Introduction and aim of the work: the prevalence of frailty in the renal patient is more than twice than in general population. The purpose of this degree thesis is to identify an instrument of multidimensional assessment (M.D.A.) to be administered to a pilot group of frail patients suffering from chronic kidney disease (C.K.D.), in the outpatients' clinic Ma.Re.A. (Advanced Renal Disease) part of S.C. Nephrology and Dialysis Hospital "S.S. Annunziata" located in Savigliano and then to evaluate the applicability of the instrument. Materials and methods: We enrolled 14 patients with stages IV - V C.K.D. and aged ≥ 75 years. To these was administered M.D.A. tool consisting of 5 scales: revised criteria for the fragility of Fried, Mini Mental State Examination (M.M.S.E.), Subjective Global Assessment (S.G.A.), Activities of Daily Living (A.D.L.) and Instrumental Activities of Daily Living (I.A.D.L.). These scales were found through careful bibliographic research. To assess the validity, sensitivity, specificity and applicability of the instrument was carried out a semi-structured interview to the nursing staff who administered the M.D.A. tool. Results and data analysis: 10 people were frail with an average age of 85 years; these have moderate cognitive impairment, partial dependence in A.D.L. and I.A.D.L. and good nutritional status. From the interview it emerged that the tool is applicable at the outpatients' clinic Ma.Re.A. to identify frail patient with C.K.D.. Discussion and conclusions: the Guidelines "The fragility of the elderly" show that the M.D.A. is the best method to assess fragility, the tool identified in the literature is sensitive and applicable. The study shows that frail patient with C.K.D. is at greater risk of developing cognitive impairment and dependence. The strengths are: investigation of a current topic, the bibliographic research and the starting point for a subsequent study.
Introduzione ed obiettivo del lavoro: la prevalenza di fragilità nel paziente nefropatico è superiore al doppio rispetto alla popolazione generale. L'obiettivo dell'elaborato è individuare uno strumento di valutazione multidimensionale (V.M.D.) da somministrare ad un gruppo pilota di pazienti nefropatici fragili affetti da insufficienza renale cronica (I.R.C.), afferenti all'ambulatorio Ma.Re.A. (Malattia Renale Avanzata) della S.C. di Nefrologia e Dialisi dell'ospedale ¿S.S. Annunziata¿ di Savigliano e successivamente valutare l'applicabilità dello strumento. Materiali e metodi: sono state arruolate 14 persone assistite, affette da I.R.C. al IV e V stadio con età ≥ 75 anni. A queste è stato somministrato lo strumento di V.M.D. composto da 5 scale: criteri modificati di Fried per la fragilità, Mini Mental State Examination (M.M.S.E.), Subjective Global Assessment (S.G.A.), Activities of Daily Living (A.D.L.) ed Instrumental Activities of Daily Living (I.A.D.L.). Le scale sono state pervenute attraverso un'attenta ricerca bibliografica. Per valutare validità, sensibilità, specificità ed applicabilità dello strumento è stata eseguita un'intervista semi-strutturata al personale infermieristico che si è occupato della somministrazione. Risultati ed analisi dei dati: 10 persone sono risultate fragili con età media di 85 anni; queste presentano deficit cognitivo moderato, parziale dipendenza nelle A.D.L. e I.A.D.L. ed un buono stato nutrizionale. Dall'intervista è emerso che lo strumento è applicabile presso l'ambulatorio Ma.Re.A. per identificare il paziente nefropatico fragile. Discussione e conclusioni: dalle Linee Guida ¿La fragilità dell'anziano¿ emerge che la V.M.D. è il metodo migliore per valutare la fragilità, lo strumento individuato in letteratura è risultato sensibile ed applicabile. Dallo studio è emerso che il paziente nefropatico fragile è a maggior rischio di sviluppare deficit cognitivo e dipendenza. I punti di forza sono: approfondimento di un tema attuale, la ricerca bibliografica ed il punto di partenza per uno studio successivo.
APPLICAZIONE DI STRUMENTI DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE AL PAZIENTE NEFROPATICO FRAGILE: UNO STUDIO OSSERVAZIONALE PRESSO IL SERVIZIO DI NEFROLOGIA E DIALISI DELL'ASL CN1
SALVAGNO, PAOLA
2013/2014
Abstract
Introduzione ed obiettivo del lavoro: la prevalenza di fragilità nel paziente nefropatico è superiore al doppio rispetto alla popolazione generale. L'obiettivo dell'elaborato è individuare uno strumento di valutazione multidimensionale (V.M.D.) da somministrare ad un gruppo pilota di pazienti nefropatici fragili affetti da insufficienza renale cronica (I.R.C.), afferenti all'ambulatorio Ma.Re.A. (Malattia Renale Avanzata) della S.C. di Nefrologia e Dialisi dell'ospedale ¿S.S. Annunziata¿ di Savigliano e successivamente valutare l'applicabilità dello strumento. Materiali e metodi: sono state arruolate 14 persone assistite, affette da I.R.C. al IV e V stadio con età ≥ 75 anni. A queste è stato somministrato lo strumento di V.M.D. composto da 5 scale: criteri modificati di Fried per la fragilità, Mini Mental State Examination (M.M.S.E.), Subjective Global Assessment (S.G.A.), Activities of Daily Living (A.D.L.) ed Instrumental Activities of Daily Living (I.A.D.L.). Le scale sono state pervenute attraverso un'attenta ricerca bibliografica. Per valutare validità, sensibilità, specificità ed applicabilità dello strumento è stata eseguita un'intervista semi-strutturata al personale infermieristico che si è occupato della somministrazione. Risultati ed analisi dei dati: 10 persone sono risultate fragili con età media di 85 anni; queste presentano deficit cognitivo moderato, parziale dipendenza nelle A.D.L. e I.A.D.L. ed un buono stato nutrizionale. Dall'intervista è emerso che lo strumento è applicabile presso l'ambulatorio Ma.Re.A. per identificare il paziente nefropatico fragile. Discussione e conclusioni: dalle Linee Guida ¿La fragilità dell'anziano¿ emerge che la V.M.D. è il metodo migliore per valutare la fragilità, lo strumento individuato in letteratura è risultato sensibile ed applicabile. Dallo studio è emerso che il paziente nefropatico fragile è a maggior rischio di sviluppare deficit cognitivo e dipendenza. I punti di forza sono: approfondimento di un tema attuale, la ricerca bibliografica ed il punto di partenza per uno studio successivo.File | Dimensione | Formato | |
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