L'elaborato si propone di analizzare le motivazioni e le modalità della creazione dell'Unione Bancaria Europea. A partire dal crollo della banca americana Lehman Brothers nel 2008 è iniziata una lunga crisi che si è presto estesa all'Eurozona. La crisi,inizialmente finanziaria,si è trasformata in una crisi del debito sovrano e del settore bancario,circolarmente connessi. Questa evoluzione ha minato le fondamenta della moneta unica alimentando tra gli investitori internazionali la possibilità di una reversibilità dell'euro. Si è quindi reso necessario progredire nel processo di unificazione economica e finanziaria attraverso la costituzione di un'unione bancaria. In parte quest'obiettivo è già stato raggiunto con la creazione di un sistema unico di vigilanza a livello europeo ma la strada da percorrere è ancora lunga. Infatti,sarà necessario proseguire con la costituzione di un fondo unico di risoluzione e con l'adozione di regole comuni in materia di depositi. Questo percorso é reso sempre più tortuoso dal riaccendersi di populismi e spirito antieuropeistico che rischiano di ritardarne e ostacolarne l'attuazione. La tesi si articola in un'introduzione, tre capitoli e una parte conclusiva. Nel primo capitolo si esplicano le ragioni della nascita dell'Unione Bancaria Europea con particolare riferimento alle banche cross-border e al circolo vizioso che si è costituito tra di esse e gli emittenti sovrani. Il secondo capitolo presenta i tre pilastri dell'unione bancaria:il meccanismo unico di vigilanza, il meccanismo unico di risoluzione e il sistema di garanzia sui depositi. Il terzo capitolo affronta, invece, le principali critiche e le perplessità mosse da alcuni partiti e dalle banche italiane.
Caratteristiche dell'Unione Bancaria Europea
GRAGLIA, EDOARDO
2013/2014
Abstract
L'elaborato si propone di analizzare le motivazioni e le modalità della creazione dell'Unione Bancaria Europea. A partire dal crollo della banca americana Lehman Brothers nel 2008 è iniziata una lunga crisi che si è presto estesa all'Eurozona. La crisi,inizialmente finanziaria,si è trasformata in una crisi del debito sovrano e del settore bancario,circolarmente connessi. Questa evoluzione ha minato le fondamenta della moneta unica alimentando tra gli investitori internazionali la possibilità di una reversibilità dell'euro. Si è quindi reso necessario progredire nel processo di unificazione economica e finanziaria attraverso la costituzione di un'unione bancaria. In parte quest'obiettivo è già stato raggiunto con la creazione di un sistema unico di vigilanza a livello europeo ma la strada da percorrere è ancora lunga. Infatti,sarà necessario proseguire con la costituzione di un fondo unico di risoluzione e con l'adozione di regole comuni in materia di depositi. Questo percorso é reso sempre più tortuoso dal riaccendersi di populismi e spirito antieuropeistico che rischiano di ritardarne e ostacolarne l'attuazione. La tesi si articola in un'introduzione, tre capitoli e una parte conclusiva. Nel primo capitolo si esplicano le ragioni della nascita dell'Unione Bancaria Europea con particolare riferimento alle banche cross-border e al circolo vizioso che si è costituito tra di esse e gli emittenti sovrani. Il secondo capitolo presenta i tre pilastri dell'unione bancaria:il meccanismo unico di vigilanza, il meccanismo unico di risoluzione e il sistema di garanzia sui depositi. Il terzo capitolo affronta, invece, le principali critiche e le perplessità mosse da alcuni partiti e dalle banche italiane.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/65363