In classical literature Hermes/Mercury – while not a frequent subject of research in classical studies – plays multiple roles. Traditionally, in Greek myth he serves the function of messenger of the gods and guide of mortals at the behest of his father Zeus (ch. 2, parr. 1 and 2), but it is not unusual for him to follow his will in intervening in mortal affairs (ch. 2, par. 2 and ch. 3, par. 1). Important are the epithets with which the characters in the myth address him (ch. 1, par. 1.) but also some lesser-known characteristics, such as his close relationship with the nocturnal element and his interesting connection with the hero Odysseus (ch. 1, parr. 2 and 3). Characterized by a strong cunning, which he displays from his birth, he often uses this quality in his interventions on earth. These elements are also found in Latin literature, as attested by the Aeneid (ch. 3, par. 1) and by the character of general Petreio in Lucan’s Pharsalia (ch. 3, par. 2). The purpose of the work is thus to bring out a deity very often found in epics but not sufficiently examined, delineating a complex and multifaceted personality.
Nella letteratura classica Hermes/Mercurio – pure non oggetto di frequenti ricerche nell’ambito degli studi classici – svolge molteplici ruoli. Tradizionalmente, nel mito greco ricopre la funzione di messaggero degli dèi e guida dei mortali per ordine del padre Zeus (cap. 2, parr. 1 e 2), ma non è insolito che egli segua la sua volontà nell’intervenire nelle faccende mortali (cap. 2, par. 2 e cap. 3, par. 1). Importanti sono gli epiteti con cui i personaggi del mito si rivolgono a lui (cap. 1, par. 1.) ma anche alcune caratteristiche meno note, come lo stretto rapporto con l’elemento notturno e l’interessante legame con l’eroe Odisseo (cap. 1, parr. 2 e 3). Caratterizzato da una forte astuzia, di cui dà prova sin dalla sua nascita, spesso utilizza questa qualità nei suoi interventi sulla terra. Anche nella letteratura latina si ritrovano questi elementi, come attestano l’Eneide (cap. 3, par. 1) e la ripresa di Lucano nella Pharsalia tramite la figura del generale Petreio (cap. 3, par. 2.). Lo scopo del lavoro è dunque quello di far emergere una divinità molto spesso presente nell’epica ma non abbastanza presa in esame, delineandone una personalità complessa e sfaccettata.
Hermes/Mercurio, dio versatile nella letteratura classica
BINCOLETTO, IRENE
2023/2024
Abstract
Nella letteratura classica Hermes/Mercurio – pure non oggetto di frequenti ricerche nell’ambito degli studi classici – svolge molteplici ruoli. Tradizionalmente, nel mito greco ricopre la funzione di messaggero degli dèi e guida dei mortali per ordine del padre Zeus (cap. 2, parr. 1 e 2), ma non è insolito che egli segua la sua volontà nell’intervenire nelle faccende mortali (cap. 2, par. 2 e cap. 3, par. 1). Importanti sono gli epiteti con cui i personaggi del mito si rivolgono a lui (cap. 1, par. 1.) ma anche alcune caratteristiche meno note, come lo stretto rapporto con l’elemento notturno e l’interessante legame con l’eroe Odisseo (cap. 1, parr. 2 e 3). Caratterizzato da una forte astuzia, di cui dà prova sin dalla sua nascita, spesso utilizza questa qualità nei suoi interventi sulla terra. Anche nella letteratura latina si ritrovano questi elementi, come attestano l’Eneide (cap. 3, par. 1) e la ripresa di Lucano nella Pharsalia tramite la figura del generale Petreio (cap. 3, par. 2.). Lo scopo del lavoro è dunque quello di far emergere una divinità molto spesso presente nell’epica ma non abbastanza presa in esame, delineandone una personalità complessa e sfaccettata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/6490