Il proposito principale di questo lavoro è quello di analizzare una caratteristica particolare che concerne le opere letterarie di tre autori fondamentali della letteratura ispanoamericana della seconda metà del '900: Gabriel García Márquez, Juan Carlos Onetti e Juan Rulfo. C'è un fattore che li accomuna, ed è proprio questa tematica il fulcro del presente lavoro e dell'analisi che mi propongo di compiere: questi tre scrittori hanno creato degli spazi inventati, frutto della loro immaginazione, da utilizzare come sfondo di tutte, o quasi tutte, le loro opere. Gli obiettivi che animano la mia tesi sono sostanzialmente due: in primo luogo si tratta di analizzare in dettaglio ognuna delle tre città inventate. Lo scopo è quello di riuscire a sviscerare e a separare dai testi le caratteristiche di ogni luogo, cercando di seguire uno schema che riguardi la conformazione fisica e architettonica delle tre città, mettendo anche in luce il loro lato simbolico e metaforico, e la loro funzione all'interno della storia narrata. Per effettuare questo tipo di analisi si cercherà di lavorare principalmente sui testi, estrapolando da questi tutte le parti che forniscono informazioni specifiche riguardanti lo spazio. Il secondo obiettivo è quello di provare a capire quali siano state le motivazioni che hanno portato gli autori a creare questi luoghi, mettendo a confronto le tre realtà per cercare di capire ¿ instaurando parallelismi ed evidenziando differenze ¿ qual'è la funzione di ognuna all'interno delle varie opere o nell'universo narrativo di ciascun autore.
Luoghi immaginati: Comala, Macondo, Santa Maria.
DEMAGISTRI, EDOARDO
2013/2014
Abstract
Il proposito principale di questo lavoro è quello di analizzare una caratteristica particolare che concerne le opere letterarie di tre autori fondamentali della letteratura ispanoamericana della seconda metà del '900: Gabriel García Márquez, Juan Carlos Onetti e Juan Rulfo. C'è un fattore che li accomuna, ed è proprio questa tematica il fulcro del presente lavoro e dell'analisi che mi propongo di compiere: questi tre scrittori hanno creato degli spazi inventati, frutto della loro immaginazione, da utilizzare come sfondo di tutte, o quasi tutte, le loro opere. Gli obiettivi che animano la mia tesi sono sostanzialmente due: in primo luogo si tratta di analizzare in dettaglio ognuna delle tre città inventate. Lo scopo è quello di riuscire a sviscerare e a separare dai testi le caratteristiche di ogni luogo, cercando di seguire uno schema che riguardi la conformazione fisica e architettonica delle tre città, mettendo anche in luce il loro lato simbolico e metaforico, e la loro funzione all'interno della storia narrata. Per effettuare questo tipo di analisi si cercherà di lavorare principalmente sui testi, estrapolando da questi tutte le parti che forniscono informazioni specifiche riguardanti lo spazio. Il secondo obiettivo è quello di provare a capire quali siano state le motivazioni che hanno portato gli autori a creare questi luoghi, mettendo a confronto le tre realtà per cercare di capire ¿ instaurando parallelismi ed evidenziando differenze ¿ qual'è la funzione di ognuna all'interno delle varie opere o nell'universo narrativo di ciascun autore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/65147