The Jugurthine War, narrated by Sallust in his famous Bellum Iugurthinum and mentioned several times by several later authors (such as Livy, Appian, Plutarch and Orosius), stands out in the Latin historiographical panorama as the event that has highlighted more than any other the portrait of the corruption and inefficiency of the Roman ruling class in the late Republican period, at the end of the 2nd century BC. In the history of studies, moreover, there have been several attempts, more or less complete and worthy of note, aimed at corroborating or otherwise refuting Sallust's "moralist" approach, from a philological and geopolitical point of view. Yet, one fact is crystal clear: beyond the changing veil of Sallust's rhetoric, the Jugurthine War certainly represents an event worthy of interest for the scholar who intends to delve into the complex political, economic and social dynamics of post-Graccan Rome, as it reflects, through the mirror of the vicissitudes in the conduct of the war, the state of health of the Republic at the beginning of its last century of life. The present work, therefore, aims to provide a commentary as exhaustive and organically effective as possible on Sallust's Bellum Iugurthinum and the analysis of Sallust's text from a geopolitical and economic-social perspective, without however neglecting the philological side of the research.

La guerra giugurtina, narrata da Sallustio nel suo celebre Bellum Iugurthinum e più volte citata da diversi autori successivi (come Livio, Appiano, Plutarco e Orosio), spicca nel panorama storiografico latino come l'evento che più di ogni altro ha messo in luce il ritratto della corruzione e dell'inefficienza della classe dirigente romana nella tarda età repubblicana, alla fine del II secolo a.C. Nella storia degli studi, del resto, si sono susseguiti diversi tentativi, più o meno compiuti e degni di nota, volti a corroborare o comunque a confutare l'impostazione "moralista" di Sallustio, dal punto di vista filologico e geopolitico. Eppure, un dato è lampante: al di là del velo cangiante della retorica sallustiana, la guerra giugurtina rappresenta certamente un evento degno di interesse per lo studioso che intenda addentrarsi nelle complesse dinamiche politiche, economiche e sociali della Roma postgraccana, in quanto riflette, attraverso lo specchio delle vicissitudini nella condotta della guerra, lo stato di salute della Repubblica all'inizio del suo ultimo secolo di vita. Il presente lavoro, pertanto, si pone l'obiettivo di fornire un commento il più possibile esaustivo e organicamente efficace al Bellum Iugurthinum di Sallustio e all'analisi del testo sallustiano, in una prospettiva geopolitica ed economico-sociale, senza tuttavia trascurare il versante filologico della ricerca.

Roma contro Giugurta: un'analisi politica e geopolitica del Bellum Iugurthinum

DE BENEDICTIS, ALFREDO
2023/2024

Abstract

La guerra giugurtina, narrata da Sallustio nel suo celebre Bellum Iugurthinum e più volte citata da diversi autori successivi (come Livio, Appiano, Plutarco e Orosio), spicca nel panorama storiografico latino come l'evento che più di ogni altro ha messo in luce il ritratto della corruzione e dell'inefficienza della classe dirigente romana nella tarda età repubblicana, alla fine del II secolo a.C. Nella storia degli studi, del resto, si sono susseguiti diversi tentativi, più o meno compiuti e degni di nota, volti a corroborare o comunque a confutare l'impostazione "moralista" di Sallustio, dal punto di vista filologico e geopolitico. Eppure, un dato è lampante: al di là del velo cangiante della retorica sallustiana, la guerra giugurtina rappresenta certamente un evento degno di interesse per lo studioso che intenda addentrarsi nelle complesse dinamiche politiche, economiche e sociali della Roma postgraccana, in quanto riflette, attraverso lo specchio delle vicissitudini nella condotta della guerra, lo stato di salute della Repubblica all'inizio del suo ultimo secolo di vita. Il presente lavoro, pertanto, si pone l'obiettivo di fornire un commento il più possibile esaustivo e organicamente efficace al Bellum Iugurthinum di Sallustio e all'analisi del testo sallustiano, in una prospettiva geopolitica ed economico-sociale, senza tuttavia trascurare il versante filologico della ricerca.
Rome versus Jugurtha: a political and geopolitical study of the Bellum Iugurthinum
The Jugurthine War, narrated by Sallust in his famous Bellum Iugurthinum and mentioned several times by several later authors (such as Livy, Appian, Plutarch and Orosius), stands out in the Latin historiographical panorama as the event that has highlighted more than any other the portrait of the corruption and inefficiency of the Roman ruling class in the late Republican period, at the end of the 2nd century BC. In the history of studies, moreover, there have been several attempts, more or less complete and worthy of note, aimed at corroborating or otherwise refuting Sallust's "moralist" approach, from a philological and geopolitical point of view. Yet, one fact is crystal clear: beyond the changing veil of Sallust's rhetoric, the Jugurthine War certainly represents an event worthy of interest for the scholar who intends to delve into the complex political, economic and social dynamics of post-Graccan Rome, as it reflects, through the mirror of the vicissitudes in the conduct of the war, the state of health of the Republic at the beginning of its last century of life. The present work, therefore, aims to provide a commentary as exhaustive and organically effective as possible on Sallust's Bellum Iugurthinum and the analysis of Sallust's text from a geopolitical and economic-social perspective, without however neglecting the philological side of the research.
Autorizzo consultazione esterna dell'elaborato
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Roma contro Giugurta un'analisi politica e geopolitica del Bellum Iugurthinum - A. De Benedictis 980815.pdf

non disponibili

Descrizione: La tesi consta di 86 pagine, le quali includono: intestazione, indice, introduzione, tre capitoli per quanto concerne il corpo del testo, conclusione, bibliografia e ringraziamenti
Dimensione 1.16 MB
Formato Adobe PDF
1.16 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/6541