ABSTRACT Introduzione e obiettivi Negli ultimi anni, la formazione infermieristica, in linea con le direttive europee, ha visto lo sviluppo di nuovi percorsi formativi post-base orientati a fornire competenze maggiormente aderenti ai nuovi bisogni di salute espressi. Si è ritenuto interessante condurre un'indagine per descrivere le posizioni lavorative degli infermieri che hanno conseguito tali titoli, e rilevare se, e in che modo, il percorso di studi ha influito sulla qualità e sui risultati del proprio lavoro. Materiali e metodi Lo studio che si configura come quantitativo di tipo osservazionale è stato effettuato attraverso l'analisi delle risposte date, a un questionario, da 87 infermieri che hanno conseguito un titolo accademico post-base e che operano in tre presidi ospedalieri dell'hinterland torinese. Risultati Solo il 10% degli infermieri in forza ai tre presidi ospedalieri, ha conseguito un titolo accademico post-base. Il 46% del campione dichiara di non aver ottenuto nessun riconoscimento professionale e di non aver modificato la propria posizione lavorativa. La formazione avanzata ha favorito, però, il ricorso a comportamenti che influiscono sulla qualità dei risultati della pratica lavorativa. Discussione Il percorso di studi ha determinato un aumento delle competenze migliorando, in particolar modo, quelle organizzativo/gestionali e quelle di ricerca. Non si sono modificati i comportamenti legati al decentramento decisionale e alla consulenza infermieristica. Probabilmente, in questo senso, l'agire infermieristico viene ancora percepito come subordinato alle decisioni di altri. Conclusioni La formazione a questo livello si caratterizza, concretamente, come strategia a forte impatto culturale e professionale a favore della qualità dell'assistenza. La spendibilità dei titoli accademici nel mondo del lavoro, invece, appare caratterizzata ancora da qualche ombra, probabilmente, dovuta alla complessità dei sistemi di produzione di servizi che, ancora con difficoltà, concepiscono, per gli infermieri, posizioni lavorative diverse da quelle tradizionalmente svolte.
In che modo la competenza infermieristica avanzata influisce sulla qualità dell'assistenza: indagine sul percepito di un gruppo di infermieri con formazione post-base.
LOMBARDO, MATTEO
2013/2014
Abstract
ABSTRACT Introduzione e obiettivi Negli ultimi anni, la formazione infermieristica, in linea con le direttive europee, ha visto lo sviluppo di nuovi percorsi formativi post-base orientati a fornire competenze maggiormente aderenti ai nuovi bisogni di salute espressi. Si è ritenuto interessante condurre un'indagine per descrivere le posizioni lavorative degli infermieri che hanno conseguito tali titoli, e rilevare se, e in che modo, il percorso di studi ha influito sulla qualità e sui risultati del proprio lavoro. Materiali e metodi Lo studio che si configura come quantitativo di tipo osservazionale è stato effettuato attraverso l'analisi delle risposte date, a un questionario, da 87 infermieri che hanno conseguito un titolo accademico post-base e che operano in tre presidi ospedalieri dell'hinterland torinese. Risultati Solo il 10% degli infermieri in forza ai tre presidi ospedalieri, ha conseguito un titolo accademico post-base. Il 46% del campione dichiara di non aver ottenuto nessun riconoscimento professionale e di non aver modificato la propria posizione lavorativa. La formazione avanzata ha favorito, però, il ricorso a comportamenti che influiscono sulla qualità dei risultati della pratica lavorativa. Discussione Il percorso di studi ha determinato un aumento delle competenze migliorando, in particolar modo, quelle organizzativo/gestionali e quelle di ricerca. Non si sono modificati i comportamenti legati al decentramento decisionale e alla consulenza infermieristica. Probabilmente, in questo senso, l'agire infermieristico viene ancora percepito come subordinato alle decisioni di altri. Conclusioni La formazione a questo livello si caratterizza, concretamente, come strategia a forte impatto culturale e professionale a favore della qualità dell'assistenza. La spendibilità dei titoli accademici nel mondo del lavoro, invece, appare caratterizzata ancora da qualche ombra, probabilmente, dovuta alla complessità dei sistemi di produzione di servizi che, ancora con difficoltà, concepiscono, per gli infermieri, posizioni lavorative diverse da quelle tradizionalmente svolte.File | Dimensione | Formato | |
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