In recent years, eating disorders have become a growing concern, with a significant increase in cases among adolescents and pre-adolescents. The focus is on the impact of social media in shaping body image and influencing eating disorders. The Dove brand campaign, titled "The Cost of Beauty: A True Story," is analyzed with a semiotic approach, as it directly addresses these issues. The study highlights the connection between media representation of the body, the construction of unrealistic beauty ideals, and their psychological impact on digital platform users. By examining semiotic models and the structure of advertising language, the research aims to decode the implicit messages present in visual communication and emphasize how the Dove brand promotes an idea of authentic and inclusive beauty, countering the aesthetic standards imposed by social media. The ultimate goal is to offer a critical reflection on the influence of social media and the importance of conscious and responsible communication.
Negli ultimi anni, i disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono stati oggetto di crescente attenzione e preoccupazione, con un aumento significativo dei casi tra adolescenti e preadolescenti. Il focus è posto sull’impatto che hanno social media nel plasmare l'immagine corporea e nell'influenzare i DCA. Viene analizzata, con un approccio semiotico, la campagna del brand Dove, intitolata "Il costo della bellezza: una storia vera", la quale tratta proprio queste tematiche. Si evidenzia il legame tra la rappresentazione mediatica del corpo, la costruzione di ideali di bellezza irrealistici e il loro impatto psicologico sugli utenti delle piattaforme digitali. Attraverso lo studio di modelli semiotici e della struttura del linguaggio pubblicitario, la ricerca mira a decodificare i messaggi impliciti presenti nella comunicazione visiva e a evidenziare come il brand Dove promuova un'idea di bellezza autentica e inclusiva, contrastando i canoni estetici imposti dai social. L’obiettivo finale è offrire una riflessione critica sull’influenza dei social media e sull'importanza di una comunicazione consapevole e responsabile.
Immagine corporea, DCA e social media: analisi semiotica della campagna Dove
VERCELLI, ELENA CAROLA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi anni, i disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono stati oggetto di crescente attenzione e preoccupazione, con un aumento significativo dei casi tra adolescenti e preadolescenti. Il focus è posto sull’impatto che hanno social media nel plasmare l'immagine corporea e nell'influenzare i DCA. Viene analizzata, con un approccio semiotico, la campagna del brand Dove, intitolata "Il costo della bellezza: una storia vera", la quale tratta proprio queste tematiche. Si evidenzia il legame tra la rappresentazione mediatica del corpo, la costruzione di ideali di bellezza irrealistici e il loro impatto psicologico sugli utenti delle piattaforme digitali. Attraverso lo studio di modelli semiotici e della struttura del linguaggio pubblicitario, la ricerca mira a decodificare i messaggi impliciti presenti nella comunicazione visiva e a evidenziare come il brand Dove promuova un'idea di bellezza autentica e inclusiva, contrastando i canoni estetici imposti dai social. L’obiettivo finale è offrire una riflessione critica sull’influenza dei social media e sull'importanza di una comunicazione consapevole e responsabile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/6557