The European Green Deal strengthens the focus on environmental sustainability by aiming at a reduction of possible impacts also in the agricultural sector, through the adoption of a series of measures including a reduction of the use of synthetic pesticides. In the control of cereal diseases, natural substances called bio-fungicides may be the alternative to synthetic products. Numerous scientific studies have shown that plant extracts can be used to control pathogenic fungi in vitro and/or in greenhouse trials. The aim of this study is to verify the effectiveness of some of these extracts in controlling diseases of common wheat in open field, with particular reference to the risk of mycotoxin contamination. The study was conducted in the agricultural years 2022 and 2023 at Carmagnola, comparing under natural inoculation conditions extracts obtained from red grape marc, hops and an in vitro culture of the bacterium Bacillus subtilis. These extracts were compared with other theses based on an untreated test, on the synthetic fungicide prothioconazole (200 g s.a./ha) which is the reference product for the control of Fusarium head blight, and last but not least on the bio-fungicide focused on the application of B. subtilis spores (1253,6 g/ha). The extracts of grape marc, hops and B. subtilis were applied in 2 doses: an average dose of 100 g extract/ha, and a double dose of 200 g extract/ha. The average dose was also applied in a mixture with half a dose of prothioconazole (100 g s.a./ha). In total, 13 treatment theses were compared each year.
Il Green deal europeo rafforza l’attenzione verso la sostenibilità ambientale puntando ad una riduzione dei possibili impatti anche del settore agricolo, attraverso l’adozione di una serie di misure tra cui una riduzione dell’impiego dei pesticidi di sintesi. Nel controllo delle patologie dei cereali, le sostanze naturali denominate bio-fungicidi possono rappresentare l’alternativa ai prodotti di sintesi. Numerose ricerche scientifiche riportano, in vitro e/o in prove in serra, una buona capacità di controllo di funghi patogeni da parte di estratti vegetali. Lo scopo di questo studio è quello di verificare l’efficacia di alcuni di questi estratti sul controllo delle patologie del frumento tenero in pieno campo, con particolare riferimento al rischio di contaminazione da micotossine. Lo studio è stato condotto nelle annate agrarie 2022 e 2023 a Carmagnola, mettendo a confronto in condizioni di inoculo naturale degli estratti ottenuti da vinacce rosse, luppolo e da una coltura in vitro del batterio Bacillus subtilis. Questi estratti sono stati confrontati con altre tesi basate su un testimone non trattato, sul fungicida di sintesi protioconazolo (200 g s.a./ha) il quale è il prodotto di riferimento per il controllo della fusariosi della spiga, e per ultimo sul bio-fungicida incentrato sull’applicazione di spore di B. subtilis (1253,6 g/ha). Gli estratti a base di vinacce, luppolo e B. subtilis sono stati applicati in 2 dosi: una dose media pari a 100 g di estratto/ha, ed una doppia ovvero 200 g di estratto/ha. La dose media è stata anche applicata in miscela con una dose dimezzata di protioconazolo (100 g s.a./ha). Complessivamente, ogni anno sono state confrontate 13 tesi di trattamento.
Effetto sulla qualità del frumento tenero dell'applicazione di sostanze naturali alternative ai fungicidi di sintesi
PERINO, EDOARDO
2023/2024
Abstract
Il Green deal europeo rafforza l’attenzione verso la sostenibilità ambientale puntando ad una riduzione dei possibili impatti anche del settore agricolo, attraverso l’adozione di una serie di misure tra cui una riduzione dell’impiego dei pesticidi di sintesi. Nel controllo delle patologie dei cereali, le sostanze naturali denominate bio-fungicidi possono rappresentare l’alternativa ai prodotti di sintesi. Numerose ricerche scientifiche riportano, in vitro e/o in prove in serra, una buona capacità di controllo di funghi patogeni da parte di estratti vegetali. Lo scopo di questo studio è quello di verificare l’efficacia di alcuni di questi estratti sul controllo delle patologie del frumento tenero in pieno campo, con particolare riferimento al rischio di contaminazione da micotossine. Lo studio è stato condotto nelle annate agrarie 2022 e 2023 a Carmagnola, mettendo a confronto in condizioni di inoculo naturale degli estratti ottenuti da vinacce rosse, luppolo e da una coltura in vitro del batterio Bacillus subtilis. Questi estratti sono stati confrontati con altre tesi basate su un testimone non trattato, sul fungicida di sintesi protioconazolo (200 g s.a./ha) il quale è il prodotto di riferimento per il controllo della fusariosi della spiga, e per ultimo sul bio-fungicida incentrato sull’applicazione di spore di B. subtilis (1253,6 g/ha). Gli estratti a base di vinacce, luppolo e B. subtilis sono stati applicati in 2 dosi: una dose media pari a 100 g di estratto/ha, ed una doppia ovvero 200 g di estratto/ha. La dose media è stata anche applicata in miscela con una dose dimezzata di protioconazolo (100 g s.a./ha). Complessivamente, ogni anno sono state confrontate 13 tesi di trattamento.File | Dimensione | Formato | |
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