant, until the period of the Napoleonic suppressions. Giovanni Francesco Saccetti's painting with "St. Romualdo sends St. Bonifacio on a mission to Hungary" was supposedly created in 1664, for the Hermitage dei Camaldolesi at Lanzo, built in the second half of the seventeenth century at the behest of the Graneri della Roccia family, and which today is in a state of complete abandonment. The most important information about this monastery is contained within the "Annals of the Camaldolese Hermit Congregation" written by Father Apollinare Chiomba, which also provide details about the congregation and the Camaldolese hermitages in the Piedmont territory. The altar piece depicting the "Liberation of St. Peter" was probably painted by Michele Antonio Milocco, a painter from the Beaumont Circle, in the eighteenth century. Today the church, both externally and internally, shows the various changes that over the centuries have been made there.
Obiettivo della ricerca è stata la ricostruzione delle vicende storiche e dell'arredo della parrocchiale di San Pietro in Vincoli a Lanzo, edificio la cui data di fondazione è probabilmente riconducibile all'anno mille anche se il primo documento che ne attesta l'esistenza risale al 1245. Le origini della parrocchiale sono strettamente legate ai rapporti che intercorrono fra Casa Savoia e il Vescovado di Torino nella zona delle valli di Lanzo. L'indagine ha preso avvio dall'analisi delle visite dei vescovi e delle relazioni sullo stato della chiesa, redatte a partire dal 1584 fino all'inizio del 1810 circa. Parallelamente la ricerca è proseguita con la consultazione dell'Archivio Storico di Torino e dell'Archivio Parrocchiale presso Lanzo. Per quel che riguarda il ricco arredo interno della chiesa, questo presenta alcune opere provenienti da altri edifici presenti sul territorio di Lanzo. La pala d'altare con le ¿Stigmate di San Francesco¿ realizzata dal caravaggesco Carlo Saraceni proviene dal Convento dei Cappuccini. La vicenda storica del convento, oggi non più esistente, è stata ricostruita sulla base delle informazioni contenute nelle ¿Croniche de Capucini di Lanzo¿ custodito nella Biblioteca Reale di Torino. Questo manoscritto ripercorre la storia del convento dal 1612, anno della sua fondazione, realizzata per volere del lanzese Bartolomeo Bonesio, cameriere di Papa Clemente VIII, fino al periodo delle soppressioni napoleoniche. Il dipinto di Giovanni Francesco Sacchetti con ¿San Romualdo invia San Bonifacio in missione in Ungheria¿ fu realizzato presumibilmente nel 1664, per l'Eremo dei Camaldolesi di Lanzo, edificato nella seconda metà del XVII secolo per volere della famiglia Graneri della Roccia e oggi in stato di completo abbandono. Le più importanti informazioni riguardo questo cenobio sono contenute all'interno degli ¿Annali della congregazione eremitica camaldolese¿ redatti dal Padre Apollinare Chiomba, che forniscono inoltre notizie riguardo la congregazione e gli Eremi camaldolesi del territorio piemontese. La pala dell'altare maggiore raffigurante la ¿Liberazione di San Pietro¿ è stata probabilmente dipinta da Michele Antonio Milocco, pittore della cerchia del Beaumont, nel XVIII secolo. Oggi la chiesa sia esternamente, sia internamente mostra le varie modifiche che nell'arco dei secoli vi sono state apportate.
La Parrocchiale di San Pietro in Vincoli a Lanzo Torinese. Testimonianze storiche e arredi. (XVI ¿ XX secolo).
MIGLIORINI, ALICE MARA
2013/2014
Abstract
Obiettivo della ricerca è stata la ricostruzione delle vicende storiche e dell'arredo della parrocchiale di San Pietro in Vincoli a Lanzo, edificio la cui data di fondazione è probabilmente riconducibile all'anno mille anche se il primo documento che ne attesta l'esistenza risale al 1245. Le origini della parrocchiale sono strettamente legate ai rapporti che intercorrono fra Casa Savoia e il Vescovado di Torino nella zona delle valli di Lanzo. L'indagine ha preso avvio dall'analisi delle visite dei vescovi e delle relazioni sullo stato della chiesa, redatte a partire dal 1584 fino all'inizio del 1810 circa. Parallelamente la ricerca è proseguita con la consultazione dell'Archivio Storico di Torino e dell'Archivio Parrocchiale presso Lanzo. Per quel che riguarda il ricco arredo interno della chiesa, questo presenta alcune opere provenienti da altri edifici presenti sul territorio di Lanzo. La pala d'altare con le ¿Stigmate di San Francesco¿ realizzata dal caravaggesco Carlo Saraceni proviene dal Convento dei Cappuccini. La vicenda storica del convento, oggi non più esistente, è stata ricostruita sulla base delle informazioni contenute nelle ¿Croniche de Capucini di Lanzo¿ custodito nella Biblioteca Reale di Torino. Questo manoscritto ripercorre la storia del convento dal 1612, anno della sua fondazione, realizzata per volere del lanzese Bartolomeo Bonesio, cameriere di Papa Clemente VIII, fino al periodo delle soppressioni napoleoniche. Il dipinto di Giovanni Francesco Sacchetti con ¿San Romualdo invia San Bonifacio in missione in Ungheria¿ fu realizzato presumibilmente nel 1664, per l'Eremo dei Camaldolesi di Lanzo, edificato nella seconda metà del XVII secolo per volere della famiglia Graneri della Roccia e oggi in stato di completo abbandono. Le più importanti informazioni riguardo questo cenobio sono contenute all'interno degli ¿Annali della congregazione eremitica camaldolese¿ redatti dal Padre Apollinare Chiomba, che forniscono inoltre notizie riguardo la congregazione e gli Eremi camaldolesi del territorio piemontese. La pala dell'altare maggiore raffigurante la ¿Liberazione di San Pietro¿ è stata probabilmente dipinta da Michele Antonio Milocco, pittore della cerchia del Beaumont, nel XVIII secolo. Oggi la chiesa sia esternamente, sia internamente mostra le varie modifiche che nell'arco dei secoli vi sono state apportate.File | Dimensione | Formato | |
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