Il nursing transculturale è un campo specifico o branca dell'infermieristica che prende in considerazione lo studio comparato di diverse culture e sub-culture mondiali in rapporto al nursing e alle pratiche di assistenza connesse allo stato di salute/malattia, alle credenze ed ai valori, con lo scopo di fornire alle persone un' assistenza infermieristica efficace e significativa, in linea con i loro valori culturali e d il loro contesto. L' Italia viene considerata un crocevia migratorio fin dall'unità d' Italia in cui cittadini stranieri affluiscono con le loro famiglie mentre, cittadini Italiani, per lo più giovani, lasciano l'Italia e si spostano verso altri paesi soprattutto Europei. Dal 2003 ad oggi si può notare un notevole incremento della popolazione conseguente all' incremento dell'immigrazione di cittadini dell'Unione Europea e stranieri in Italia. In concomitanza alla crescita del fenomeno dell'immigrazione, che investe il nostro paese sin dalla metà degli anni 70, si comincia a parlare di nursing transculturale. Per questo l'assistenza infermieristica assume una rilevanza notevole per erogare un'assistenza individualizzata e personalizzata ai sempre più numerosi clienti provenienti da culture altre che popolano le strutture sanitarie del nostro paese. Fu Madeleine Leininger, teorica del Nursing Statunitense che per prima usò l'espressione "Nursing transculturale", definendolo, nel 1979, come: "Un campo specialistico o branca del Nursing che prende in considerazione lo studio comparato e l'analisi di diverse culture in rapporto al Nursing e alle pratiche di assistenza connesse allo stato di salute-malattia, alle credenze e ai valori, con lo scopo di fornire alle persone assistenza infermieristica efficace e significativa, in linea con i loro valori culturali ed il loro contesto". L'autrice afferma che: "culture diverse percepiscono, conoscono e praticano l'assistenza in modi diversi, nonostante l'esistenza di alcuni punti in comune nelle varie culture del mondo" ed ha costruito la sua teoria (1985) denominandola " Diversità ed Universalità dell'Assistenza Transculturale". E' chiaro che non si possono conoscere tutte le culture: in Italia ci sono stranieri che provengono da più di cento paesi. E' importante capire che lo straniero stesso può rappresentare la nostra fonte d'informazione riguardo alle sue abitudini, ai suoi usi, alle sue idee, vale a dire alla sua cultura Bisogna sempre tenere presente che gli altri non sono culture, ma innanzi tutto persone: nella relazione tra utente e infermiere non s'incontrano due culture, ma due persone che interpretano la loro cultura d'origine, è quindi utile che l'infermiere sia cosciente non solo dei valori culturali dell'altro ma anche dei propri al fine di offrire un'assistenza infermieristica appropriata.

NURSING TRANSCULTURALE: LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DELL'ASSISTENZA IN RELAZIONE AGLI ATTUALI CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI E SOCIO-CULTURALI IN ITALIA

LABRANCA, FEDERICA
2013/2014

Abstract

Il nursing transculturale è un campo specifico o branca dell'infermieristica che prende in considerazione lo studio comparato di diverse culture e sub-culture mondiali in rapporto al nursing e alle pratiche di assistenza connesse allo stato di salute/malattia, alle credenze ed ai valori, con lo scopo di fornire alle persone un' assistenza infermieristica efficace e significativa, in linea con i loro valori culturali e d il loro contesto. L' Italia viene considerata un crocevia migratorio fin dall'unità d' Italia in cui cittadini stranieri affluiscono con le loro famiglie mentre, cittadini Italiani, per lo più giovani, lasciano l'Italia e si spostano verso altri paesi soprattutto Europei. Dal 2003 ad oggi si può notare un notevole incremento della popolazione conseguente all' incremento dell'immigrazione di cittadini dell'Unione Europea e stranieri in Italia. In concomitanza alla crescita del fenomeno dell'immigrazione, che investe il nostro paese sin dalla metà degli anni 70, si comincia a parlare di nursing transculturale. Per questo l'assistenza infermieristica assume una rilevanza notevole per erogare un'assistenza individualizzata e personalizzata ai sempre più numerosi clienti provenienti da culture altre che popolano le strutture sanitarie del nostro paese. Fu Madeleine Leininger, teorica del Nursing Statunitense che per prima usò l'espressione "Nursing transculturale", definendolo, nel 1979, come: "Un campo specialistico o branca del Nursing che prende in considerazione lo studio comparato e l'analisi di diverse culture in rapporto al Nursing e alle pratiche di assistenza connesse allo stato di salute-malattia, alle credenze e ai valori, con lo scopo di fornire alle persone assistenza infermieristica efficace e significativa, in linea con i loro valori culturali ed il loro contesto". L'autrice afferma che: "culture diverse percepiscono, conoscono e praticano l'assistenza in modi diversi, nonostante l'esistenza di alcuni punti in comune nelle varie culture del mondo" ed ha costruito la sua teoria (1985) denominandola " Diversità ed Universalità dell'Assistenza Transculturale". E' chiaro che non si possono conoscere tutte le culture: in Italia ci sono stranieri che provengono da più di cento paesi. E' importante capire che lo straniero stesso può rappresentare la nostra fonte d'informazione riguardo alle sue abitudini, ai suoi usi, alle sue idee, vale a dire alla sua cultura Bisogna sempre tenere presente che gli altri non sono culture, ma innanzi tutto persone: nella relazione tra utente e infermiere non s'incontrano due culture, ma due persone che interpretano la loro cultura d'origine, è quindi utile che l'infermiere sia cosciente non solo dei valori culturali dell'altro ma anche dei propri al fine di offrire un'assistenza infermieristica appropriata.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/64931