Il presente lavoro si focalizza sullo sviluppo dell'identità di genere nel bambino e nel fanciullo, in relazione alla tradizionalità degli atteggiamenti genitoriali sui comportamenti gender-related dei figli. E' presente una parte bibliografica in cui viene presentata una visione generale dell'identità di genere, come essa si costruisce nelle varie tappe di crescita dell'individuo e il percorso storico che questo aspetto della personalità del soggetto ha dovuto affrontare prima di essere riconosciuto come tale. Si approfondisce la tematica relativa agli stereotipi di genere, come essi sono vissuti dai bambini e come vengono trasmessi loro dai genitori. In ultimo si riporta la ricerca esplorativa effettuata. Essa ha avuto come obiettivi: condurre un'analisi preliminare sulle proprietà psicometriche della versione in lingua italiana della Sex-Bias Scale, strumento volto alla misurazione della tradizionalità dei genitori rispetto ai comportamenti gender-related dei figli e alla realizzazione di una prima indagine su come i punteggi dello strumento si distribuiscono in un campione di popolazione generale, anche in funzione delle diverse variabili socio demografiche prese in esame. Sono stati contattati i genitori di bambini di età compresa tra i tre e i dodici anni in diverse scuole del Piemonte, e, previo consenso informato, è stato loro sottoposto un questionario formato da due parti: una prima sezione basata sulla richiesta di dati socio demografici, una scheda costruita ad hoc, che rilevava il luogo di residenza, l'anno di nascita, il sesso, lo stato civile, il titolo di studio proprio e del partner, la condizione lavorativa propria e del partner e la posizione professionale propria e del partner; una seconda parte in cui viene proposta la versione in lingua italiana della Sex-Bias Scale, volta a raccogliere informazioni circa le idee che i genitori hanno sulle differenze comportamentali e di abitudini dei figli in base al sesso di nascita. I risultati ottenuti da tale ricerca indicano anche per la versione in lingua italiana, come per la versione originale in lingua inglese, una soluzione unidimensionale. Per ottenere però una soluzione soddisfacente è stato necessario eliminare tre item (sui diciotto della versione originale) che presentavano un loading inferiore a .30, dopo aver condotto su di essi degli approfondimenti anche a livello semantico, volti a comprendere le ragioni di queste basse saturazioni. Tra i risultati sull'analisi condotta sulla distribuzione dei punteggi in funzione delle variabili sociodemografiche, è rilevante l'emergere di un maggior livello di tradizionalità dei padri rispetto alle madri ed il fatto che essa sia maggiore verso i figli di sesso maschile rispetto ai figli di sesso femminile. Il lavoro di tesi si conclude evidenziando come alla luce di quest'analisi preliminare, il questionario in esame risulti essere utilizzabile nel contesto italiano, pur evidenziando che comunque saranno necessari ulteriori approfondimenti sulla struttura psicometrica dello strumento condotti su campioni più ampi.
Sviluppo dell'identità di genere e tradizionalità degli atteggiamenti genitoriali sui comportamenti gender-related dei figli: studio preliminare sulle proprietà psicometriche della Sex-Bias Scale.
FERRERO, SILVIA
2013/2014
Abstract
Il presente lavoro si focalizza sullo sviluppo dell'identità di genere nel bambino e nel fanciullo, in relazione alla tradizionalità degli atteggiamenti genitoriali sui comportamenti gender-related dei figli. E' presente una parte bibliografica in cui viene presentata una visione generale dell'identità di genere, come essa si costruisce nelle varie tappe di crescita dell'individuo e il percorso storico che questo aspetto della personalità del soggetto ha dovuto affrontare prima di essere riconosciuto come tale. Si approfondisce la tematica relativa agli stereotipi di genere, come essi sono vissuti dai bambini e come vengono trasmessi loro dai genitori. In ultimo si riporta la ricerca esplorativa effettuata. Essa ha avuto come obiettivi: condurre un'analisi preliminare sulle proprietà psicometriche della versione in lingua italiana della Sex-Bias Scale, strumento volto alla misurazione della tradizionalità dei genitori rispetto ai comportamenti gender-related dei figli e alla realizzazione di una prima indagine su come i punteggi dello strumento si distribuiscono in un campione di popolazione generale, anche in funzione delle diverse variabili socio demografiche prese in esame. Sono stati contattati i genitori di bambini di età compresa tra i tre e i dodici anni in diverse scuole del Piemonte, e, previo consenso informato, è stato loro sottoposto un questionario formato da due parti: una prima sezione basata sulla richiesta di dati socio demografici, una scheda costruita ad hoc, che rilevava il luogo di residenza, l'anno di nascita, il sesso, lo stato civile, il titolo di studio proprio e del partner, la condizione lavorativa propria e del partner e la posizione professionale propria e del partner; una seconda parte in cui viene proposta la versione in lingua italiana della Sex-Bias Scale, volta a raccogliere informazioni circa le idee che i genitori hanno sulle differenze comportamentali e di abitudini dei figli in base al sesso di nascita. I risultati ottenuti da tale ricerca indicano anche per la versione in lingua italiana, come per la versione originale in lingua inglese, una soluzione unidimensionale. Per ottenere però una soluzione soddisfacente è stato necessario eliminare tre item (sui diciotto della versione originale) che presentavano un loading inferiore a .30, dopo aver condotto su di essi degli approfondimenti anche a livello semantico, volti a comprendere le ragioni di queste basse saturazioni. Tra i risultati sull'analisi condotta sulla distribuzione dei punteggi in funzione delle variabili sociodemografiche, è rilevante l'emergere di un maggior livello di tradizionalità dei padri rispetto alle madri ed il fatto che essa sia maggiore verso i figli di sesso maschile rispetto ai figli di sesso femminile. Il lavoro di tesi si conclude evidenziando come alla luce di quest'analisi preliminare, il questionario in esame risulti essere utilizzabile nel contesto italiano, pur evidenziando che comunque saranno necessari ulteriori approfondimenti sulla struttura psicometrica dello strumento condotti su campioni più ampi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
700956_2014.09.30-tesisilviaferrero-definitiva.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.2 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.2 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/64993