This paper presents an update of the results of a research program proposed in May 2005, and concluded in 2009, by Daniel Gaxie, professor of political science at the Sorbonne University in Paris, whose goal was to understand and explain the attitudes of different citizens towards Europe. The initial idea was to compare the attitudes of French and Germans people. In late 2007, a team led by Alfio Mastropaolo and Giuliano Bobba, professors at Turin's University, decided to participate in this research and to extend the comparison of results to Italy. The opinion data collected through qualitative interviews, constantly updated until 2014, allowed to conduct an analysis of how the Italian opinions evolved during these years about the subject Europe, deepening which are the causes and motivations pushing in a direction that is inclined towards European unity, rather than towards nationalism, that can result in some circumstances like anti-Europeanism. The research consists in a first part in which analyzes the theories of European literature and the development over the years of various schools of thought in terms of social, political and economic processes. The attention is focusing on the economic recession that hit Europe in the latest years and on the transformation of ideals in the European public sphere up to investigate on Euroscepticism emerging in terms of opposition to the European integration process. The analysis continues using the detection instrument of European public opinion, Eurobarometer, a six-monthly surveys program established by the European Union, which assesses the attitudes of citizens in Europe, focusing on the current economic crisis and the degree of trust placed in the national and European institutions. Afterwards the research explains the methodology used in a qualitative comparative survey exposing the assumptions of the research, the sample composition, objectives and organization of the interview. The work develops trying to understand the direction in which the process of European integration is moving, deepen specific issues such as immigration and enlargement policies, the perception of the complexity of the European Union and the role of democracy in Europe. The interpretations given by the respondents in this regard are many, and demonstrate the absence of a clear and shared meaning permitting uniquely identify Europe. The analysis continues trying to understand how much Italians still want to be part of European Union, analyzing the doubts expressed as well as the consents. The research concludes trying to understand the influence of the economic crisis on the opinion of respondents, considering the two-speed Europe and the hegemonic role played by Germany.

Questo lavoro presenta un aggiornamento dei risultati di un programma di ricerca proposto da Daniel Gaxie, professore di Scienze politiche all'Universita La Sorbonne di Parigi, nel maggio 2005 e concluso nel 2009, il cui obiettivo era quello di comprendere e spiegare le attitudini dei diversi cittadini nei confronti dell'Europa. L'idea iniziale era quella di comparare gli atteggiamenti dei cittadini francesi e tedeschi. Alla fine del 2007 una équipe dell'università di Torino condotta dai professori Alfio Mastropaolo e Giuliano Bobba ha deciso di partecipare a questa ricerca e di estendere la comparazione dei risultati all'Italia. I dati rilevati attraverso interviste qualitative, costantemente aggiornati fino al 2014, hanno permesso di condurre un'analisi su come si sono evolute le opinioni degli italiani nel corso di questi anni riguardo il soggetto Europa, approfondendo quali siano le cause e le motivazioni che spingono in una direzione che propende verso l'unità europea piuttosto che verso il nazionalismo, che può sfociare in alcune circostanze in antieuropeismo. La ricerca si compone di una prima parte in cui vengono analizzate le teorie della letteratura europeista e lo sviluppo delle varie correnti di pensiero nel corso degli anni, dal punto di vista sociale, politico ed economico, focalizzando l'attenzione sulla recessione economica che ha investito l'Europa nel periodo più recente e la trasformazione degli ideali nella sfera pubblica europea, fino ad indagare le derive antieuropeiste e l'euroscetticismo che emerge come frame di contro-narrazione del processo d'integrazione europea. Si prosegue analizzando lo strumento di rilevazione dell'opinione pubblica europea, Eurobarometro, un programma di sondaggi semestrale istituito dall'Unione europea, che valuta gli atteggiamenti e le attitudini dei cittadini nei confronti dell'Europa, concentrando l'attenzione sulla crisi economica in atto e il grado di fiducia riposto nelle istituzioni nazionali ed europee. In seguito viene illustrata la metodologia utilizzata in una indagine comparativa qualitativa esponendo le ipotesi della ricerca, la composizione del campione, gli obiettivi e l'organizzazione dell'intervista. Il lavoro si sviluppa cercando di comprendere la direzione verso la quale il processo d'integrazione europea si sta muovendo. Si approfondiscono aspetti specifici quali l'immigrazione e le politiche di allargamento, la percezione della complessità dell'Unione europea e il ruolo della democrazia in Europa. Le interpretazioni date dagli intervistati a riguardo sono molteplici e dimostrano l'assenza di un significato chiaro e condiviso che permetta d'identificare univocamente l'Europa. Si prosegue cercando di capire quanto gli italiani desiderino ancora far parte dell'Unione europea, approfondendo i dubbi oltre che i consensi espressi a riguardo. Si conclude cercando di spiegare l'influenza della crisi economica sull'opinione degli intervistati considerando l'Europa a due velocità e il ruolo egemonico ricoperto dalla Germania.

L'Europa ai tempi della crisi. Un'analisi qualitativa sulle opinioni degli italiani.

CECCHINI, LAURA
2013/2014

Abstract

Questo lavoro presenta un aggiornamento dei risultati di un programma di ricerca proposto da Daniel Gaxie, professore di Scienze politiche all'Universita La Sorbonne di Parigi, nel maggio 2005 e concluso nel 2009, il cui obiettivo era quello di comprendere e spiegare le attitudini dei diversi cittadini nei confronti dell'Europa. L'idea iniziale era quella di comparare gli atteggiamenti dei cittadini francesi e tedeschi. Alla fine del 2007 una équipe dell'università di Torino condotta dai professori Alfio Mastropaolo e Giuliano Bobba ha deciso di partecipare a questa ricerca e di estendere la comparazione dei risultati all'Italia. I dati rilevati attraverso interviste qualitative, costantemente aggiornati fino al 2014, hanno permesso di condurre un'analisi su come si sono evolute le opinioni degli italiani nel corso di questi anni riguardo il soggetto Europa, approfondendo quali siano le cause e le motivazioni che spingono in una direzione che propende verso l'unità europea piuttosto che verso il nazionalismo, che può sfociare in alcune circostanze in antieuropeismo. La ricerca si compone di una prima parte in cui vengono analizzate le teorie della letteratura europeista e lo sviluppo delle varie correnti di pensiero nel corso degli anni, dal punto di vista sociale, politico ed economico, focalizzando l'attenzione sulla recessione economica che ha investito l'Europa nel periodo più recente e la trasformazione degli ideali nella sfera pubblica europea, fino ad indagare le derive antieuropeiste e l'euroscetticismo che emerge come frame di contro-narrazione del processo d'integrazione europea. Si prosegue analizzando lo strumento di rilevazione dell'opinione pubblica europea, Eurobarometro, un programma di sondaggi semestrale istituito dall'Unione europea, che valuta gli atteggiamenti e le attitudini dei cittadini nei confronti dell'Europa, concentrando l'attenzione sulla crisi economica in atto e il grado di fiducia riposto nelle istituzioni nazionali ed europee. In seguito viene illustrata la metodologia utilizzata in una indagine comparativa qualitativa esponendo le ipotesi della ricerca, la composizione del campione, gli obiettivi e l'organizzazione dell'intervista. Il lavoro si sviluppa cercando di comprendere la direzione verso la quale il processo d'integrazione europea si sta muovendo. Si approfondiscono aspetti specifici quali l'immigrazione e le politiche di allargamento, la percezione della complessità dell'Unione europea e il ruolo della democrazia in Europa. Le interpretazioni date dagli intervistati a riguardo sono molteplici e dimostrano l'assenza di un significato chiaro e condiviso che permetta d'identificare univocamente l'Europa. Si prosegue cercando di capire quanto gli italiani desiderino ancora far parte dell'Unione europea, approfondendo i dubbi oltre che i consensi espressi a riguardo. Si conclude cercando di spiegare l'influenza della crisi economica sull'opinione degli intervistati considerando l'Europa a due velocità e il ruolo egemonico ricoperto dalla Germania.
ITA
This paper presents an update of the results of a research program proposed in May 2005, and concluded in 2009, by Daniel Gaxie, professor of political science at the Sorbonne University in Paris, whose goal was to understand and explain the attitudes of different citizens towards Europe. The initial idea was to compare the attitudes of French and Germans people. In late 2007, a team led by Alfio Mastropaolo and Giuliano Bobba, professors at Turin's University, decided to participate in this research and to extend the comparison of results to Italy. The opinion data collected through qualitative interviews, constantly updated until 2014, allowed to conduct an analysis of how the Italian opinions evolved during these years about the subject Europe, deepening which are the causes and motivations pushing in a direction that is inclined towards European unity, rather than towards nationalism, that can result in some circumstances like anti-Europeanism. The research consists in a first part in which analyzes the theories of European literature and the development over the years of various schools of thought in terms of social, political and economic processes. The attention is focusing on the economic recession that hit Europe in the latest years and on the transformation of ideals in the European public sphere up to investigate on Euroscepticism emerging in terms of opposition to the European integration process. The analysis continues using the detection instrument of European public opinion, Eurobarometer, a six-monthly surveys program established by the European Union, which assesses the attitudes of citizens in Europe, focusing on the current economic crisis and the degree of trust placed in the national and European institutions. Afterwards the research explains the methodology used in a qualitative comparative survey exposing the assumptions of the research, the sample composition, objectives and organization of the interview. The work develops trying to understand the direction in which the process of European integration is moving, deepen specific issues such as immigration and enlargement policies, the perception of the complexity of the European Union and the role of democracy in Europe. The interpretations given by the respondents in this regard are many, and demonstrate the absence of a clear and shared meaning permitting uniquely identify Europe. The analysis continues trying to understand how much Italians still want to be part of European Union, analyzing the doubts expressed as well as the consents. The research concludes trying to understand the influence of the economic crisis on the opinion of respondents, considering the two-speed Europe and the hegemonic role played by Germany.
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