ABSTRACT Introduction: Starting from the "Fareassieme" ten years experience, at the Mental Health Department of Trento, identifies a new figure that is the Expert Family User (EUF). They are people who have acquired an ¿experiential knowledge¿ consequence of living with mental illness everyday and e che they received specifies training aimed at providing support for other users, in close collaboration with professionals. This model has received official recognition as a model of empowerment and recovery. In the DSM of Cuneo, in the ward of Day Care (DC) and Mental Health Center (MHC) is actived a project called "Assieme si può" based on ¿Fareassieme¿. The thesis objective is: describe the perception of healthcare professionals, patients and caregivers from DC e MHC of Cuneo, for say if the model is useful or not, for the healthcare and the application in the everyday care. Materials and Methods: The study, qualitiative type, was conducted from decembr 2013 to february 2015. In the first period there was the contact with the multiprofessional équipe, the patient and the caregivers, participating at the activity of ¿Fareassieme¿. In the second period (January -february 2015) a semi-structured interview was administered to 23 people (professionals, patients and caregivers) who were from MHC and DC. Results: 23 people on 25 attended to the interview. The ¿Fareassieme¿ model is perceived from the interviewed sample (professionals and caregivers), .as an useful and good resource for fight the stigma. More than 50% have a postive perceived and they consider its useful. Patients and caregivers, apart form healthcare professionals, detected patients' health improvements and more integration with Services. Analysis/Discussion: On the basis of the results provided by interviewees, in agreement with the literature, the ¿Fareassieme¿ is perceived as a useful model which put in the care focus the patients and as its is good integration way. Some critical issues are appeared from the professionals, for the implication in everyday ; but from the analyizing data there is a future availbilty consequence of a training for the healthcare professionals. key words: recovery, empowermet, stigma, expert patient, expert caregiver.

ABSTRACT Introduzione: Partendo dall'esperienza decennale del ¿Fareassieme¿ presso il Dipartimento di Salute Mentale di Trento, si individua una nuova figura che è quella dell' Utente Familiare Esperto (UFE). Sono persone che hanno acquisito un ¿sapere esperienziale¿ conseguenza del vivere quotidianamente con la malattia psichica e che hanno ricevuto una formazione specifica finalizzata a fornire un supporto per altri utenti, in stretta collaborazione con i professionisti. Tale modello ha ricevuto riconoscimenti ufficiali come modello di empowerment e recovery. Presso il DSM di Cuneo, nelle strutture del Centro Diurno e del CSM è attivo un progetto denominato ¿Assieme si può¿ basato sul modello del ¿Fareassieme¿. L'obiettivo dell'elaborato è descrivere il percepito degli operatori, utenti e caregiver afferenti al Centro Diurno e al CSM di Cuneo, in merito all'utilità o meno di tale modello, nel garantire la presa in carico della persona assistita e la possibile applicazione nell'assistenza quotidiana. Materiali e metodi: Lo studio, di tipo qualitativo, è stato condotto nel periodo dicembre 2013 e febbraio 2015. Nel primo periodo vi è stato un contatto con le èquipe multiprofessionali, gli utenti e i familiari coinvolti, partecipando alle attività del progetto ¿Fareassieme¿. Nel secondo periodo (gennaio-febbraio 2015) è stata somministrata un'intervista semi-strutturata a 23 persone (operatori, utenti e familiari) afferenti dal Centro Diurno e al CSM. Risultati: Delle 25 persone selezionate complessivamente 23 hanno partecipato all'indagine. Il modello del ¿Fareassieme¿ è percepito da tutto il campione intervistato (operatori e caregiver), come utile risorsa per contrastare il problema dello stigma. Più del 50% degli operatori ha un percepito positivo e ritiene utile questo modello. Gli utenti e i familiari, oltre ai professionisti, hanno rilevato un miglioramento della salute dei pazienti e una maggiore integrazione con i Servizi. Analisi/Discussione: Sulla base dei risultati forniti dalle persone intervistate, in accordo con la letteratura consultata, il ¿Fareassieme¿ è percepito come un modello utile che mette al centro la persona e come tale ne favorisce l'integrazione. Sono parse evidenti alcune criticità emerse da parte degli operatori rispetto all'attuale implementazione del modello; dai dati analizzati risulta però esserci una disponibilità futura conseguente ad un percorso formativo degli operatori. Parole chiave: recovery, empowermet, stigma, paziente esperto, familiare esperto.

riabilitazione e reintegrazione sociale della persona con disagio psichico, da utente a risorsa.

COSTIGLIOLO, GIORGIO
2013/2014

Abstract

ABSTRACT Introduzione: Partendo dall'esperienza decennale del ¿Fareassieme¿ presso il Dipartimento di Salute Mentale di Trento, si individua una nuova figura che è quella dell' Utente Familiare Esperto (UFE). Sono persone che hanno acquisito un ¿sapere esperienziale¿ conseguenza del vivere quotidianamente con la malattia psichica e che hanno ricevuto una formazione specifica finalizzata a fornire un supporto per altri utenti, in stretta collaborazione con i professionisti. Tale modello ha ricevuto riconoscimenti ufficiali come modello di empowerment e recovery. Presso il DSM di Cuneo, nelle strutture del Centro Diurno e del CSM è attivo un progetto denominato ¿Assieme si può¿ basato sul modello del ¿Fareassieme¿. L'obiettivo dell'elaborato è descrivere il percepito degli operatori, utenti e caregiver afferenti al Centro Diurno e al CSM di Cuneo, in merito all'utilità o meno di tale modello, nel garantire la presa in carico della persona assistita e la possibile applicazione nell'assistenza quotidiana. Materiali e metodi: Lo studio, di tipo qualitativo, è stato condotto nel periodo dicembre 2013 e febbraio 2015. Nel primo periodo vi è stato un contatto con le èquipe multiprofessionali, gli utenti e i familiari coinvolti, partecipando alle attività del progetto ¿Fareassieme¿. Nel secondo periodo (gennaio-febbraio 2015) è stata somministrata un'intervista semi-strutturata a 23 persone (operatori, utenti e familiari) afferenti dal Centro Diurno e al CSM. Risultati: Delle 25 persone selezionate complessivamente 23 hanno partecipato all'indagine. Il modello del ¿Fareassieme¿ è percepito da tutto il campione intervistato (operatori e caregiver), come utile risorsa per contrastare il problema dello stigma. Più del 50% degli operatori ha un percepito positivo e ritiene utile questo modello. Gli utenti e i familiari, oltre ai professionisti, hanno rilevato un miglioramento della salute dei pazienti e una maggiore integrazione con i Servizi. Analisi/Discussione: Sulla base dei risultati forniti dalle persone intervistate, in accordo con la letteratura consultata, il ¿Fareassieme¿ è percepito come un modello utile che mette al centro la persona e come tale ne favorisce l'integrazione. Sono parse evidenti alcune criticità emerse da parte degli operatori rispetto all'attuale implementazione del modello; dai dati analizzati risulta però esserci una disponibilità futura conseguente ad un percorso formativo degli operatori. Parole chiave: recovery, empowermet, stigma, paziente esperto, familiare esperto.
ITA
ABSTRACT Introduction: Starting from the "Fareassieme" ten years experience, at the Mental Health Department of Trento, identifies a new figure that is the Expert Family User (EUF). They are people who have acquired an ¿experiential knowledge¿ consequence of living with mental illness everyday and e che they received specifies training aimed at providing support for other users, in close collaboration with professionals. This model has received official recognition as a model of empowerment and recovery. In the DSM of Cuneo, in the ward of Day Care (DC) and Mental Health Center (MHC) is actived a project called "Assieme si può" based on ¿Fareassieme¿. The thesis objective is: describe the perception of healthcare professionals, patients and caregivers from DC e MHC of Cuneo, for say if the model is useful or not, for the healthcare and the application in the everyday care. Materials and Methods: The study, qualitiative type, was conducted from decembr 2013 to february 2015. In the first period there was the contact with the multiprofessional équipe, the patient and the caregivers, participating at the activity of ¿Fareassieme¿. In the second period (January -february 2015) a semi-structured interview was administered to 23 people (professionals, patients and caregivers) who were from MHC and DC. Results: 23 people on 25 attended to the interview. The ¿Fareassieme¿ model is perceived from the interviewed sample (professionals and caregivers), .as an useful and good resource for fight the stigma. More than 50% have a postive perceived and they consider its useful. Patients and caregivers, apart form healthcare professionals, detected patients' health improvements and more integration with Services. Analysis/Discussion: On the basis of the results provided by interviewees, in agreement with the literature, the ¿Fareassieme¿ is perceived as a useful model which put in the care focus the patients and as its is good integration way. Some critical issues are appeared from the professionals, for the implication in everyday ; but from the analyizing data there is a future availbilty consequence of a training for the healthcare professionals. key words: recovery, empowermet, stigma, expert patient, expert caregiver.
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