La dissertazione finale presentata ricostruisce le iniziative intraprese da Danilo Dolci, poeta, sociologo, attivista della non violenza ed educatore, riportandone alla luce il significato educativo. In particolare, il lavoro si sofferma sull'approccio maieutico che lo stesso Dolci presenta come metodo valido per affrontare i problemi dell'esistenza umana, partendo dalla creatività nascosta in ogni persona e cercando il "giusto" modo per poterla liberare. Emergono così una chiara volontà di cambiamento e un costante impegno per realizzarlo, volontà e impegno che Dolci considera autentici sono all'interno di una relazione di reciprocità che distingue tra il trasmettere e il comunicare, l'insegnare e l'educare, il dialogare e il chiacchierare, il dominio e il potere, la capacità di ascoltare e amare.
Dal Trasmettere al Comunicare
LABARILE, MARTA
2013/2014
Abstract
La dissertazione finale presentata ricostruisce le iniziative intraprese da Danilo Dolci, poeta, sociologo, attivista della non violenza ed educatore, riportandone alla luce il significato educativo. In particolare, il lavoro si sofferma sull'approccio maieutico che lo stesso Dolci presenta come metodo valido per affrontare i problemi dell'esistenza umana, partendo dalla creatività nascosta in ogni persona e cercando il "giusto" modo per poterla liberare. Emergono così una chiara volontà di cambiamento e un costante impegno per realizzarlo, volontà e impegno che Dolci considera autentici sono all'interno di una relazione di reciprocità che distingue tra il trasmettere e il comunicare, l'insegnare e l'educare, il dialogare e il chiacchierare, il dominio e il potere, la capacità di ascoltare e amare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/65188