This study highlights the multifaceted nature of Juan Ramón Jiménez's Platero y Yo, which conceals profound meanings within seemingly simple stories. It is precisely this contradiction that, first catches the attention of literary critics and then spreads widely through various channels, eventually reaching the educational sphere. The simple narratives involving Platero and his owner transform from mere entertainments into deep meditative glimpses of everyday life. After a brief biography, the relationship between the poet and his hometown of Moguer, where the book is set, is examined. Key elements such as movement, silence, light, and colours are then analysed as metaphorical forms of everyday aspects. In conclusion, the book's use in schools is explored, followed by an examination of its dissemination in Italy through interviews with students and teachers.
Questo studio sottolinea la poliedricità dell’opera Platero y yo di Juan Ramón Jiménez che cela significati profondi all’interno di racconti apparentemente semplici. È proprio questa contraddizione a colpire dapprima il circuito della critica letteraria per poi diffondersi in maniera capillare per mezzo di vari canali che la conducono fino all’ambito scolastico. Le elementari narrazioni che coinvolgono Platero e il suo padrone si trasformano da semplici intrattenimenti a dei profondi squarci meditativi sulla quotidianità. Dopo una breve biografia si esaminano i rapporti tra il poeta e la sua città natale Moguer, luogo in cui è ambientato il libro. Vengono poi analizzati alcuni elementi cruciali quali: la marcia, il silenzio, la luce e i colori come forme metaforiche di elementi quotidiani. Concludendo è stato esplorato l’utilizzo scolastico di questo libro per poi esaminare la sua diffusione in Italia attraverso interviste a studenti e professori.
Platero y yo di Juan Ramón Jiménez: analisi e ricezione critica di un'opera caleidoscopica.
FERLA, CHRISTIAN
2023/2024
Abstract
Questo studio sottolinea la poliedricità dell’opera Platero y yo di Juan Ramón Jiménez che cela significati profondi all’interno di racconti apparentemente semplici. È proprio questa contraddizione a colpire dapprima il circuito della critica letteraria per poi diffondersi in maniera capillare per mezzo di vari canali che la conducono fino all’ambito scolastico. Le elementari narrazioni che coinvolgono Platero e il suo padrone si trasformano da semplici intrattenimenti a dei profondi squarci meditativi sulla quotidianità. Dopo una breve biografia si esaminano i rapporti tra il poeta e la sua città natale Moguer, luogo in cui è ambientato il libro. Vengono poi analizzati alcuni elementi cruciali quali: la marcia, il silenzio, la luce e i colori come forme metaforiche di elementi quotidiani. Concludendo è stato esplorato l’utilizzo scolastico di questo libro per poi esaminare la sua diffusione in Italia attraverso interviste a studenti e professori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/6499