Attaccamento al luogo e spazi comuni - Verso una sintesi tra pensiero e azione

Obiettivo di questa tesi è l'approfondimento, in ottica psicosociale, del legame che unisce gli individui ai luoghi che si trovano ad abitare. È stato scelto il concetto psicologico di attaccamento al luogo come chiave di lettura attraverso cui sorreggere l'impianto teorico di questo lavoro e cercare possibili risposte a queste domande. Concetto che, come si vedrà, è interconnesso ad altri fenomeni che legano le persone ai luoghi: identità di luogo, senso di appartenenza, radicamento e sradicamento sono sono alcuni dei temi ad esso collegati. In una prima parte, grazie al lavoro di analisi di Lewika, verranno presentati i casi concreti che hanno portato alla nascita di questo concetto e i contributi scientifici più recenti che ne hanno colto le possibili declinazioni in diversi ambiti. In particolare verranno utilizzati quattro binomi attraverso cui raccogliere i diversi contributi che negli ultimi anni hanno moltiplicato le sfaccettature del fenomeno: inclusione ed esclusione; locale e globale; dimensione fisica e sociale; predittori e processi. Verrà poi preso in esame il modello di Sacnnel e Gifford, un framework tripartito che organizza il concetto di attaccamento al luogo su tre livelli: le persone e le caratteristiche che permettono loro di instaurare relazioni significative con l'ambiente che si trovano ad abitare; i luoghi, in particolare rispetto agli aspetti che possono facilitare o ostacolare l'attaccamento; e infine i processi. Su questo ultimo livello verrà posta particolare attenzione: studiare i processi psicologici coinvolti nell'attaccamento al luogo, sul piano emotivo, cognitivo e comportamentale, non solo fornisce chiavi di lettura interessanti per osservare e interpretare le situazioni, spesso complesse, che legano individui e comunità nei loro contesti di vita, ma offre la possibilità di poter costruire progettualità specifiche che mirino alla costruzione di spazi comuni che possano essere promotori di sviluppo e benessere per gli individui e le comunità. Nella seconda parte, attraverso la presentazione di esperienze concrete, verranno messe in luce opportunità e criticità legate all'abitare. I focus di approfondimento metteranno in luce, fra i tanti esempi possibili, due realtà: i progetti di Coabitazione Solidale nella città di Torino e i progetti di riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie in Italia e, più nello specifico, la storia di Cascina Carla e Bruno Caccia, a San Sebastiano da Po. Attraverso questi casi studio ci si interrogherà su come, attraverso l'attuazione di progetti mirati, che promuovano l'attaccamento verso lo spazio comune, si possa sviluppare senso di comunità, inclusione e partecipazione nei contesti di vita delle persone, capaci di generare empowerment, capitale sociale e una propensione verso il cambiamento.