LA RAPPRESENTAZIONE DELL'ARTIGIANALITA' NEL SETTORE DEL GELATO. MODELLI DI GELATERIA A CONFRONTO.

In recent years the world of food has undergone a major change: consumers are more aware of the products they choose for their supply and they know, or they are informed through the media and advertising, about the importance of knowledge of the raw materials used and of healthy eating. An example of this new trend is the emergence of Eataly in 2007, that offering the best of craft products and Made in Italy. The thesis examines in particular the field of ice cream stores, as I developed an interest in the world of ice cream, and in particular to the communication focused on values such as quality and craftsmanship, observing how this system values is affecting not only the customer increasingly more attentive to the ingredients used, but the entire industry. In the light of these observations, thanks to the semiotic tools, the thesis will find different models of narrative similarities and common valuations ten companies. The thesis will analyze the semiotics class craftsmanship vs. industrial. Until a few years ago the line between craft and industrial was sharp, and the ice cream that we used to know were the "workshops" in which they produced the ice cream. The companies produced only industry ice cream, dedicated to retail chains. Today, these two sectors coexist peacefully, thanks to the ability of ice cream makers to constantly reinvent their job. But the contrast between craft and industrial is still clear to this day in many areas. Becomes interesting to investigate where to place the fine line between these two worlds. In addition, about ten years ago we met a new concept of ice cream; we talk about the phenomenon of "brands", for which it will be interesting to analyze their way of being from furniture stores, to the placement of the machines in sight. The thesis tells a brief history of ice cream, to pass to the analysis of the brand, will be also analyzed the structure of the point of sale, important element of signification, focusing the analysis on the chromatic aspects and applications on advertising in the store. the thesis recounts a brief history of ice cream, to pass to the analysis of the brand, will be also analyzed the structure of the point of sale, important element of signification, focusing the analysis on the chromatic aspects and applications on advertising in the store. It will identify the models found from the analysis, due to the semiotic tools such as the generative trajectory, the semiotic square, the semiotic square of consumption values of Jean-Marie Floch and the canonical narrative schema of Julien Greimas, followed by their application in analysis of the ten ice cream shops. It has also tried to identify a player model, a customer type to which the ice cream shops are addressed in advertising.

Negli ultimi anni il mondo del food ha subito un forte cambiamento: i consumatori sono più attenti ai prodotti che scelgono per la loro alimentazione e si informano, o vengono informati attraverso i media e le pubblicità, sull'importanza della conoscenza delle materie prime utilizzate e del mangiar sano. Un esempio di questa nuova tendenza è la nascita di Eataly nel 2007, che propone il meglio delle produzioni artigianali e del Made in Italy. La tesi analizza in particolare il settore delle gelaterie artigianali, in quanto ho sviluppato un interesse verso il mondo del gelato, e in particolare verso la comunicazione incentrata sui valori come qualità e artigianalità, notando come questo sistema valoriale stia influenzando, non solo la clientela sempre più attenta agli ingredienti utilizzati, ma l'intero settore. Alla luce di queste osservazioni, grazie agli strumenti semiotici, la tesi si occuperà di trovare diversi modelli di narrazione, somiglianze e valorizzazioni comuni di dieci aziende. Si indagherà tenendo conto della categoria semiotica artigianale vs. industriale. Fino a qualche anno fa il confine tra artigianale e industriale era netto, e le gelaterie che eravamo abituati a conoscere erano delle ¿botteghe artigiane¿ nelle quali si produceva il gelato artigianale. Le aziende producevano esclusivamente gelato industriale, dedicato alla grande distribuzione. Oggi i due settori convivono quasi pacificamente, grazie alla capacità dei gelatieri di reinventarsi continuamente. Ma la contrapposizione tra artigianale e industriale è ancora netta ai giorni nostri in molti ambiti. Interessante diventa indagare dove posizionare il confine sottile tra questi due mondi. Inoltre da circa dieci anni abbiamo conosciuto una nuova concezione di gelateria; si parla del fenomeno delle ¿catene¿, per le quali sarà interessante analizzare il loro modo di porsi dall'arredo dei negozi, alla collocazione delle macchine a vista. Si racconterà una breve storia della gelateria, per passare all'analisi del marchio, verrà analizzata inoltre la struttura del punto vendita, elemento di significazione importante, concentrando l'analisi sugli aspetti cromatici e sulle applicazioni pubblicitarie all'interno del negozio. Si individueranno i modelli riscontrati dall'analisi, grazie agli strumenti semiotici come il percorso generativo, il quadrato semiotico, il quadrato dei valori di consumo di Jean-Marie Floch e lo schema canonico della narrazione di Julien Greimas, a cui seguirà la loro applicazione nell'analisi delle dieci gelaterie. Si è cercato di individuare inoltre un lettore modello, un cliente tipo a cui le gelaterie si rivolgono nella comunicazione pubblicitaria.