Il dolore nel paziente con deterioramento cognitivo: strumenti di valutazione e loro applicazione

Introduzione La gestione del dolore è stata riconosciuta come un problema complesso e di prioritaria importanza. Nei pazienti con deterioramento cognitivo risulta essere ancora più complicato valutare la presenza di dolore, l'intensità e la risposta ad un eventuale trattamento rispetto a persone cognitivamente integre. Obiettivo L'obiettivo della tesi è di individuare un metodo efficace per la valutazione del dolore negli anziani con grave deterioramento cognitivo della casa di riposo "Stefano Fer" di Pinerolo. Materiali e Metodi Lo studio, condotto nei mesi di Novembre e Dicembre 2014, ha coinvolto 10 pazienti della casa di riposo "Stefano Fer" di Pinerolo. La valutazione del dolore è stata eseguita da un'infermiera scelta per la maggiore esperienza e conoscenza dei pazienti inclusi nel campione. Si è utilizzato lo strumento di valutazione del dolore validato in italiano PAINED (Pain Assessment in Advanced Dementia), che contiene 5 indicatori (respiro, vocalizzazione, espressione facciale, linguaggio del corpo, consolabilità). Ad ogni indicatore è stato assegnato un punteggio da 0 a 2, per ottenere un risultato finale che può variare in un range da 0 a 10. Risultati Le principali cause di dolore evidenziate sono state di carattere muscolo scheletrico. I punteggi ottenuti alla scala PAINED da ogni singolo partecipante sono stati quasi sempre stabili per il periodo di osservazione. Analizzando il campione infatti si è potuto constatare che il dolore, qualora presente, è quasi esclusivamente di carattere cronico e questo rappresenta un' ulteriore difficoltà nel riconoscimento. Conclusioni Lo studio ha evidenziato che la sola somministrazione della PAINED, se non adeguatamente accompagnata da una conoscenza approfondita della persona, può essere insufficiente per una corretta valutazione del dolore. Ulteriori ricerche possono essere utili per identificare nuove strategie e raccomandazioni per la pratica clinica.